Undertale, l'avventura di Frisk

Capitolo 2

Frisk voleva scoprire qualcosa di più su Chara, quindi le chiese: "Che rapporto hai con lei?"

"Che ti importa?" Gli rispose.

"Sono curioso."

"Non ho motivo di risponderti."

Frisk non voleva saperne di mollare, quindi continuò:
"Mi spieghi che problemi hai con me? Ti ho mica fatto qualcosa di male e non lo ricordo?"
"Sei un umano quindi potresti sempre farlo."

"Ancora con questa storia? Parli come se tu non fossi umana." Chara non rispose. Frisk continuò: "Magari hai un motivo per essere così aggressiva, tipo un passato triste." Chara fingeva di ignorarlo mentre lui parlava "Qualcuno ti ha fatto qualcosa di brutto vero? Non devi preoccuparti, io non ho intenzione di farti niente." La risposta della ragazza fu: "Adesso smetti di parlare come se mi conoscessi!"

"Senti io non ho nulla contro di te, voglio solo capire cosa sta succedendo e come devo comportami, ma mi serve il tuo aiuto." Lei sempre più aggressiva: "Quindi vuoi usarmi, poi quando non ti servirò più che farai? Ti sbarazzerai di me per poi fare lo stesso con mia mamma?"

"Adesso smettila! Non farò niente né a quella donna/capra né a te!" Vennero attaccati da due mostri, Frisk ebbe l'istinto di prendere la spada per difendersi, ma si ricordò di ciò che gli disse Toriel. In più erano due mostriciattoli per nulla minacciosi, Frisk schivò tutti i loro attacchi e gli disse di non voler combattere, così se andò. Chara era stupita e gli chiese: "Perché non li hai uccisi? Erano deboli e disarmati, mentre tu..." lui la interruppe: "Non avevo motivo di ucciderli, non m i hanno fatto nulla di male."
"Ti hanno attaccato."
"Ed io ho deciso di non rispondere, combatto solo se è necessario." Dunque i due andarono avanti, Frisk riuscì a risolvere i vari puzzle e a sopravvivere agli scontri con i mostri, il più delle volte li calmò con le parole, altre (quando veniva attaccato da più mostri contemporaneamente e non poteva scappare) li feriva senza ucciderli, combattendo con la spada, senza mai usare la pistola. Particolare fu lo scontro con uno strano fantasma, di nome Napstablook, era più forte degli altri mostri. In lui Frisk avvertì una grande tristezza, capì che il suo unico problema era l'essere solo e senza amici, lo capiva perché gli ricordava com'era lui da quando aveva perso tutto e tutti. Per una lunga parte della sua vita era stato da solo, voleva evitare ogni sorta di rapporto con le persone, per questo era in parte simile a Napstablook. Tuttavia parlandogli notò una differenza, il fantasma evitava tutti perché non era molto sicuro di se, mentre Frisk evitava tutti per paura, paura che mascherava con odio, difatti si rese conto di essere più simile a Chara sotto questo punto di vista, e per questo era sempre più determinato a scoprire di più su di lei e sui mostri, che sembravano fin troppo buoni con lui visto quello che gli avevano fatto gli umani. Inoltre la vita di Frisk, che verrà maggiormente approfondita più avanti, era stata un inferno dove il ragazzo era stato costretto a lottare continuamente per sopravvivere, senza poter risparmiare la vita dei suoi avversari/aggressori come lui avrebbe voluto, le ferite che aveva su molte parti del suo corpo se le era procurate in varie battaglie. Vedeva questa strana avventura in cui era stato catapultato come un'occasione per cambiare quella vita che odiava. Chara cominciava ad essere curiosa riguardo quel ragazzo. I due arrivarono davanti ad una casa dove incontrarono Toriel, che stupita disse: "Come hai fatto ad arrivare qui? Sei riuscito a farcela con tutte quelle ferite, sembra incredibile. Spero che nessun mostro ti abbia fatto del male, ma perché te ne sei andato da li?" Lui le spiegò: "Mi hanno attaccato alcuni mostri...."

"Ti hanno ferito?!?" Lo interruppe lei con tono preoccupato.

"No me la sono cavata anche grazie a ciò che mi hai detto prima di andartene"

"Meno male." Disse sollevata.

"Comunque, che posto è questo? Quella casa è tua?"

"Si è casa mia, ma da oggi diventerà anche la tua."

Frisk era stupito da questa affermazione.

"Non ti piace l'idea?" Chiese lei.

"Non è questo, mi farebbe piacere avere una casa dopo tanto tempo, mi stupisce la tua gentilezza. Perché non hai provato ad attaccarmi come tutti gli altri? Voi mostri non odiate gli umani?"

"Non essere sciocco, io non farei mai del male a nessuno."

Chara intervenne: "Non devi avere paura di lei, è una brava persona e non ti farà niente." Frisk decise di fidarsi, Toriel disse: "Entra pure in casa e parliamo ok?"
"Ok." Detto questo seguì Toriel dentro casa.

FINE SECONDO CAPITOLO