-No Ron tu non capisci...- Harry ci mise un po' a dirlo a Ron, era una cosa difficile -Ron io...- -E dai Harry non mi tenere sulle spine così- Si intromise Ron -Ho sentito che Harry deve dire qualcosa a qualcuno- Hermione spuntò da dietro la porta. -Sì Harry ha da dirci una cosa importante- affermò Ron. Harry si sentì molto a disagio, si erano comunque i suoi migliori amici ma era una cosa difficile da dire – Si allora ragazzi io penso di essere...- il ragazzo prese un bel respiro,deglutì e poi finì la frase tutta di un fiato – Credodiesseregay- - amico non si è capito niente- disse Ron mettendo ancora più disagio addosso a Harry, il ragazzo moro alzò la testa e incrociò gli sguardi dei suoi migliori amici – Si...em...allora.- Harry prese di nuovo un bel respiro – Credo di essere gay- Questa volta le parole le scandì molto bene, i due amici rimasero a bocca aperta poi Hermione accennò un sorriso -Lo sapevo- disse la ragazza -COSA?!- risposero all'unisono i ragazzi – Si, certo lo sapevo. Harry pensi che la tua migliore amica non ti conosca così bene da vedere che a scuola qualsiasi cosa fai parli di...- -Non lo dire Hermione- la interuppe il moro -Cosa? No continua anche io lo voglio sapere- sbottò Ron. Hermione si chinò e avvicinò le labbra all'orecchio di Ron e sussurrò quel nome che a Harry faceva venire la pelle d'oca solo a sentirlo, che gli faceva venire i brividi su tutta la schiena, quel nome che lo faceva rinascere. Appena Hermione si staccò dall'orecchio di Ron lui sbiancò – Ha..Harry, Hermione mi ha detto il nome giusto? Non è che si è sbagliata?- il moro scosse la testa – Ah. Va be gusti sono gusti ti capisco- disse Ron. Hermione appoggiò una mano sulla spalla di Harry – Noi ci saremmo sempre per te, sei hai qualcosa da dire dicci tutto- aggiunse Hermione – Grazie ragazzi, grazie davvero- Harry si alzò dal letto e abbracciò prima Hermione e poi Ron, che era sempre un po' sconvolto. Quei due ragazzi gli avevano sempre dato un senzo di sicurezza, certo Hermione a volte facev un po' paura ma va be, gli avevano dato sempre un senzo di famiglia che Harry non aveva mai avuto. - A TAVOLAA- gridò la signora Weasley dalla cucina, subito i gemelli si misero a correre per le scale e tra poco non investivano Ginny -STATE UN PO' ATTENTI VOI DUE- sbottò la ragazza. Harry si guardò in torno e sorrise, gli era sempre piaciuta l'atmosfera della Tana.
Spero vi piaccia anche questo capitolo, appena ho tempo ne scrivo subito un altro promesso nel mentre godetevi questo. Buona lettura
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Amori Alternativi
FanfictionAnche nella scuola più sicura possono nascere amori strani e alternativi...