" Perché vuoi smettere? Hai molto talento e all'università qualsiasi squadra di calcio ti prenderebbe ad occhi chiusi " disse Louis, parandosi di fronte ad Harry.Quest'ultimo sollevò su di lui gli occhi verdi e rispose:
" La mia unica occasione per andare all'università era la borsa di studio che hai vinto tu "
" Ma scusa, i tuoi non possono pagarti la retta di un college?" chiese ingenuamente Louis.
Harry si alzò come una furia e lo sovrastò con tutta la sua altezza.
" Io vivo in uno dei quartieri più poveri di Londra, in una casa piena di spifferi e malridotta.
Mio padre è morto tre anni fa e mia madre si ammazza di lavoro per me e per i miei fratelli più piccoli,
Io consegno giornali alla mattina prima di andare a scuola, scarico casse di frutta nel negozio di un mio amico e al sabato e alla domenica faccio spogliarelli qui perché mi pagano abbastanza bene.
Mia madre crede che faccia il cameriere in un ristorante...
Ho tre fratelli più piccoli che usano i vestiti che ci dà il parroco della chiesa e che non hanno mai ricevuto un giocattolo nuovo...
Mia madre non può pagarmi il college e io non posso usare per me i soldi che guadagno e non pensare ai miei fratelli !"Harry gettò la sigaretta per terra, la spense sotto il tacco della scarpa e rientrò nel locale, lasciando Louis fuori a pensare, a pensare a quanto fosse fortunato a poter vivere la vita che gli era toccata in sorte.
Il giorno dopo Harry si trovava insieme a Zayn a scaricare il camion della frutta davanti al negozio dei genitori del moro, quando gli arrivò una telefonata.
Estrasse il suo vecchissimo cellulare dalla tasca dei jeans e accettò la chiamata.
" Pronto " disse.
" Parlo con Harry Styles?" chiese una gentile voce femminile.
" Sì..."
" Chiamo dalla segreteria dell'Università di Londra. Il signor Louis Tomlinson non ha accettato la nostra borsa di studio, quindi la proponiamo a lei che si era classificato al secondo posto nella nostra graduatoria, accetta?"
Harry rispose un flebile " sì " e, dopo avergli spiegato di presentarsi in segreteria dopo un paio di mesi, la donna attaccò.
Harry rimase incantato alcuni istanti con il telefono in mano, poi, senza dare alcuna spiegazione a Zayn, riprese a scaricare le casse di frutta.
Il moro ogni tanto gli lanciava occhiate perplesse e, più di una volta, lo sentì borbottare:
" Io non voglio la pietà di nessuno!"
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Il calcio, la nostra vita....
FanfictionDue ragazzi diversi, due vite diverse, ma un'unica, grande passione, il calcio, che li porterà, attraverso mille difficoltà, ad innamorarsi... Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico