facemmo la partita con la scommessa che chi avrebbe perso avrebbe servito a mensa l'altro per una settimana
perse e io esultai
<<non è bello esultare davanti all'avversario>> disse umberto
<<mi dispiace>> dissi facendo una carezza a cristian
<<sarà un piacere>> disse guardandomi e prendendomi la mano
<<ragazzi siete testimoni dovrà esaudire ogni mia richiesta nel servirmi>> dissi
<<hai vinto solo perchè mi sono distratto con il cellulare>> disse cristian
ci salutammo tutti saluti molto veloci data l'ora, erano le 2 passate e domani avevamo tutti lezionel'indomani a mensa arrivai prima di tutti chiara era in bagno, arrivò eric che mi salutò con un bacio sulla guancia e si mise vicino a me poi arrivarono gli altri
<<cristian io un piatto di pasta con il sugo semplice una bottiglia d'acqua e una mela grazie>> dissi
nel frattempo dissi a eric della scommessa vinta con cristian
crisrian tornò mi passò il vassoio
<<stasera c'è una festa>> disse cristian
<<io ho il compleanno di mio nonno>> disse eric
<<io non so se vengo>> dissi
<<la coppietta non si muove se non insieme>> disse umberto
<<cretino>> dissi
<<chiara tu vieni??>> domandò simone
<<io vengo>> rispose chiara
guardai chiara
<<viene anche easy>> disse chiara
cristian disse di passarci il pass prevendita
<<c'è scritto tutto lì>> disse cristian
<<perfetto>> disse chiara
<<ci vediamo stasera>> disse cristiannon sapevo che mettermi guardavo l'orario
<<è tardi>> disse chiara
<<ancora non mi dici perchè dobbiamo andarci>> dissi
<<perchè è una festa sono belle le feste>> disse chiara
mi alzai e mi lavai
<<forse mi piace simone>> disse chiara mentre mi mettevo un pantalone nero attillato
<<forse>> dissi guardandola ammicando
<<togliamo il forse>> disse chiara
<<stai più tempo con pietro>> dissi
<<è una tattica>> disse chiara
mi misi una maglietta a maniche lunghe trasparente, dove davanti c'era disegnato un top, dietro niente e una scarpa gioiello argentata, mi misi anche delle fedine d'argento in tutte le dita su una mano, non mi andava di farmi i capelli e optai per lisci e trucco leggero cappottino per sopra
chiara si mise un vestitino capelli mossi e giacchettinaarrivammo e si sentiva la musica da fuori
<<ho scritto a simo sta uscendo ora ci aprono>> disse chiara
<<a simo hai gli occhi a cuore>> dissi
<<che occhi a cuore>> disse chiara
ci raggiunse simone e aprì
<<seguitemi venite sopra>> disse simone
poi si fermò prima di entrare e ci guardò
<<state benissimo>> disse simone
io sentivo il rossore di chiara vampare
entrammo e salimmo c'era un piano riservato a noi
<<siamo i padroni della festa>> dissi guardando le persone al piano di sotto
<<sono il padrone della festa>> disse cristian cingendomi il fianco
lo guardai
<<troppe confidenze ti prendi senza permesso>> dissi
<<per averti toccato un fianco??>> domandò cristian
<<sei abituato male>> risposi
<<belli questi>> disse cristian guardando gli anelli
<<che stronzo>> dissi pensando a come come se la dilungava
<<così mi lusinghi>> disse cristian andandosi a sedere su un divanetto con gli altri
<<vado a divertirmi>> dissi
dopo aver ballato e fatto conoscenza con qualcuno risalii
c'era simone chiara e pietro
<<pietro come si chiama quello vicino al bancone??>> domandai
<<carlo>> rispose pietro
<<ti piace carlo??>> domandò simone
tornarono cristian e umberto
<<a chi piace carlo??>> domandò umberto
<<a easy>> rispose simone
<<lo diciamo a eric>> disse umberto
<<non mi piace c'è si non è brutto più che altro l'ho appena baciato solo che non mi ricordavo il suo nome>> dissi
<<hai baciato uno??>> domandò chiara
<<uno si chiama carlo e è anche interessante>> risposi
<<non ti ricordavi il nome>> disse chiara
<<con questa musica non si capisce>> dissi
<<hai baciato uno sconosciuto sei un fenomeno>> disse cristian
<<non è uno sconosciuto è carlo>> dissi
guardai carlo e lui mi riguardò
<<cristian posso farlo salire??>> domandai
<<carlo è il nemico di cristian>> disse simone
<<sono rancori da bambini quelli certo fallo salire>> disse cristian
i suoi amici lo guardarono non capendo
carlo salì e ci sedemmo sul divanetto e chiaccherammo
<<sigaretta>> disse cristian
<<io si vieni??>> guardai carlo
<<no io non fumo ti aspetto qua>> disse carlo
<<che bravo ragazzo che becco>> dissi
cristian mi stese il mio giubetto e lo raggiunsi
<<oh senza tutta quella musica>> dissi
ci mettemmo in piedi appoggiati al muro
<<tirati più qua che se aprono ti prendono>> disse cristian
<<allora un pò ci tieni a me>> dissi
<<no è che dopo per soccorrerti dovrei lasciare la festa>> disse cristian
gli diedi una gomitata
<<dai offrimi una sigaretta>> dissi
me la stese e io me la misi in bocca si girò e si avvicinò per accendermela
i nostri sguardi con la fiamma dell'accendino fù perfetto
si riappoggiò e forse per lo sguardo intenso appena scambiato nessuno diceva niente
<<comunque grazie per aver fatto salire carlo>> dissi
<<l'ho fatto salire perchè non c'era motivo per il contrario>> disse cristian
prese il cellualare per rispondere a un messaggio penso, quando lo stava per ribbloccare lo guardai
<<e chi è quel patatino??>> domandai
sorrise mi guardò e mi stese il cellulare, lo presi e sullo sfondo c'era un bambino dolcissimo rannicchiato su cristian che lo guardava con il sorriso
<<hai un bambino??>> domandai
sgranò gli occhi
<<te l'ho chiesto perchè di te so solo il nome anche fosse sarebbe una cosa bellissima>> dissi
<<è il mio fratellino ha 3 anni>> disse cristian
<<è bellissimo>> dissi continuando a vedere il cellulare
sorrise
<<come si chiama??>> domandai
<<lorenzo>> rispose cristian
<<non lo dico perchè ci sei tu è davvero bellissimo>> dissi
<<è l'essenziale per me>> disse cristian
lo guardai e lui si girò dalla mia parte
<<ho trovato qualcosa di interessante in te>> dissi
con una mano gli accarezzai i capelli e si avvicinò
<<cristian>> ansimai il suo nome
respiravamo uno sull'altro
<<non voglio essere una delle tante>> gli dissi mentre gli lasciavo un bacio sul mento
sorrise e lo sentivo affannoso
<<siamo terribili forse è questo che ci accomuna>> dissi continuando a baciarlo ora in fronte e ai lati della boccia poi sulla guancia
<<easy non sono un carlo qualunque>> disse mentre mi lasciava dei bollenti baci sotto al mento e sotto all'orecchio
gli strinsi i riccioli boccoli per il piacere quando arrivò un messaggio al suo cellulare ancora nella mia mano e vidi sullo schermo "da me a tra poco ti aspetto"
<<e io non camilla qualunque>> dissi staccandomi e ridandogli il cellulare
mi guardò
<<erano dei semplici innocenti bacetti innoqui a me aspetta carlo e a te camilla>> dissi
<<certo comunque di lorenzo non lo dico a nessuna te l'ho detto per farmi conoscere>> disse cristian
<<d'accordo mi ha fatto piacere>> dissi
tornammo dagli altri
<<tutto questo tempo??>> domandò umberto
<<sapessi>> risposi scherzando
cristian mi guardò
<<scherzo>> dissi guardando carlo
<<comunque vado da camilla passo per la chiusura>> disse cristian
lo salutammo e chiara mi guardò, mi domando come fa a non sfuggirgli niente
<<domani sera party da noi>> disse simone
<<era ora che ci invitavate e ci facevate vedere la vostra dimora>> dissi
<<party sta per pigiama party??>> domandò pietro
<<nono niente pigiami tutti nudi>> rispose simone
ridemmo e dopo un pò pietro andò infatti guardando sotto non era rimasto nessuno
guardai l'orologio e erano le 4 passate però vedendo chiara scherzare con simone mi misi vicino a umberto e mi appoggiai
<<tranquilla non lo dico a eric>> disse umberto
<<neanche di carlo??>> domandai
scherzammo un pò e dopo un pò tornò cristian
<<ci state tutti>> disse cristian
indicai con l'occhio chiara e simone che se la spassavano tra qualche risata e sguardo languido
<<vi tocca darmi una mano a riordinare>> disse cristian
<<fai tu voglio guardarti>> dissi
sorrise
<<tu fratè però alzati>> disse dicendo a umberto
<<nono lasciamelo sto cosi comoda>> dissi sorridendo
<<sei terribile>> disse cristian guardandomi
finito di riordinare scendemmo e presi il cellulare e uscimmo
<<chi è carlo??>> domandò umberto
<<cretino il taxi>> risposi
cristian mi guardò
<<chiara la riporto io>> disse simone
sorrisi e guardai chiara e andarono
cristian mi prese e mi portava verso il suo motorino
<<la riporti tu??>> domandò umberto
<<che ci metto a prenotare un taxi??>> domandai
cristian mi stese il casco lo misi mentre lui salì
<<sali>> disse cristian•••
STAI LEGGENDO
Teorema
ChickLitStoria di due giovani ragazzi, alle prese con l'amore, non facile per due che amano non scottarsi e far prevalere l'orgoglio•