12.♠

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La mattina dopo,informato mentalmente il vecchio,la mia vera battaglia iniziò.

Clarybel,all'improvviso,mi fù dietro.

-Ti ho lasciato la notte per scappare, tu hai svuotato i sieri,come una stupida. Dovrò fartela pagare,ho deciso che non ti eliminerò subito,voglio divertirmi un pò con te.- disse.

Non dissi nulla,mi stava soffocando con quelle mani ossute.

-Non dici nulla,eh? Sei solo una debole,una fallita e una stupida che tenta di salvare una bambina già condannata.- disse,lanciandomi contro il muro.

Sangue.

Mi rialzai,ignorando il dolore lancinante alla testa.

-Non è condannata,la bambina si salverà.- ansimai.

-E come? Con te?- rise.

Una risata metallica,una litanìa lenta in testa.

-Sei solo una fallita,una debole,stanotte ho capito chi sei davvero. Sarà bello ricordarti i periodi più oscuri per te,saresti dovuta restare a casa,dal tuo paparino Lucifero,qui farai solo la fine di quel fallito di tuo fratello Hardin.- rise.

-Non ti azzardare a nominarlo.-ringhiai.

-E' stato un fallito che si è sacrificato inutilmente,anzi no,la sua morte servirà a ricordare a tutti quanto voi figli di Lucifero siate deboli ed insignificanti.- rise ancora.

Non potevo sopportare altro,mi alzai di scatto e mi scagliai su di lei.

E' vero,avevo il corpo angelico,ma le tecniche che conoscevo e che potevo usare erano prettamente demoniache eretiche.

L'avrei fatta a pezzi.

Riuscì a ferirla,tanto da farla arretrare.

-Che tu sia maledetta,Emily,figlia di Lucifero.- urlò.

-Lo sono già,Clarybel.- dissi.

-Troverò il modo di distruggerti,non temere,piccola insolente.- disse lei.

-Non vedo l'ora.-risi.

Una volta sparita,Hayden si avvicinò a me.

-Ti sei fatta male?- chiese.

-Non particolarmente.- risposi.

-Lei sapeva,non so come,chi tu fossi. Ti distruggerà usando contro di te le tue paure,se non le hai superate ti distruggeranno lentamente.- disse.

-Non importa,qui,per questa creatura,fino alla morte.- dissi.

-Ci tieni alla bambina?- chiese.

-Non ho sviluppato alcun tipo di legame con lei,lei non può vedermi nè sentirmi,eppure sento che fare qualcosa per lei può giovarmi,può farmi sentire meno schifosa.- dissi.

-Buona fortuna.- disse.

-Grazie.-risposi.

Per ogni evenienza,capendo la situazione,creai una mia copia perfetta,per la bambina,mentre io fossi stata intenta a fronteggiare Clarybel.

Ascoltai una conversazione,a distanza,dei demoni.

-Possiamo neutralizzarla facilmente,non resisterà. Basterà riportarla,con la mente, ad un paio di secoli fà,in orfanotrofio e in sanatorio. Non si risveglierà,credetemi.- disse Clarybel.

-E' brutto,ora che sappiamo chi è,è inutile scagliarci contro di lei.- disse Fanya.

-E' nostra nemica,così è deciso. Stanotte,le innietterò il siero rosa. Vedrete,compagni,non tornerà.- disse.

Silenzio.

Sanatorio.

Orfanotrofio.

Non ero pronta,faceva ancora male,la ferita era aperta.

Mi accucciai a terra,piangendo.

Sarei morta,probabilmente.

Avrei raggiunto Hardin,tutto sommato.

No,non potevo raggiungerlo,lui era migliore di me e non mi avrebbe mai perdonata.

Ero cambiata troppo,Rose era morta.




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