Black Story

uno

Come sempre mi svegliai alle 5.00 senza avere bisogno di una sveglia , amo svegliarmi alle 5.00 mi fa ricordare quelle mattine mentre io e mio padre ci lerdevamo in Quell alba piena d infinito .
Appena finito di guardare l alba si fecero le 7.00 e incomincia a prepararmi , andai in bagno mi lavai e mi preparai non ero vestita come tutte quelle ragazze piene di sé ma mi vestii con un paio di jeans neri una canottiera bianca che mi arrivava all'ombelico e le mie fidate e vecchie super star ; uscii di scatto dal bagno avviandomi verso la camera ma una voce calda mi disse
<<già sveglia tesoro ? Oggi non ci sarà a casa resterà a lavoro fino a tardi >>
era mia madre ma non feci molto caso a ció che mi aveva detto e mi avviai nella mia stanza per prendere lo zaino, appena preso uscii di scatto senza salutare mia madre , mi infilai le cuffiette e mi avviai verso la scuola ; erano le 8.05 e arrivai in ritardo *come sempre* e , mi beccai la ramanzina dalla professoressa che mi disse arrabbiata di prendere posto , non feci molto caso a ci che mi aveva detto ma , mi accorsi che l unico posto libero rimasto era vicino a un ragazzo che non avevo mai visto in vita mia , chiesi scocciata alla professoressa che fosse questo è lei mi rispose che era un nuovo compagno io , presi posto vidi bene il ragazzo è notai che aveva dei capelli scuri ricci e appena mi notò alzò lo sguardo e vidi che aveva degli occhi verdi " fantastici" a mio parere , mi fece un mezzo sorriso e continuò a fare ciò che stava facendo e appena mi sedetti mi disse : << ciao io sono mattia e tu bella ragazza sei ? >> risposi con un tono curioso ma allo stesso tempo scocciata dal suo buffo modo di rivolgersi :<< io sono Katie e , ti chiederei gentilmente di evitare di parlarmi in questo modo>> non rispose anzi mi ignoró quando incomincia i a parlare è devo ammetterlo la sua presenza non era affatto sgradevole ma Hey !: sono Katie la ragazza chiusa che non si innamora mai se non solo del suo libro..
Finite le ore di scuola Uscimmo esausti e io come al solito presi le cuffiette e me le infilai nelle orecchie ma , quando ero affogato nei miei pensieri sentii una mano prendermi il polso e mi girai era lui Mattia eri li con quello sguardo da orsacchiotto che mi guardava in cerca di qualche parola ma io stetti li a guardarlo ma , lui mi disse dopo un pò :<< che fai oggi nanetta? >> lo disse con tono divertito Maio scocciata risposi :<< 1 punto io non sono nana 1.65 non è essere nano e 2 punto non faccio niente con uno come te e se non mi conosci bene allora gira i tacchi e vai a fartela con qualcun altra stupida ragazza. >>
Lui stranito mi strinse il polso che non mi aveva lasciato da prima e mi trascino in un viottolo e , mi attaccò al muro e disse :<< senti manetta neanche tu mi conosci bene e se è questo che pensi io non me la faccio con nessuna ragazza se mai con una che mi stravolga dalla sua bellezza e in quel caso non so resistere comunque dicevo oggi usciamo >> sentivo il suo respiro a dosso al mio collo era un respiro caldo ma leggero aveva un profumo di menta , rimasi quasi scioccata dalle sue parole e quasi calma risposi :<< no mattia non sarà per un altra vota>> e me ne andai e lui credo che rimase un po male ; tornai a casa e mi stesi nel letto , presi il mio libro preferito anche se un libro un po sconosciuto Il Codice Da Vinci era un libro abbastanza particolare ma sorprendente a mio parere , ne lessi 100 pagine se non di più e poi lo riposizionamento nella libreria presi il telefono e notai delle notifiche da whatapp , aprii la chat e non conoscendo il numero lessi lo stesso c era scritto:
-ciao navetta sono io Mattia , forse neanche tu mi conosci bene e se te lo posso dire sono un ragazzo che non si arrende facilmente , quindi sta sera alle 8.00 sono da te ♡
Lessi ma non risposi , non capivo il suo tanto interesse nei miei confronti nessuno mi aveva mai parlato in questo modo anzi meglio nessuno mi parlava ero stanca , stanca di me stessa , stanca delle mie incomprensioni , stanca di una vita difficile , stanca di essere associate , poco ma poco accetta lui mi scheggia ma , non mi importava molto. Due
Mi misi a pensare a quel mattia , perché provava Quell interesse per me "oh almeno credo" io non importavo mai a nessuno apparte a me stessa ;
Sì fecero le 6:30 e decisi di prepararmi ma con poca voglia , non mi lasciai l abbigliamento di stamattina e mi cambiai con una felpa larga nera e dei pantaloncini corti * anche se faceva freddo non mi importava * poi mi lasciai le stesse scarpe , passai al trucco misi un pò di fondo tinta per far sembrare la mia faccia meno cadaveri ca poi misi un pò di mascara e il rossetto nero * non amo truccarmi intanto a chi importa vedermi* appena pronta mi accorsi che erano quasi le 8:00 e decisi di mandare un messaggio a mattia , neanche il tempo di inviare che aveva già risposto , mi disse che era già giù e , che mi stava aspettando * cosa? Lui che mi aspetta !*
Scesi e appena mi vide mi sorrise e quasi cercò di abbracciarti e lo rispinsi, e gli dissi :<< Vacci piano con la confidenza dopotutto non ci conosciamo>>
E lui un pò offeso :<< ah già scusami nanetta >> e sorrise , io ricambia i per gentilezza.
Ci fermiamo a vedere tanti negozi della bella Milano e poi andammo in una biblioteca per vedere o comprare qualche libro e scoprii che mattia amava il mio stesso scrittore , era tardi e allora mi ri accompagno ci bloccano davanti alla mia porta di casa eh...
Lo so è terribile ma non sono una scrittrice professionista e vi chiedo scusa per i giorni di assenza , è difficile scrivere soprattutto quando non hai immaginazione in quel momento , leggete commentate e votate grazie♥♡