S&M-Yaoi Story

Primo laccio.

Yuuri

Sbadiglio stiracchiandomi come un gatto, la sedia girevole di plastica non aiuta.

È scomodissima! Devo procurarmi una nuova sedia.

Prendo gli occhiali e li pulisco con un lembo della maglietta, sospirando pesantemente.

Lavoro come giornalista presso la casa editrice BL NEWS.

BL sta per Blue Lindrem, il fondatore e suo attuale capo.

Di solito il mio editore, Pichit, mi informa del soggetto delle mie interviste, alcune volte con un mese di anticipo.

Ma non questa volta, si è ricordato soltanto ieri, e tra 5 giorni dovrò incontrarlo e intervistarlo.

Chi? Viktor Nikiforov, il grande pattinatore russo, colui che ha vinto 5 volte la medaglia d'oro nel Grand Prix, il ragazzo che seduce con un solo sguardo maschi e femmine, indipendentemente dall'età.

Tutto questo lo so grazie ad Internet, menomale che è stato creato!

Fino a una settimana fa non sapevo nemmeno chi fosse questo Nikiforov, non sapevo nemmeno il nome di una gara di pattinaggio.

Adesso mi rimangono 5 giorni per imparare i nomi delle posizioni,la composizione di un programma e tante altre cose riguardanti il pattinaggio e Viktor Nikiforov.

"Ah, che fatica!" esclamo alzandomi e guardando l'orario sul cellulare.

Il mio cane mi si avvicina scondinzolando, mi abbasso ad accarezzarlo.

"Vicchan, hai fame?" lui abbaia in risposta.

Andando in cucina ricevo un messaggio da un mio amico.

-Yuuri, ti va di cenare con noi?

-Scusa Pichit, penso di saltare. Sai, qualcuno non mi aveva informato di un paio di cosuccie...

-Ancora arrabbiato? >-<
La prossima volta offro io, promesso!

Rimetto in tasca il cellulare e servo la cena a Vicchan, sedendomi sul divano in salotto.

Accendo la televisione e guardo svogliatamente il notiziario della sera attraverso le lenti spesse dei miei occhiali.

Sempre le solite cose, politica, omicidi, femminicidi, rapine...solo cose deprimenti ormai.

Cambio canale appoggiando i piedi sul tavolino di legno davanti al divano, schiacciando ripetutamente il pulsantino fino ad arrivare ad un canale sportivo.

"Buonasera! Oggi, molto sorprendentemente, abbiamo un ospite speciale! Prego, presentati!" fa il conduttore della trasmissione.

Un ragazzo poco più grande di me appare nell'inquadratura, i capelli corti così chiari da sembrare bianchi gli coprono un occhio, un occhio dal colore bellissimo, un azzurro ghiaccio che ti paralizza a fissarlo.

Le labbra rosse e fini si incurvano in un sorriso di circostanza, facendo uscire una voce morbida e calda.

"Buonasera, sono Viktor Nikiforov, pattinatore del Grand Prix."

"Oh, Viktor, non sei solo un pattinatore, sei il vincitore di ben 5 medaglie d'oro! E tutte consecutivamente!"

"Oh, così mi lusinga Charles! Ho solo dato del mio meglio!" rimane modesto Viktor Nikiforov ridendo sommessamente.

Sbuffo cambiando canale,irritato.

Che fastidio che mi dà reagire in questo modo ai suoi sorrisi e alle sue occhiate!

Spengo il televisore per andare in camera mia, mi cambio il pigiama che tengo da tutto il giorno con una maglia nera a maniche lunghe,dei jeans e una giacca a vento blu.

Indosso le scarpe e dopo aver salutato Vicchan esco.

Cammino per le strade della città senza una meta precisa, voglio solo togliermi dalla mente il suo sorriso e la sua risata.

Ogni qualvolta ride mi sento scombussolare dentro!

Passo davanti ad un cinema, guardo le locandine ma nessun film mi sembra interessante.

Un brontolio proviene dalla mia pancia.

Ah già...non ho pranzato oggi e tra un po' è ora di cena.

Cammino per altri 5 minuti ritrovandomi poi nel ristorante in cui lavora un mio amico.

Apro la porta,venendo sommerso immediatamente dal frastuono delle famiglie che cenano.

Appoggiando il cappotto su un appendiabiti, mi incammino verso il primo tavolo che vedo libero.

Mi siedo tranquillo e aspetto pazientemente l'arrivo del cameriere, nel mentre gioco con il cellulare e guardo i vari post su Internet.

"Oh! Yuuri! N-non pensavo saresti venuto a mangiare qui!" fa Kenjiro sedendosi davanti a me e passandomi il menù, il tutto sorridendo e arrossendo.

Gli sorrido di rimando e guardo nel menù.

"Ciao Kenjiro, potresti portarmi una porzione di questo?" chiedo indicandogli il nome del piatto.

Come si pronuncia? Bah.

"C-certo! Se vuoi ti faccio compagnia, posso fare una pausa!"

"Certo,grazie. Mi farebbe piacere." gli sorrido per poi ritornare al cellulare.

Alla fine della serata pago il conto ed esco nel fresco della sera.

È sempre spassoso parlare con Kenjiro! Però sapere che prova dei sentimenti per me,mi mette a disagio a volte.

Camminando con la testa immersa nei pensieri, non mi accorgo di stare andando a sbattere contro qualcuno.