øņē

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03/01/2016

Caro diario,

è la prima volta che ti scrivo e sinceramente non so neanche perché.

sono tornato a casa dieci minuti fa e cercando il caricabatteria del cellulare, ti ho trovato nell'ultimo cassetto, abbandonato.

sei un regalo di zayn del mio diciottesimo compleanno, tanto per prendermi per il culo.

non pensavo che ti avrei mai usato, eppure eccomi qui a scriverti.

non farò come tutti i ragazzi che scrivono un diario, che si presentano appena lo iniziano. anche perché mi sta fatica, quindi ti dirò solo che mi chiamo louis.

e comunque non sono molto d'accordo sul "caro" che si mette all'inizio.

insomma, ma chi te l'ha data tutta sta confidenza?

non sono d'accordo neanche sul chiamarti diario, perché si, sei un diario, ma ti darei un nome, o sembra sfigato chiamarti diario.

mmh... in questo momento non mi viene nessun nome...

vabè, non sei poi così importante, signor diario.

-louis.

Dear Harold.》l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora