LETTERA ALLA MAMMA

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Sabato, 16 luglio 2016

Carissima mamma,

oggi vorrei scriverti perché sei la persona più speciale che esista in tutto l'universo... sei la prima che aspetto di vedere al mattino e la persona a cui racconto sempre tutto perché so che solo tu riesci a capirmi, a tirarmi su il morale, soprattutto nel momento del bisogno ci sei sempre... e questo è solo il minimo... solo una piccola parte di chi sei tu, la persona che amo oggi e che amerò per tutta la vita. Ma oggi non sono qui per dirti quanto tu possa essere speciale per me, ma solo per esporti un mio piccolo problema... e naturalmente non ti devi preoccupare, non è niente di grave e niente che non possa essere risolto, vorrei solo un aiuto da parte della miglior mamma di sempre. A volte rispetto agli altri mi sento strana e diversa come se non potessi essere mai me stessa, come se mi dovessi vergognare di qualcosa, ma allo stesso tempo non riesco ad essere diversa da quella che sono realmente. Come se fossi in una sfera di cristallo dove sono rinchiusi tutti i miei sogni, le mie passioni, le mie paure e soprattutto delle caratteristiche che mi rendono... come dire, strana. Già ti avevo parlato di Carolina, la ragazzina dai capelli biondi e lunghi, magra e leggera e con gli occhi celesti come il cielo. Era la mia migliore amica, quella che credevo fosse sempre rimasta la stessa e cioè l'amica ideale che mi sarebbe stata affianco ancora per molto tempo, un'amica unica e speciale, ma a quanto pare mi sbagliavo... come al solito rimanere la stessa non ha funzionato. Certo, come hai detto tu, alcune persone intraprendono una strada ed altre un'altra ancora, ma vedere la tua migliore amica, la persona che ogni giorno d'estate vedevi tutta la mattina, il pomeriggio e la sera andare via da te, separarsi come se non contassi più neanche un po' per lei, è brutto. Anche al mare le persone che conosco e che hanno visto il cambiamento mi chiedono: "Ma cosa è successo con Carolina? Non siete più amiche e perché non giocate più insieme?" A me sinceramente... viene da piangere, come se essere chi sei realmente non porti buoni risultati. Ma io allo stesso tempo voglio essere me stessa, una ragazzina libera di esprimersi, libera di essere chi vuole! Ma purtroppo non funziona sempre e a volte le persone che credevi fossero tue amiche dopo solo un anno ti accorgi che sono tutt'altra cosa... la scuola media ha cambiato tutti, gli atteggiamenti, il modo di vestire, le amiche e... tutto il resto. Dopo quei messaggi vocali così freddi e bui, pieni di rabbia e risentimento...tutto è cambiato, lo dicevo io, come lo dicevate tu e papà da sempre, il cellulare porta solo guai se usato male. Me lo avete regalato per il mio compleanno, solo perché l'anno prossimo dovrò iniziare ad andare qualche volta a scuola da sola e io, per essere come gli altri, ho scaricato whatsapp, ...e così dopo solo 24 ore non avevo più un'amica, un'amica che ti dice cattiverie solo attraverso lo schermo, e non in faccia come fanno le persone normali, che ti pugnalano alle spalle per dirti "Sono cresciuta non posso più stare con le bambine piccole..." Come se io fossi un mostro ai suoi occhi. Sentendo quei 15 minuti di bugie, cattiverie e risentimento... mi sono sentita male, come se, essere me stessa fosse un delitto, e soprattutto mi sono sentita diversa... Tutti con i cellulari in mano e tutti sui social network e io, anche se ora con un cellulare... zero social, massimo venti minuti di cellulare al giorno, e amiche che non ti parlano e non ti ascoltano, le guardo e mi sento come un'estranea in un mondo diverso, dove solo la realtà virtuale ha un senso... mamma, questo è il dilemma che mi assilla, io per caso, sono strana? Diversa dagli altri? Tutti devono essere uguali o ognuno può essere se stesso liberamente? Io credo che essere se stessi non sia un male e neanche avere delle qualità diverse dagli altri lo sia... tu dici che non devo pensare a Carolina e di lasciarla stare perché ogni persona sceglie la propria via, quella giusta da percorrere, nella quale si sente "bene". Ma... vorrei anche che tu capissi che a quest'età sorgono così tanti problemi... soprattutto d'amicizia. Un'amica solitamente non ti abbandona mai e c'è sempre, anche nei momenti più dolorosi; ma dopo quello che è successo con Carolina non so proprio come fare, provarle a parlare è inutile perché tanto ogni volta ti ignora, fa finta di niente... come se non esistessi ma la cosa più brutta è che si è totalmente dimenticata di quanto fossimo amiche prima... tutti i santi giorni insieme per poi finire a ignorarsi! A me dispiace perché dopo questa grandissima amicizia, tutto è cambiato e sfortunatamente in peggio. C'è chi cresce prima e chi dopo ma non per questo deve considerarmi una bambinetta neonata!!!Mi fa male vederla in modo così diverso, con degli occhi bui e freddi... tutto quello che non mi aspettavo mai e poi mai di vedere in lei! Ma io questa lettera ho deciso di scriverla a te, e solo a te mamma perché tu mi capisci e sono sicura che qualunque consiglio mi darai sarà giusto, e non solo perché sei mia madre ma soprattutto perché sei la mia migliore amica. Ti voglio tanto bene mamma!!!

Un grandissimo abbraccio...

Mago gi

Ps: Anche con un sorriso puoi darmi la forza per andare avanti senza paura!!!

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