Capitolo 25_tre ragazzi, una scelta.

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Apro la porta ed entro nella casa. Alcuni ragazzi chiacchierano nel salone. Non vedo Luca, quindi decido di salire su in camera, apro la porta e lo trovo intento a rovistare nel cassetto.
"Hey" dico io.
"Hey!" Dice lui avvicinandosi. Mi da un bacio.
"Com'è andata?" Mi chiede abbastanza nervoso.
"Bene." Dico io sedendomi sul letto. Ci perdiamo in chiacchiere e in poco tempo si fanno le 11:00. Gli do un bacio, e lui ricambia. Ad un certo punto gli sento il respiro pesante, e capisco che è ora. E che è stato anche bravo ad aspettare. Gli tolgo la maglia e lo vedo sorpreso.
"Sei sicura?"
"Oh che cazzo odio quando mi tratti da verginella! Si sono sicura cazzo. È sesso. Solo e sano sesso!" Sbotto. Lui ride e io gli faccio eco, mi toglie la maglia. I suoi occhi azzurri si riempiono di desiderio. Un bacio tira l'altro e alla fine ci uniamo.

BIONDO POV
Cristo santo. Altro che ragazza casta. È una bomba. Non ci posso credere. È bravissima. È spettacolare. Non ci posso credere, sul serio. Sono ancora sotto shock. La guardo dormire. E incazzata anche quando dorme. Ed è bellissima. È stato dolce ma passionale al tempo stesso. È stato fantastico. Le guardo il viso, ha dei lineamenti bellissimi, gli zigomi alti e definiti, ha dei tratti molto decisi, ha un viso abbastanza diamantato. La pelle abbastanza scura leggermente olivastra, le labbra piene, che cazzo di labbra...anche quelle molto precise, ha una forma splendida. Il taglio degli occhi particolare, nonostante il colore sono di un'espressività assurda. I lunghi capelli biondi le scivolano sul corpo nudo insieme al lenzuolo. Il tatuaggio le dona moltissimo. È bellissima. Le do un bacio sulla spalla e uno sulle labbra, sorride e me ne da un altro. Apre un occhio lucido e infine li apre entrambi.
Si sveglia del tutto e con voce roca mi dice:
"Buongiorno..."
"Giorno." Le dico dandondole un bacio prima di alzarmi. Si infila la mia maglietta e si alza anche lei. Mi da un altro bacio e va allo specchio e inizia a spazzolarsi i lunghi capelli. Le prendo la spazzola di mano e inizio a farlo io delicatamente.
"Ti faccio male?" Le chiedo.
"No tranquillo."
"Sicura?"
"Si puoi andarci anche più pesante." Dice lei ridendo. Continuo delicato e lei sorride.
"Ho bisogno di un caffè." Dice lei.
"Oh si anche io." Poso la spazzola e prendo dei vestiti, lei fa lo stesso e andiamo alle docce. Una volta finito scendiamo di sotto. Vedo quel gay di Francesco avvicinarsi a lei dandole un bacio. Lei ricambia sorridendo. Appena lo supera io lo guardo trucidandolo. Lui mi sorride, mi fa l'occhiolino e se ne va. Andrea da un bacio a Tamara e poi torna da me.
"Mi sono scordata di dirti che ho una visita. Un dottore, un amico di mia madre può togliermi questo schifo." Dice indicando la cicatrice.
"Ah okay, ti ci posso accompagnare?" Annuisce e mi da un bacio a stampo. Sono contenta che Francesco lo abbia visto. Saliamo in macchina e la vedo tranquilla. Non fa commenti su ieri sera. Probabile che non le sia piaciuto.
Impossibile. Di solito mi fanno tutte i complimenti.
Ammettilo, non le sei piaciuto. Punto. Rassegnati.
Scusa?! Aspetta e vedrai.
"Tutto okay?" Chiede lei guardandomi innocente. Oh si questo invertebrato vuole sapere se è stato bravo dato che non hai più commentato.
"Oh sì certo." Dico io. Aggiungerei indignato.
"Ti vedo strano." Dice squadrandomi.
"È tutto apposto." Dico.
Preme il piede sul freno e mi guarda.
"Cristo santo sei pazza?!" Dico io in preda al panico.
"Accosta." Faccio come dice. Si mette a gambe incrociate sul sedile e mi guarda.
"Che c'è?!" Sbotto scocciato.
"Andrò a fare una visita abbastanza del cazzo con mia madre che rompe i coglioni. Sto cercando di fare ciò con il sorriso. Sinceramente non ti voglio incazzato." Dice lei.
"Non sono incazzato!" Alza il sopracciglio con il piercing e mi guarda male.
"Okay. Se c'è qualcosa che non vuoi dirmi va bene. Ma cambia atteggiamento altrimenti vado da sola." Dice lei con quel suo cazzo di tono autoritario che ti...ti fa impazzire oltre che eccitare da morire. Che mente perversa... shh.
"Okay!" Dico io rimettendo in moto. Il tragitto prosegue silenzioso, lei si mette le cuffiette e dal leggero sottofondo credo che si stia ascoltando qualche suo gruppo heavy metal che ascolta sempre quando è incazzata. Ci credo... ad un tratto si toglie le cuffiette e guarda fuori dal finestrino.
"Ti è piaciuto ieri?" Butto fuori tutto d'un fiato all'improvviso. Gira lentamente la testa.
"Vuoi sapere se mi è piaciuto il sesso di ieri sera?" Chiede lei. Cazzata...io al posto tuo non l'avrei chiesto...
Oh ma tu sei me! E grazie mille! Potevi avvisarmi prima.
"Esatto." Dico io guardandola per decifrare ogni sua singola espressione. Abbassa lo sguardo ripensando alle immagini di ieri sera.
"È stato...bello." Dice semplicemente.
"Bello? Solo...bello?" Dico parcheggiando. Lei sorride e si mette a cavalcioni su di me.
"È stato bellissimo. Intenso, dolce, passionale, anche divertente in alcuni momenti...sei stato bravissimo..." Dice lentamente con voce roca. Adesso svengo. Poi scoppia a ridere.
"Stronza." Dico abbracciandola.
"Chissà se Francesc-" le stringo forte il fianco.
"Aia! Okay okay stavo scherzando! Scusa scusa!" Dice lei cercando di togliermi la mano da lei.
"Mi piace quando chiedi scusa." Le dico io sorridendo.
"Oh non ti ci abituare mio caro." Dice per poi stritolarmi la mano. La tolgo subito. Mi da un casto bacio prima di alzarsi, poi si ripiega su di me e mi sussurra:
"È stato bellissimo perchè sentivo il tuo amore." Dice sorridendo per poi scendere dalla macchina. Resto imbambolato come un cretino. Nessuna mi ha mai detto una cosa del genere. Ed è proprio vero. La amo da impazzire. Mi apre la portiera.
"Potrai ripensare alle mie splendide parole...e forse anche ad altro in sala d'attesa!" Dice prendendomi per un braccio. La visita si svolge in fretta, non ho capito molto, ma pare che gliela toglino mercoledì. Ottimo direi. Una volta usciti decidiamo di tornare alla casa. Ci rimettiamo in macchina e accende la radio di sottofondo.
"È strano." Dico ad un tratto.
"Cosa?"
"Fare sesso con qualcuno che si ama."
"Beh se non ti è piaciuto per me possiamo anche non farlo più." Dice lei beffarda.
"Stupida!" Dico io dandole un pugno sulla spalla. Lei ride.
"Non capisco perchè ci pensi tanto. Sesso. Fine. Nulla di speciale." Si ma tu sei stata pazzesca.
"Non credevo lo facessi così. Anzi...Non credevo proprio lo facessi..." Dico io.
"E come lo avrei dovuto fare scusa?" Dice lei ridendo.
"Non lo so, non ti credevo così...così esperta."
"Perché invece lo sono?" Dice sorridendo avvicinandosi. Già mi fa impazzire...
"Non ho detto questo." Dico io deglutendo.
"Oh si invece..." Dice avvicinandosi ancora di più. Okay sto veramente per saltarle addosso. Continuo a guardare sulla strada.
"Ma guarda...il biondo eccitato per quello che dico..." Dice con voce roca sfiorandomi il collo con un dito. Beccato...
"E chi lo avrebbe mai detto..." Dice sorridendo. Lo sento. Sento il fuoco dentro di me. Sensazione ormai a me molto familiare. Luca calmati. Non fare stronzate. Volendo te la puoi scopare anche qui, è la tua ragazza. Così non aiuti cristo santo!
"Okay la smetto...!" Dice per poi scoppiare a ridere.
"Che...che stronza!" Dico prendendola per i capelli. Lei ride.
"Chiedi scusa!"
"Mai!"
"Andrea...!"Dico tirandola più a me.
"Non lo farò mai!" Dice ridendo. Me la avvicino ancora di più fin quando non è a un millimetro da me.
"Hai manie di controllo...devi ammetterlo..." Dice guardandomi negli occhi. Oh si...Non sai quante... 
La continuo a guardare negli occhi, voglio vedere quando cede.
"Muori." Dice ridendo. Sento il suo respiro, il suo profumo. Mi fa impazzire. La sto per baciare quando ad un tratto scende dalla macchina. È veramente una stronza. La seguo fino al cortile.
"Sei una stronza!" Dico ridendo mentre la abbraccio. Lei scoppia a ridere. Si gira e vedo Francesco che ci guarda. Andrea mi bacia e io faccio lo stesso. Le metto una mano dietro la testa e una sul fianco, lei mi mette le braccia al collo. Sento gli occhi di non poche persone puntati addosso. Meglio. Guardate stronzi. Lei è mia. Ad un tratto ad una primina cade un libro ai piedi di Andrea.
"Oddio scusate...!" Dice più che imbarazzata. Andrea le raccoglie il libro.
"Ma no stai tranquilla." Dice ridandoglielo sorridente.
"Perché non sei gentile anche con me?" Le chiedo riabbracciandola.
"Perché non te lo meriti." Dice sorridendomi. Mi da un bacio a stampo e va verso la porta, io la seguo.
"Hey!" Dice abbracciando Francesco. Porca puttana. Lui la abbraccia e mi fa l'occhiolino. Potrei ucciderlo con le mie stesse mani. Scende con la mano e le sfiora il sedere per poi lasciarla. Io ti uccido.
"Ci vediamo dopo." Dice Andrea dandogli un bacio. Lui le sorride. Arrivati in stanza si butta sul letto. Io mi avvicino e la guardo pensare.
"A che pensi?"
"A Michele." Dice chiudendo gli occhi. Solo a quel nome rabbrividisco.
"Non lo merita." Dico io. Lei si alza e si toglie le scarpe.
"Cambiamo argomento subito." Dice lei. Passa un minuto di silenzio.
"Spogliati." Le dico. Oh ma wow...è la prima cosa che mi è venuta in mente!
"Cosa?"
"Voglio guardarti."
"E perchè?"
"Perché sei bellissima." Ride e si lega i capelli facendo una cipolla.
"E se non volessi?" Dice lei.
"Lo farò io..."dico facendole l'occhiolino.
"Allora fallo tu." Dice lei guardandomi negli occhi. Resto interdetto.
"Su" dice lei. Non so cosa fare. Si avvicina e si siede sulle mie gambe.
"Bravo." Dice dandomi delle botte con la mano sulla testa come si fa con i cani quando sono stati bravi.
"Cosa?"
"Non sei un maniaco." Dice ridendo. La prendo da dietro e la stringo forte. Lei ride.
"Sei bellissima." Le dico.
"Smettila!" Dice dandomi una gomitata.
"È vero." La stringo più forte per non farla andare via.
"E va bene. Sono una fregna assurda, la ragazza più bella del mondo. Mi lasci?" Chiede lei scocciata. Ha un profumo buonissimo, le metto una mano sotto al seno e una sulla coscia. Le bacio il collo e la stringo forte, la voglio vicina, la voglio sentire mia. Sento il suo battito salire alle stelle, il suo respiro farsi più pesante, deglutisce. Mi piace sapere che ho il controllo su di lei.
"Ti faccio questo effetto..." le dico con voce roca.
"Mi sei indifferente." Dice togliendomi le mani dal suo corpo.
"Come no..." dico io. Mi lancia la prima cosa che le capita tra le mani.
"Ma per cortesia...!" Dice lei scocciata. La guardo e scoppiamo a ridere.

ANDREA POV
Ha una risata che fa svenire. Mi fa impazzire. Come diavolo fa a capirmi subito?!
"Mi baci?" Mi chiede.
"No."
"Perché?"
"Perché sei un egocentrico di merda."
"Cosa c'entra?"
"C'entra che devo andare a lavoro." Dico prendendo la giacca. Mi prende da dietro.
"La smetti?"
"Non voglio che tu lo veda."
"Io mi vedo con chi cazzo mi pare." Dico sorridendogli e dandogli un bacio a stampo.
"Sei la solita." Dice lui.
"Esci. Vediti con qualche amico! Non rimanere chiuso in stanza!" Mi raccomando uscendo dalla stanza.
Mi giro un droom e cammino sulla strada sterrata quando mi cade il tabacco.
"Cazzo" dico io piegandomi per prenderlo, quando ad un tratto una mano lo prende al posto mio. Alzo lo sguardo e vedo degli occhi smeraldo indimenticabili.
"Grazie." Dico prendendolo. Sorride.
"Come va con Luca?" Chiede accompagnandomi.
"Bene...lo amo da morire...è solo...solo che..." Dico.
"Mh?"
"Non lo so. È che siamo così testardi, cocciuti...e a volte vorrei...vorrei...strozzarlo." Dico io.
"Avete entrambi un bel caratterino..." dice lui. Scoppio a ridere. Segue un momento di silenzio misto a imbarazzo.
"Andrea io non ti ho mai dimenticata. Lo sai questo vero?"
"Hey bellissima!" Dice Francesco mettendomi un braccio sulla spalla. Sono in un fottuto casino.
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Ragazzeeee! Capitolo corto! Ho capito che 4000 parole erano troppe... Così io scrivo meglio e voi leggete di più! Che ne pensate? Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Stellineeee qua sottoo! Voi per quale ragazzo votate?! Fatemelo sapere! XD Vostra, Sara❤

Quel Maledetto  BiondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora