13. A casa di Harry

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La sera del giorno stabilito Louis prese la macchina e si diresse a casa di Harry.

Quando giunse a destinazione e vide la casa del riccio, un velo di tristezza lo colpì.

Era davvero ridotta male e sembrava sul punto di cadere a pezzi da un momento all'altro.

Louis scese dalla macchina ed Harry uscì di casa nello stesso momento.

" Ho sentito il motore di un' automobile e ho pensato fossi tu " si giustificò il riccio guardando con ammirazione la BMW nuova fiammante di Louis.

" Mi aiuti un secondo, tigre?" chiese il ragazzo dagli occhi blu, aprendo la portiera posteriore ed estraendo un enorme vassoio di paste.

" Non c'era bisogno...noi..." balbettò Harry, notando anche altri sacchetti nelle mani del capitano della New Team.

" Mi ha aiutato mia madre a scegliere cosa comprare, ma mi ha fatto davvero piacere farlo " sussurrò con un sorriso Louis.

Harry lo portò in casa e gli presentò la madre e i tre fratellini.

Louis osservò i bambini che, per l'occasione, indossavano i vestiti più belli che possedevano e provò tenerezza per loro.

Prese un sacchetto, da esso estrasse tre pacchetti e ne diede uno ad ognuno di loro.

I bambini ringraziarono timidamente e aprirono i loro regali.

Gemma rimase incantata dalla Barbie principessa che aveva ricevuto e la fece vedere con le lacrime agli occhi alla madre.

Lucy aveva ricevuto un orso che raccontava le storie e John una macchina telecomandata.

" Io spero che vi piacciano. Li ha comprati mia madre, che se ne intende un po' più di me " sussurrò Louis.

I tre bambini si guardarono un istante in viso, poi, insieme, corsero ad abbracciare l'ospite e a ringraziarlo.

Ad Anne aveva portato invece un caldo e soffice maglione di lana e la donna lo accarezzò quasi con timore.

" Questo è per te, tigre " disse poi tendendo un pacchetto ad Harry.

Il riccio lo aprì e vi trovò all'interno due magliette, una del Barcellona e una della nazionale inglese.

" Spero ti portino fortuna !" sussurrò Louis, guardandolo negli occhi.

" Grazie...non dovevi...mi hai già ceduto la tua borsa di studio, non dovevi portare tutti questi regali " borbottò imbarazzato Harry.

Louis alzò gli occhi al cielo e il riccio si trovò suo malgrado a ridere.

Così la tensione svanì e la cena si svolse in un'atmosfera distesa e serena.

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