Fred & Hermione

4. Mistero e Tragedia

Finalmente era arrivato il sabato sera, e i ragazzi si trovavano tutti riuniti nella sala comune dei Grifondoro.

Ron e Harry giocavano agli Scacchi dei Maghi, mentre Hermione scriveva una lettera ai suoi genitori, e Leanne chiacchierava sottovoce con Lavanda.

Ad un tratto, però, sentirono uno strano rumore.

— Che cos'è stato? — chiese Ron spaventato.

— Calmati, Ronald. Non sarà niente — gli disse Hermione alzando appena gli occhi dalla pagina.

Ma quando lo sentirono di nuovo, sussultò anche lei.

— E poi dici che sono io... — la rimbeccò subito l'altro.

— Sta' zitto! — gli disse l'amica guardandolo in mondo minaccioso.

— State tutti zitti! — intervenne Leanne spazientita.

Rimasero ad ascoltare; poi videro Fred e George correre giù per le scale che portavano ai dormitori.

— Avete sentito anche voi quel rumore? — chiese Ron stringendosi un cuscino al petto.

— Eccome se l'abbiamo sentito! Sembrava un colpo di cannone! — disse George.

— Non è che stanno attaccando il castello? — chiese Ron evidentemente preoccupato da quella possibilità.

— E chi, sentiamo? I pirati del Lago Nero? — lo prese in giro Fred.

Hermione rise; ma nessuno parve sentirla, e lei ringraziò il cielo: non poteva sopportare l'idea che Fred potesse anche solo intuire che lei lo trovasse divertente.

— Ragazzi! — esordì Percy passando velocemente attraverso il buco nel ritratto della Signora Grassa, che portava alla sala comune.

Nonostante il sabato fosse giorno di riposo, Percy Weasley non rinunciava mai a indossare la divisa scolastica, mostrando fieramente la spilla dei Prefetti appuntata sul colletto del mantello nero.

— Ehi, Perce. Che succede? — chiese George.

Percy gli rivolse uno sguardo infastidito.

— Dobbiamo andare tutti in Sala Grande. Silente vuole parlarci. —

Mentre lui si dirigeva verso i dormitori per avvisare gli altri Grifondoro, il gruppo si affrettò ad uscire.

Quando arrivò, trovò tutti i ragazzi delle altre Case seduti ai rispettivi tavoli.

Andarono a sedersi anche loro, non facendo a meno di notare i volti pallidi dei professori, e soprattutto quello di Silente.

Quando ci furono tutti, con lo sguardo rivolto verso il preside, attesero che cominciasse a parlare.

— Buonasera, ragazzi. Anzi, non credo sia giusto definirla tale visto gli ultimi avvenimenti che hanno colpito la nostra scuola. — Si fermò per schiarirsi la voce e Hermione capì che stava cercando di non piangere. — Vi assicuro che in tutti gli anni in cui sono stato studente, professore e poi preside di Hogwarts, non mi era mai capitato di assistere a una cosa del genere. Mai.

Ancora una pausa.

— È con immenso dolore che vi dico queste parole... Tra queste mura, è stato consumato uno dei crimini più orribili: un omicidio. —

In un attimo, la Sala si riempì di sussurri.

Un omicidio?

Chi è stato?

L'assassino è ancora qui?

Chi è morto?

— Purtroppo, stanotte non abbiamo perso solo un professore del corpo insegnanti, ma anche un
amico. —

E solo in quel momento, Hermione notò l'assenza del suo professore di Incantesimi, il professor Vitious. Non ci poteva credere.

— Il colpevole non è stato ancora identificato e, quindi, tantomeno catturato. Tuttavia, sappiamo che chi ha avuto il coraggio di fare un atto così crudele non potrà nascondersi a lungo e, pertanto, dopo averci riflettuto a fondo, ho preso una decisione: dopo i funerali voi studenti verrete rimandati a casa per la vostra sicurezza. —

I sussurri si trasformarono in versi di sorpresa e sdegno, e poi in urla.

— SILENZIO! — tuonò Silente.

All'istante tutti si zittirono.

— È successa una tragedia e non vorrei che voltando lo sguardo da un'altra parte ne avvengano altre. Ora potete andare. —

Ancora sconvolta dalla notizia appena recepita, Hermione rimase immobile dov'era, con una mano che le tremava. Ad un tratto ne sentì un'altra, più calda, avvolgergliela.

Alzò lo sguardo e vide che si trattava di Fred.

— Dai, andiamo — le disse dolcemente.

Lei annuì e, senza protestare, si lasciò guidare tra la folla.

Angolo Autrice

Vi prego non uccidetemi... lo so, è crudele uccidere il povero professor Vitious, ma mi serviva per la storia. Nonostante questo spero che il capitolo vi sia piaciuto e che mi perdonerete anche per non aver aggiornato né martedì né venerdì scorso.
Okay, al prossimo capitolo! ❤️