Poi arrivi tu...

Ricordi...

Era tutto diverso.
Quel che era non è più...
I sogni, le paure, le gioie ed i sentimenti se ne vanno come un treno , come una preda in fuga dal cacciatore, come se ogni momento, ogni secondo di quella storia non fosse mai esistito.
Ricordo quei nomi impressi sulla sabbia in una spiaggia al mare: "Marco e Stella, per sempre...", con quel vento che soffiava tra i capelli e la sabbia che scivolava attraverso le dita dei piedi, i bambini con i propri genitori che si tuffavano e tra un sorriso ed uno schizzo d'acqua , era la felicità a dominare ogni secondo.
Eravamo lì insieme, abbracciati, con i cuori che dialogavano tra un battito e l'altro e con le labbra che si sfioravano, le mani che si legavano come se dicessero:"ehi, sono qui, questo è vero, sarà per sempre...", ma forse non era quello ciò che il futuro aveva riservato per noi.
Passarono giorni, qualche settimana, addirittura qualche mese e ciò che successe su quella spiaggia pian piano divento' solo un ricordo che ad ogni secondo sbiadiva sempre più.
Lei mi disse che mi doveva parlare mentre stavo cercando di nascondere il regalo che le avrei fatto al nostro anniversario, era un anello, un anello dalla luce unica che mi ricordava i suoi occhi... lo nascosi in un posto dove non sarebbe mai potuta arrivare e andai da lei.
Dopo aver visto i suoi occhi rimasi impietrito , era come impaurita , come se ci fosse qualcosa che le faceva male dentro, nel profondo e allora capii che ciò che faceva male a lei avrebbe fatto male anche a me...
"Vorrei andare al punto" mi disse...è così facendo mi confesso' l'amara è crudele verità,
non era più amore ciò che ci circondava , tutti i sentimenti , quei battiti accelerati e quei piccoli secondi si trasformarono in attimi di paura...
Mi confesso la triste ed ardua verità ,se ne andò  e mi lascio' solo in quell'appartamento al terzo piano della nostra amata Verona...