~Non rovinare il tuo presente per un passato che non ha futuro~
Si sente stranamente felice, come un bambino che sta mangiando il gelato. Non riesce a capire perchè eppure è così. Valerie apre lentamente gli occhi e si accorge che stava dormendo, si era lasciata andare, forse troppo, dopo il discorso di poche ore... o pochi minuti prima. E adesso era sdraiata con la testa appoggiata su qualcosa di veramente morbido.
Non capiva cosa potesse essere, ma le piaceva, le sembrava addirittura che emanasse calore. A dire il vero, era una sensazione reale...
Dorian si accorge di essersi adormentato anche lui. Valerie era talmente stremata a furia di camminare e provare emozioni contrastanti dentro di sé che era crollata nel giro di pochi minuti dopo che lui aveva cercato di consolarla.
Inizia ad accarezzarle il volto, e nota con meraviglia che lei era sveglia e lo stava fissando. Lo sguardo è molto intenso, pieno di amore e gratitudine. Si avvicina lentamente fino ad arrivare a sfiorare le sue labbra. Il bacio si fa più appassionato, lei lo emoziona cingendogli le spalle in un abbraccio, lui la fa sentire a suo agio passandole le mani nei capelli.
Si fermano per riprendere fiato, e si guardano a lungo negli occhi: ognuno dei due ha l'impressione di avere davanti i più belli che avesse mai visto.
La madre di Valerie si sveglia. È seduta su una delle sedie che circondano il tavolo, e si sente confusa quando vede davanti a sé il divano di casa sua, e per giunta con sua figlia e un ragazzo sopra che si abbracciano.
Poi le viene in mente tutto, la giornata, il ritrovamento della figlia, le spiegazioni che ha dovuto darle...
Anche se nella sua testa c'è una grandissima confusione, è consapevole di aver fatto la cosa giusta tornando da Valerie. Lei è l'unica persona che le rimane, e in quel momento di smarrimento avere vicino a sé qualcuno nelle cui vene scorresse sangue del suo sangue, sarebbe stata la cosa migliore. Era la spiaggia a cui approda la nave dopo la deriva.
Adesso doveva solo sperare che lei la perdonasse dopo tutto quello che le aveva fatto.
Sapeva che sua figlia era una ragazza forte. Lo aveva sempre saputo. Già quando l'aveva abbandonata aveva percepito una sensazione di forza, una specie di campo di energia che produceva semplicemente respirando. Sapeva che avrebbe resistito ad ogni difficoltà della vita, e che sarebbe stata capace più di chiunque altro di superare gli ostacoli che le avessero interrotto la strada.
Dorian si stiracchia, provocando una risatina di Valerie. Erano rimasti abbracciati così tanto tempo che aveva un braccio informicolato e gli faceva male una gamba. Schiocca un veloce bacio sulle labbra della ragazza per cui da tempo prova un sentimento molto profondo, poi le solleva delicatamente la testa dalle gambe. Si alza e va a versarsi un bicchiere d'acqua.
Valerie ha una strana sensazione. Sente che sarà responsabile di una scelta difficile e sa di avere il coltello dalla parte del manico. Se la decisione che verrà presa sarà negativa, sente che i sensi di colpa la tormenteranno per sempre, ma se sarà positiva potrà pentirsene.
È in una strana situazione. Perché sa benissimo qual è la domanda a cui dovrà rispondere: -Lascerò che mia mamma ricominci a far parte della mia vita, o la farò andare via così com'è ritornata?-
Ed ecco che l'incertezza torna di nuovo nella sua vita, si insinua nelle sue vene e prende pieno possesso di lei. Non le piace sentirsi questa sensazione addosso, le fa tornare la paura si non essere abbastanza forte per poter affrontare la vita. Era sempre riuscita a superarne le difficoltà, ma era sempre stata incerta, insicura, come una bambina che prova a camminare sui tacchi della mamma.
Eppure, stavolta inizia a sentire la convinzione di riuscire a fare la scelta giusta: ha aspettato moltissimo tempo il ritorno dell'unica persona che avesse mai rivestito un ruolo importante nella sua vita, ed ora che l'occasione di perdonarla le si presenta davanti, non ha nessuna intenzione di perderla. Capisce che niente le farà cambiare idea, neppure i sensi di colpa o i rimorsi riusciranno a opprimere la forza di volontà che ha preso pieno possesso di lei.
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One day
General FictionRosa dei candidati Wattys 2017 ~~~ Un solo giorno. Sta a te decidere. La vita è composta da anni. Gli anni da mesi. I mesi da settimane. E le settimane? Da giorni. Ogni giorno è nuovo, diverso dal precedente e dal seguente, può rendere la tua vita d...