Iniziò tutto un fine settimana, tornai a casa da una festa a casa di un mio amico.
Quella sera non mi sentivo alla grande, non per questo iniziai ad avere delle allucinazioni.
Vedevo strane ombre e avevo la sensazione che qualcuno mi stesse osservando o addirittura toccandomi o sfiorandomi.
Avendo un brutto mal di testa pensai che fosse una cosa normale.
Verso le 2:10 tornai a casa, presi un'aspirina e andai a dormire, ma non ero per niente tranquilla, mi sentivo strana e come alla festa osservata.
Non capivo. Però sapevo che c'era qualcuno o qualcosa.
Alla fine mi addormentai, con la speranza di dormire. Fu così.
La mattina mi svegliai, feci colazione velocemente mi vestii e andai a lavoro.
Durante tutto il giorno ripensai alla sera precedente.
Tornai a casa e quando andai in bagno sul davanzale del comodino c'era un bigliettino con suscritto: ASPETTAMI.
Se devo essere sincera non mi spaventai perché pensai che fosse uno scherzo o qualcosa del genere ma ripensando alla sera precedente e tutto ciò che era successo mi salì l'ansia.
La prima cosa che mi venne in mente fu di andare dalla polizia e denunciare ciò.
La polizia mi disse che non poteva fare nulla non avendo prove concrete.
Tornai a casa delusa dalla polizia e impaurita da quello che potevo trovare dentro casa mia.
Prima di entrare chiamai la mia migliore amica Shanel, con la speranza che fosse libera, per fortuna mi rispose e venne da me.
Le raccontai tutto ciò che era successo, entrammo insieme, la prima cosa che feci fu andare in bagno e vedere se c'era qualche altro bigliettino o qualcos'altro. Questa cosa si ripeté molte volte. Ma mi accorsi di una cosa, che quando chiamavo Shanel non succedeva nulla, però non potevo chiamare Shanel ogni maledetto giorno.
Non mi successe nulla per molto tempo, ma mi ricorderò per sempre questa data: 1/9/16,
Entrai a casa e trovai sul letto un bigliettino con suscritto:TI AMO
Non capivo. Ancora una volta.
E poi si susseguirono una serie di bigliettini con scritto: (ti amo), (non ne avrò mai abbastanza di te), (non ti farò mai del male) ecc.....
Chi era?che voleva da me?....
L'unica cosa che mi venne in mente era che fosse un fantasma o cose del genere, sono matta lo so.
Ma quello che non capivo è perché mi scriveva TI AMO o cose del genere?!?! Si era innamorato? E se si, come?.
Chiesi a mia sorella di venire a dormire a casa mia, poi misi una piccola telecamera davanti al letto.
L'unico problema era che se era veramente un fantasma come si sarebbe visto? NON LO SO.
Intanto ci provai, e poi doveva solo toccare qualcosa in modo da capire se c'era veramente qualche presenza.
La mattina appena sveglia guardai il filmato, ero impietrita, si vedeva chiaro, tondo e mettiamoci anche il quadrato, le mie lenzuola si alzarono, i miei capelli si spostarono e si intravede un qualcosa di strano accarezzarmi la faccia...
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un'amore strano
Short StoryCiao a tutti, questa é la storia di una ragazza e di un'amore speciale ma anche doloroso. Vi auguro una buona lettura