Prologo

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Come ogni giorno quella sveglia suonó, ed io la mandai a quel paese, ma oggi, invece di alzarmi per andare a scuola, mi riaddormentai....
La sveglia risuonó,erano le 7:15....
"sono le 7:15, io lo sapevo che avrei fatto tardi oggi!"imprecai.
Mi alzai di fretta,mi lavai e mi vestii,e in tutto ciò si fecero le 7:45.
Uscii di casa in fretta e furia, non trovando nemmeno mio fratello in cucina, e sei io avevo fatto più tardi di lui, c'era da preoccuparsi!

Ero quasi arrivata, erano le 7:50,così rallentai,e mi arrivó un messaggio,era la mia migliore amica,Rebecca.

RebMia❤️: amo,dove seii?

Mentre rispondevo,sbattei contro qualcosa...o meglio...qualcuno!
Tutti i libri caddero per terra.
"Scusami tanto! Non volevo!"
Dissi abbassandomi per raccoglierli
"No,scusami tu"
Disse seguendo la mia mossa.
Alzai lo sguardo e i suoi occhi color ghiaccio si incrociarono con i miei.
Ci alzammo insieme.
"Piacere, Federico"
"Gemma"
Rimanemmo in silenzio per qualche minuto a guardarci con due sorrisetti da ebete.

A svegliarci fu il mio telefono che scquilló.
Era Rebecca, che probabilmente voleva urlarmi contro per il mio ritardo.
"Scusami"mi rivolsi a Federico.
Risposi
'Pronto....si...davvero?...oddio sto arrivando...si sì...ciao'

"Scusa devo andare a scuola."
Gli porsi le mani per lasciarmi i libri che aveva raccolto.
Lui mi mostrò uno sguardo interrogativo.
"I libri..." dissi io.
"Ah, si, scusa"disse imbarazzato facendomi  ridacchiare.
"Anche io devo andare a scuola,ma siccome sono nuovo,di Roma,non so dove devo andare."
"Come si chiama la scuola?"
"I quattro venti (nome inventato) è un liceo linguistico."
"Uh! È la mia scuola! Andiamo!"
Ci mettemmo poco ad arrivare, circa cinque minuti, e appena varcammo la soglia del cancello gli chiesi:"In che classe devi andare? Intendo seconda,terza..."

"già mi hanno detto che devo andare in 3ªD" disse precisando con le mani alle parole '3ªD'.
"in classe mia!"
"davvero? Wow"disse tutto sorridente. Entrammo a scuola e lo condussi verso la mia classe. "Il professore non è propriamente buono, ma tu non ti preoccupare."lo avvertii sorridendo nervosamente sapendo che avrei fatto una figuraccia dato che il professore mi avrebbe sgridato.

Entrammo in classe, ed io mi affrettai a dire.
"buongiorno prof. mi scusi il ritardo, è che- "
"Niente scuse signorina Styles, si vada a sedere."
"Si prof." dissi mordendomi poi la lingua,e seguendo i suoi ordini.
"e lei deve essere il signorino Federico Rossi!"
"si,piacere di conoscerla."
"non faccia lo sdolcinato e si vada a sedere,in un posto qualsiasi"
Si sedette vicino a benji.
"perché ragazzi-continuó-oggi cambiamo i post-"
"ooohhh bordelloooo" urló benji
Che bello! Non ce la faccio più a stare vicino a Alessio,il secchione della classe, per carità non ho niente contro i secchioni, ma lui si mette le dita nel naso, e a me fa schifo sinceramente.
"Zitti ragazzi o chiamo la preside, e non cambiamo i posti" sbotto ad un certo punto il prof.
Dopo queste parole...silenzio totale!

"bene bene,iniziamo"
"benjamin mascolo vicino a...rebecca Iorio" ah,sono felice che stiano vicini,benji ci prova con Rebecca da tanto tempo.
"Gemma Styles vicino a...Federico Rossi"
Abbozzai un sorriso istintivamente.
Federico venne vicino a me e mi rivolse,anche lui,un sorriso...

Weee spero che la storia ve piasa! Ok,è corto...ma è il prologo,vb amatemi!
S.💕

Resta.|Federico Rossi   {COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora