45.♠

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Tornata a casa,mi misi al pc ,cercando qualsiasi cosa mi potesse ricondurre a quel ragazzo.

Nessuna ricerca sembrava quella giusta.

" Aveva difeso gli umani,mi voleva morta,poteva essere anche un.. " mi bloccai.

Non poteva di certo essere un pennuto,da quello che so io,loro non circolano in città.

-Posso?-sentì qualcuno alla porta.

-Si.-risposi,automatica.

-Emily,volevo..-era mia madre.

-Senti,esci con le tue gambe da questa stanza ,ora. Non voglio farti male,mamma. Voglio sbollirmi,dopo parleremo.-dissi.

Lei non disse altro,uscì.

Ricominciai a cercare.

Se fosse stato davvero un angelo niente mi avrebbe impedito di farlo a pezzi.

Niente.

-Ehy..-salutai.

-Ehy,capo.-dissero loro,ridendo.

-Fatela finita,sono Amy.-risi.

Stephie venne vicino a me.

-Em? Hai visto il tipo nuovo?- mi chiamò.

-Quale tipo nuovo?-chiesi.

-Non è ibrido,però è così carino.- disse lei.

-Dimmi,dov'è?-chiesi.

-Da Rick,ha ordinato una fanta. Una fanta,ti rendi conto?- rise.

Risi.

Mi alzai,volevo capirci qualcosa.

Vidi un ragazzo seduto,stava parlando con Rick,al bancone.

-Rick,ci penso io.-dissi.

-Ok,capo.-rise.

Rimasta sola lo fissai,era il tipo di oggi.

-Ci rivediamo eh?-rise.

-Senti,sei un pennuto?- chiesi.

-Pennuto? Vuoi dire angelo?- chiese.

-Si,quello.-dissi.

-Perspicace,ragazza difficile.-rise.

-Ho un nome,usalo.-dissi.

-Come ti chiami?- chiese.

-EmilyRose,per te Emily.-dissi.

Lui mi guardò stupito.

-Ehy,sotto shock,pennuto?-chiesi.

Lui si alzò di scatto,mi guardò di nuovo.

I ragazzi si stavano avvicinando,feci segno di restare immobili.

-Cos'hai che non va,pennuto?-chiesi.

-Non..-cominciò a boccheggiare.

-Cos'è in Paradiso vi drogate?-risi.

Tutti risero,li ammutolì con un'occhiata.

-Possiamo parlare,in privato?-chiese.

-Non ho segreti con i miei fratelli,pennuto.-risi.

-E' importante.-disse serio.

Lo guardai,volevo distrarmi,quindi avrei fatto meglio ad accettare.

-Angel,prendo in prestito quel letamaio che usi come ufficio.- risi.

-Ok,capo.-rise.

-Seguimi,pennuto.-dissi.

Lui annuì.

Arrivati,mi sedetti e lo fissai.

-Se vuoi uccidermi,fallo. Tanto morirai anche tu,qui fuori ti faranno a pezzi.-dissi.

-Voglio capire. Tu sei Emily? Emily,la figlia di Lucifero?-chiese.

-Si,esatto.-dissi.

-Io,ehm,io sono Haziel.-disse imbarazzato.

Feci un attimo un veloce collegamento,Haziel era uno dei pennuti più importanti in Paradiso,era il custode della temperanza,era molto apprezzato dal vecchio.

-Ok,Haziel,quindi?-risi.

-Credo che,ecco,io e te abbiamo cominciato male. Io sono Ibrido,mia madre era una Serafina quando mi ha concepito,mio padre è demone.-disse.

-Quindi,pennuto,tu saresti ibrido?-chiesi.

-Si,esatto.-disse sorridendo.

Lo guardai,non era male,certo avrebbe dovuto migliorare un pò il suo stile,però tutto sommato era accettabile.

-Bene,allora fatti sbloccare.-dissi,alzandomi.

-No,voglio avere una ragazza fissa,prima. Ho dei principi.-disse.

-Non è un mio problema,se cerchi amore vattene dai tuoi fratelli pennuti.-risposi.

Ero stanca di sentire parlare di questo sentimento.

-No,voglio conoscerti.-disse.

Risi.

-Senti,Haziel,io sono abituata ad altri tipi,a uomini.- risi.

Non disse nulla,mi guardò e fece per uscire dalla porta.

-Senti,Emily,cerca di guardarti dentro. L'amore arriva quando meno te l'aspetti e ti fa amare chi non immagineresti mai.-disse.

Non risposi,uscì anch'io e tornai a casa.

Non dissi niente a nessuno,volevo solo dimenticare quelle parole.


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