Fallen.

69.♠

POV DAIMON:

La sbornia della sera prima si faceva sentire,avevo un terribile mal di testa,ma non mi pentì di aver scritto ad Amy che mi mancava e che l'amavo ancora. Non posso cancellare tutto quello che c'è stato tra noi,ci ho provato,ho provato ad innamorarmi di Cloe,eppure lei stessa ha capito che era tutto inutile,tutta una perdita di tempo. Non mi pento nemmeno di essere salito in macchina,adesso,deciso ad andare a riprendermi ciò che è sempre stato mio.

Sapevo che il " damerino ",quel Matthew,lavorava all'Empire,quindi sarei andato esattamente lì e quello che sarebbe successo,beh,non mi avrebbe creato alcun tipo di problema. Sono sempre stato testardo,se credo di aver ragione,non mi ferma nulla. Non avevo alcuna voglia di guidare più del dovuto,quando mi accorsi di non essere notato,mi teletrasportai direttamente davanti al palazzo. Mi ricordavo esattamente a che piano si trovasse casa loro,quindi,entrai. Mi accorsi,però,che Matthew stava uscendo,con la macchina,mi fermai. Magari,Amy,era sola,sarebbe stato molto più semplice parlarle e,magari,convincerla che sono io la persona giusta per lei.

Sentì,però,la voce di Amy.

-Questa uscita è stata una buona idea,magari ci potremmo fermare in qualche negozio.-diceva lei,allegra.

Amy era allegra,non per merito mio,il sangue mi ribolliva nelle vene.

Mi avviai verso il parcheggio,sapevo che li avrei trovati lì.

Infatti,come previsto,stavano aspettando l'autista.

" Momento perfetto. " pensai.

Mi avviai,a passo svelto,verso di loro.

-Beh,buongiorno!-dissi allegro.

Amy,voltandosi,sgranò gli occhi.

Bene,non si aspettava di vedermi,quanto poco mi conosceva.

-Emily,tesoro,questo chi è?-disse,mettendosi di fronte a lei.

Risi di gusto.

-Daimon,damerino,stupito di vedermi?-dissi.

Lui si irrigidì.

-Che ci fai qui?-chiese Amy,tremante.

-Che domande stupide,sono qui per regolare questa questione e per riprendermi quello che mi appartiene,Amy.-risposi.

-Senti,Daimon,dovresti andartene.-disse Matthew,staccandosi da Amy e avvicinandosi a me.

-Perchè?-chiesi.

-Perchè lei ha scelto me,è ridicolo che tu non riesca ad accettarlo.-disse lui.

-Amy,ha dimenticato molto in fretta ciò che eravamo,io e lei,insieme. Ma,sono sicuro,che parleremo da soli di questo. Vero Amy? dissi,fissandola negli occhi,lei sobbalzò.

-Tu non parlerai,da solo,con lei. Che ti piaccia o no,adesso,sono io che ho preso il tuo posto e,credimi,se ti dico che tu non avrai più niente a che fare con lei.-ringhiò Matthew.

-Bene,ora mi diverto,sentiamo,damerino,vorresti impedirmelo tu?-alzai un sopracciglio.

Lui si tolse la giacca.

Amy,velocemente,si mise in mezzo.

-Per favore,basta,rischiate di ammazzarvi!-disse,mettendosi le mani ai capelli.

-Amy,quante volte ho perso una sfida di questo tipo?-chiesi.

Lei mi fissò.

-Nessuna..-mormorò.