CAPITOLO 23
"E quindi rieccoci qui. Niente amici, niente casa, niente sicurezza. Inizio a credere che qualcuno lassù ci voglia male. Quante probabilità c'erano di finire in quest'isola e di far succedere tutte queste cose insieme? E sapete cosa? Inizio a farci l'abitudine. Prima mi sarei incazzato oppure mi sarei abbattuto pensando, perché proprio a me? Invece adesso niente. Le cose mi scivolano addosso e questo dovrebbe essere un sentimento che appartiene solo ai morti... Comunque sia, qualcuno ha qualche storia da raccontare? Tanto per passare il tempo".
Era notte fonda e il gruppo si ritrova intorno ad un focolare per illuminare la zona intorno alle loro due tende appena allestite e per cuocere i provenienti della caccia.
Danny conclude il suo monologo, rompendo il silenzio che si era venuto a creare e subito dopo Britney lo abbraccia.
"Quindi adesso state insieme? Wow. Questa cosa ha portato anche qualcosa di buono vedo. Sono molto contenta per voi" enuncia Emily e Britney risponde "Eh già, a volte si lamenta un po' troppo ma stiamo tanto bene insieme". "Ehi" risponde il ragazzo "Anch'io avrei cose da ridire ma non lo faccio mica". Steve inizia a ridere e poi dice la sua "Quanto ti capisco Emily. Sa essere un gran rompi coglioni a volte". Danny però ribatte subito in tono scherzoso e amichevole "Okay, nessuno ha chiesto la tua opinione serial killer. Il rapporto tra me e te è più incentrato sull'odio".
Prima che si venga a creare il solito angolo stile Steve & Danny, Mark interrompe tutto "Basta così, sappiamo come andrà a finire sennò. Danny aveva chiesto chi voleva raccontare una storia. Fatevi avanti gente".
Steve mette la mano in una delle tasche dei suoi pantaloni e tira fuori una delle lettere del padre dicendo "Quando sono giù di morale o quando non riesco a trovare la forza di fare qualcosa e andare avanti, leggo una delle lettere di mio padre sull'indagine di Wo Fat. La sua determinazione nel mandare avanti quella cosa mi dà sempre forza. Questa è una delle migliori secondo me. Sentite..."."19 Settembre 2011,
Si sta facendo buoi ormai, dovrei tornare a casa dalla mia famiglia. I miei figli meritano un padre, ma io non posso fermarmi proprio adesso.
Sono vicino, ho finalmente delle prove forse, devo solo verificarle.
È incredibile che cosa ho fatto, da solo ho smascherato un'operazione della CIA e trovato prove contro di loro. Se c'è qualcosa di me che vorrei trasmettere ai miei figli quel qualcosa è senza dubbio la mia determinazione. Anche loro devono trovare la forza di fare tutto quello che vogliono.
Cazzo, devo andarmene a casa. È tardi.""Ecco qui" conclude Steve mettendo via la lettera nella tasca "Sì lo so, è una cosa molto semplice ma non so perché mi carica ogni volta". "Già è vero" risponde Mark e Britney aggiunge "Okay, si sta facendo tardi. Andiamocene nelle tende".
Il giorno dopo Steve e Danny vanno a caccia di prima mattina, mentre tutti gli altri rimangono all'accampamento ancora a dormire.
I due camminano a lungo fino a quando Steve non individua un cervo tra l'erba alta e bisbigliando dice "Fermo. Vedo un cervo, non spaventiamolo".
L'ex Navy SEAL spara un colpo con il suo fucile d'assalto, l'unica arma adatta con cui potevano cacciare, e colpisce l'animale nel ventre, facendolo immediatamente piombare a terra.
Il duo si incammina verso il cervo e una volta arrivati Steve dà il suo coltello a Danny dicendo "A te l'onore". "Perché devo scuoiare io questo animale? Perché devo farla io la parte schifosa?" risponde l'altro in tono lagnoso e subito l'amico ribatte "Io ho cercato la zona di caccia, ho individuato io cervo, l'ho seguito fin qui e gli ho sparato. Dovrai farla qualcosa anche tu, o no?". Danny sbuffa e mentre inizia a incidere con il suo coltello nella pancia del cervo risponde con un tono di disgusto "Ti odio tantissimo".Nel frattempo, mentre Emily e Britney ancora dormono, Mark è sveglio per fare l'ultimo turno della nottata.
La luce del sole è ancora poca ma il giovane ex soldato riesce ad individuare tra un cespuglio qualcosa che si muove.
L'uomo imbraccia il fucile e va immediatamente a controllare con estrema cautela. Si avvicina piano piano fino ad un certo punto, poi si ferma e dice con tono di voce abbastanza alto "Ehi. Chi c'è? Esci immediatamente da quel cespuglio e vieni fuori con le mani in alto".
Dopo qualche istante di assoluto silenzio, un uomo viene allo scoperto con le mani in alto. Aveva i capelli mori molto lunghi e la barba ugualmente lunga, in più era vestito con dei panni logori. Mark era davanti ad un vero e proprio eremita del posto. L'uomo ha un'espressione incredula e subito dice "Hai una pronuncia della mia lingua estremamente corretta? Non sei di qui, giusto?".
Il trambusto causato dai due fa svegliare Emily e Britney che accorrono anche loro armate in aiuto dell'amico e Emily chiede "Che sta succedendo qui?".Poco lontano il loro accampamento, Danny ha in spalla il cervo appena ucciso mentre Steve regge le armi di entrambi con un sorriso di soddisfazione nel guardare il suo compagno che porta il cervo. Tutto questo fa domandare a Danny "Ma quanto ci siamo allontanati? Non mi sembra che all'andata abbiamo camminato così tanto, tu sei sicuro che la strada è giusta?". L'amico ribelle sorride ancora una volta e risponde "Sicurissimo. Tu sta solo attento a non far cadere quel cervo a terra. Alla strada ci penso io". "Sono abbastanza sicuro di volere il cambio" ribatte subito l'altro ma Steve continua "Non ce né bisogno, siamo arrivati, ecco il campo". "Mi hai fatto portare questo coso sulle spalle per tutto il viaggio, non ti vergogni neanche un po'?" chiede Danny ma subito Steve enuncia "No. Per niente, consideralo come l'allenamento da marine della giornata".
I due notano subito qualcosa che non va. Mark non è nella sua postazione da guardia.
Danny poggia immediatamente il cervo sul falò e entrambi tirano fuori le loro armi per esplorare le tende.
Steve entra in una di esse con il fucile spianato e lo stesso vale per Danny.
Nessuno dei due ha però buone notizie. Mark, Emily e Britney, non c'erano più.
"Ma dove sono finiti tutti?" chiede preoccupato Steve, facendo scomparire la sua espressione di soddisfazione che ha avuto per tutto il tragitto del ritorno. "Non ne ho idea" risponde l'amico, aggiungendo in seguito "Porca puttana! È possibile che ogni maledetto giorno deve succedere qualcosa? Non ce la faccio più ad andare avanti così". Subito dopo aver pronunciato la frase, Danny si sdraia a terra per la disperazione e Steve si accascia vicino a lui dicendo con un tono di voce molto tremolante "Danny... non so che cosa dire". "Non dire niente. Io ho finito" ribatte l'altro.
Quando la fortuna sembra aver completamente abbandonato i due amici, delle voci familiari pronunciano a squarcia gola i loro nomi. Danny e Steve si alzano immediatamente da terra e iniziano a correre in direzione delle voci senza neanche dirsi una parola.
Nel giro di qualche secondo i due gruppi si incrociano nella foresta e il tutto fa esclamare a Danny "Oh Cristo! State bene? Ma dove eravate finiti?". Mark prende parola per primo e spiega "Scusateci. Abbiamo seguito un signore che ci ha portato a casa sua. Ha detto che possiamo stare da lui ma gli ho detto che c'eravate anche voi, così siamo venuti a riprendervi. È un uomo fidato. Viene dal nostro stesso paese, è stato portato anche lui qui da Wo Fat ed è riuscito a scappare come noi. Magari possiamo aiutarci a vicenda, potremmo scoprire qualcosa in più. Ci dispiace avervi lasciato indietro". Steve tira un sospiro di sollievo e fa una domanda "Davvero questo tizio ha una casa?". "Ehm, sì... è un po' vecchiotta e forse piccola per tutti noi ma almeno abbiamo un tetto. Meglio di niente, no?". Britney corre verso Danny e i due si baciano, poi successivamente la ragazza aggiunge "Mi dispiace. Non volevo abbandonarti". Danny però la ribacia e subito dopo risponde "Non mi hai abbandonato, tranquilla. È tutto a posto".Nel giro di qualche minuto di camminata, i cinque arrivano davanti alla casa dell'eremita e Mark avvisa gli altri "Cerchiamo di non invadere troppo i suoi spazi, sembra una persona un po' instabile. Credo che sia per il fatto che si trova qui da anni senza parlare con nessuno. È comprensibile". "Nessun problema" risponde Danny con un leggero tono di ironia.
I ragazzi bussano alla porta e il proprietario di casa la apre. Uno ad uno i giovani ex militari entrano in casa e Emily dice "Eccoci al completo stavolta. Spero che non...". L'eremita si lascia cadere dalle mani un piatto che stava reggendo per lo stupore, interrompendo la ragazza che stava parlando. Lo sguardo dell'uomo rimane fisso verso Steve e inizia a tremare. Allo stesso modo anche l'ex Navy SEAL ha lo stesso effetto alla vista dell'uomo, soltanto che lui per un attimo riesce a muovere le labbra bisbigliando "Papà".CONTINUA...
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Arenal
ActionUn gruppo di ragazzi intraprende un viaggio verso un'isola deserta con l'obiettivo di allenarsi per affrontare al meglio l'ultimo test per entrare a far parte dei corpi speciali. Durante il soggiorno sull'isola però, qualcosa va storto. I ragazzi sc...