Il ragazzo guardò quel piccolo vecchio di fronte a lui. Andare da solo nel suo ufficio non gli andava più di tanto. Poteva benissimo essere una trappola del re per fare in modo di rapire Ivan. Non aveva tanto paura del piccolo consigliere ma di quella guardia mastodontica sì. Lui era un bravo soldato ma una guardia reale riceveva un super addestramento per proteggere il re. Nemmeno il più abile dei soldati poteva competere contro la più scarsa delle guardie reali. O almeno così gli era sempre stato detto. Avrebbe davvero voluto testare se ciò era la verità ma non con quella guardia di fronte a lui. Dall'aspetto non sembrava proprio essere il più debole.
"Non ho alcuna intenzione di tornare dentro il castello" rispose lui in modo secco.
Il vecchio lo guardò profondamente negli occhi. Quegli occhi neri come la pece che lo scrutavano misero ansia al giovane Kurt. Sembrava che il vecchio consigliere gli stesse leggendo la mente.
"Comprensibile, comprensibile" disse lui più parlando a sé stesso che con il ragazzo. "Hai paura che sia un inganno, certo, certo. Hai paura che mentre saremo nel mio ufficio il tuo fratellino venga rapito. Beh, ti posso giurare sul mio onore che tuo fratello non è in pericolo. Ho fatto un giuramento. E dato che la vita del re non è in pericolo, devo proteggere il regno e il popolo. Ora vuoi farmi la cortesia di seguirmi".
Il vecchio si girò ma Kurt restò fermo. Non sapeva se fidarsi. Ma...se davvero avessero voluto distrarlo per prendere Ivan avrebbe potuto pensarci la guardia. Forse non l'avrebbe battuto, ma Kurt scommetteva che per abbattere una montagna del genere sarebbe servito un combattimento molto lungo e cruento.
"E va bene" disse lui.
Seguì i due uomini fino e il castello e poi in un dedalo immenso di corridoi e scale. Sembrava non arrivare mai al suo ufficio. E se fosse...forse aveva sbagliato a fidarsi.
"Tranquillo Kurt. Il mio ufficio si trova nella parte alta del castello, vicino alle mie stanze. È per comodità e per onore. Più in alto hai il tuo ufficio, più sei importante qui dentro".
Kurt rimase di sasso a quella frase. Quel vecchio gli stava davvero leggendo la mente e gli stava dando le spalle, tra l'altro. Che diavoleria era mai quella? Che il consigliere fosse un mago?
Il vecchio e la guardia svoltarono a destra e lui seguì senza dire una parola e cercando di non pensare, anche se era impossibile. Perciò decise di distrarsi. Questo gli riuscì molto facile lì dentro. Ogni muro del castello era decorato da bellissimi affreschi, o dipinti, o armi e in alcuni corridoi si vedevano anche dei busti. In quel posto c'era tutta la storia non solo del regno di Aragon, ma del mondo intero.
Gli affreschi rappresentavano per lo più le battaglie che avevano fatto la storia del regno. La maggior parte di esse erano le centouno battaglie di Verin e Symon. Ma c'erano anche alcune battaglie dei re successivi come la prima battaglia contro Threon guidata da re Sam, nipote di Symon. E poi c'era la battaglia dei cinque cavalieri alati, sempre sotto Sam ma guidata da suo fratello, il generale, e successivamente re Heck contro il neonato regno di Salem.
Kurt conosceva a memoria la storia di quella battaglia. Sua madre gliel'aveva raccontata un centinaio di volte. Nonostante fosse nato da poco, Salem aveva un esercito compatto e molto vasto. Più di duecento tribù si erano unite a formare quel regno e all'interno di quelle tribù si insegnava l'arte del combattimento sin dalla più tenera età. Questo fece sì che Salem fosse in superiorità numerica. Inoltre erano anche molto forti. Quella guerra era stata un vero disastro per Aragon fino a che ad Heck non venne un'idea geniale.
Il generale chiese al popolo Emnyr, il popolo che aveva forgiato la corona di Aragon, di dargli un po' di sangue di Drago.
Gli Emnyr, che erano rinomati per la loro generosità, diedero il sangue di drago molto volentieri ad Heck, non sapendo quello che ci avrebbe fatto.
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Il Soldato di Aragon (#Wattys2017)
ФэнтезиQuando Ivan accorre alle mura speranzoso di vedere il suo amato fratello Kurt dal ritorno della guerra non si aspetta di vedere con lui tanti prigionieri. Sperava che la guerra fosse finalmente terminata ma si sbaglia tanto. Il suo regno viene attac...