Ti diranno che non puoi farcela e invece tu ce la farai

81 11 0
                                    

~Ti diranno che non puoi farcela e invece tu ce la farai~

"Valerie".

Valerie. Valerie. Valerie. Non riesce a togliersi dalla testa quel nome. L'ha aspettato per così tanto tempo che ora che ce l'ha ben stampato nella mente non se ne vuole più andare.

Si sente meglio, ora, perché sa di aver scoperto una  nuova parte di sé stessa. Potrà finalmente capire cosa si cela dietro il mistero della sua vita. Ha sempre ragionato su quella degli altri, ha trovato la loro anima e l'ha esplorata fino a toccare il fondo. Adesso deve solo farlo con la sua.

Rimane seduta sul divano a fissare il volto di sua madre: si capisce benissimo che è disperata e si sente in colpa, ma che farebbe di tutto per rimediare. Sa già cosa fare, la perdonerà, dopo essere stata senza di lei così tanto, vuole solo starle vicino e ricominciare come se non fosse successo niente. È sicura di farcela: dentro di lei si sprigiona una nuova forza che la fa essere sicura, come mai le era successo prima. Perché prima non aveva nessuno, non c'era nessuno che avrebbe potuto dargliela, questa forza.

Ma ora ha due persone che darebbero qualsiasi cosa pur di non perderla e di vederla felice.

Risvegliandosi dai suoi pensieri, Valerie si accorge che sua madre non sa niente né di lei, né di Dorian. Dovrà spiegarle tutto, cosa è successo in questi anni, come ha fatto ad andare avanti con la sola forza che le veniva data dalla vita. Come si è sentita tutte le volte che qualcuno la lasciava a sé stessa e come poi sia arrivato Dorian e l'abbia finalmente fatta sentire amata.

"Mamma... mi rendo conto che anch'io ti devo raccontare tantissime cose. Tu non sei stata con me in molti di quelli che dovrebbero essere gli anni più belli della mia vita, e sono sicura che raccontandoteli ti sentirai meglio perchè saprai che tu hai comunque rappresentato una parte importante di me.

Ogni giorno mi svegliavo e sapevo di dover andare avanti per te, per trovarti e per capire il motivo di quello che avevi fatto. Non mi capacitavo soprattutto di non avere un nome, e mi sentivo in colpa perché credevo di non fare abbastanza sforzi per ricordarmelo. Non hai idea di quanto il pensiero fisso su di te mi abbia aiutata a continuare a sperare, anche se il resto della mia vita mi suggeriva di non farlo.

Per questo ti dico grazie, tu ci sei sempre stata ad aiutarmi, anche se non fisicamente."

Adesso è sicura di aver tranquillizzato sua madre e di averla fatta sentire meno in colpa. È comunque consapevole che il non aver avuto una figura materna per tutti questi anni le abbia dato solamente da perdere, e di non averci guadagnato niente, ma sa anche di essere ancora in tempo per rimediare.

Dorian, che fino ad ora è rimasto silenziosamente as ascoltare, si sente in imbarazzo. Ama così tanto Valerie, e gli fa così male vederla triste e disperata, indifesa dai sentimenti, che sente di non fare abbastanza per proteggerla. Le stringe forte la mano per cercare di trasmetterle sicurezza, ma sa lui meglio degli altri di non avere neanche lui la forza di non crollare davanti a una situazione del genere. Mamma e figlia con una storia struggente che si incontrano dopo moltissimi anni, un padre morto per i ricordi troppo dolorosi e una casa che sembra scoppiare per il peso delle parole che sono state pronunciate al suo interno.

Lui in quella stanza, dall'aria pesante, si sente il terzo incomodo, ma allo stesso tempo vuole essere lì per aiutare Valerie a passare questo momento di smarrimento.

Lei adesso sta piangendo, sottili lacrime amare le rigano le guance. Il tocco della mano calda di Dorian la fa stare meglio, ma non riesce comunque a placare la tempesta che c'è dentro di sé. Si alza in piedi e corre a stringere la madre in un abbraccio pieno di emozioni. E sempre di più il suo cuore si ripara, tappa quelle crepe che si sono formate col tempo e che solo l'affetto e la comprensione di una mamma possono aggiustare.

One dayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora