//Angolo autore//
Questa mia nuove fanfiction non è una larry, ma ho pensato di scrivere qualcosa sul rapporto tra Louis e Jay. Mi sono immaginata che Louis per sfogarsi abbia voluto scrivere una lettera per sua madre ed eccola qui. Consiglio durante la lettura della lettera "Louis Tomlinson & Steve Aoki - Just Hold On"
Questo è un tributo a Jay.Cara mamma,
da piccolo mi hai sempre chiesto come immagino la mia vita da grande, l'ho immaginata tante volte, ma mai senza te. La vita ci porta a affrontare degli ostacoli duri, ma c'eri sempre tu a stringermi la mano quando le cose diventavano troppe anche per me e tu mi prestavi le tue spalle per reggere insieme i dissidi della vita. Oggi, cammino a testa alta con gli occhi spenti - a tratti tristi - ma sempre pieni di te. Tornare a casa dove c'è ancora il tuo profumo, lo stesso che tu definivi casa, guardare negli occhi l'amore della tua vita e vederlo svuotato della sua felicità. Mi chiedo quali fiabe dovrò raccontare ad Ernest e Doris, come faccio a parlare di storie col lieto fine se la nostra famiglia non ce l'ha? Parlare di draghi, principesse, streghe cattive e "il vissero felici e contenti" e sfiorare quelle pagine che tu hai letto, guardando con amore ogni tuo singolo figlio. In quelle ore di silenzio dove ho visto la vita uscire dai tuoi occhi un pezzo di me lo hai portato via con te, la tua stretta alla mano farsi più leggera e il macigno sul mio cuore pesare. Quell'attimo in cui imploravo di avere più tempo tu hai guardato un'ultima volta verso di me sorridendomi e mi ripetevi come un mantra che eri felice, che hai vissuto una bella vita e sei orgogliosa dei tuoi figli.
Cerco conforto ovunque, nelle piccole emozioni, nei piccoli momenti ma non serve. Non serve un abbraccio, una parola di conforto a mettere fine a questo vuoto che ho dentro, vorrei che tu da lassù volgendo lo sguardo verso il basso fossi orgogliosa di me mamma, di tutte le cose che sto realizzando.
Ma ho paura di aver perso una parte di me per sempre.
Prendo in mano sempre il cellulare e mi viene spontaneo chiamare la mia segreteria telefonica e ascoltare le tue parole registrate "Boo, andrà tutto bene. Stai tranquillo ho le migliori cure amore delle mamma. Non preoccuparti per me."
No, mamma non è andato tutto bene, tutto sta crollando senza mai fermarsi, tutto scorre e sempre che io rimango lì a tenerti la mano mentre osservo il tuo volto rilassato. Rivivo quella scena in continuazione appena chiudo gli occhi, quali ninna nanne devo raccontarmi per dormire la notte? Mi addormento guardando la tua foto sopra il comodino, accarezzo quella foto con le dita, piano senza farti male, e rivedo il tuo sorriso; lo stesso che ritrovo ogni notte nei miei sogni migliori dove tu sei ancora qui accanto a me. So che hai lottato fino alla fine, hai sofferto in silenzio senza mai lamentarti e allo stesso tempo hai cercato di essere presente nella vita di tutti. Anche nel letto di morte ti sei preoccupata della tua famiglia, a tranquillizzarci tutti, mentre tu dentro di te sapevi che stavi cedendo. Voglio essere di nuovo il tuo bambino, quello che abbracciavi, quando eravamo solo io e te; quando rinunciavi alle tue cose per comprarmi l'ultimo gioco; mi hai accolto nella tua vita mentre quell'uomo- mio "padre"-, non mi voleva. Sono diventata la tua gioia, ma allo stesso tempo tu eri la mia ancora.
La mia roccia, il mio tutto.
Eri e sei l'unica costante della mia vita.
Quando eri bambino mi dicevi sempre che man mano che crescevo assomigliavo a te, non è vero mamma.. io non sono forte come te, io non sono determinato come te. Voglio esserlo te lo prometto, ma tu potevi darmi l'occasione di dimostrartelo, potevi darmi un ultimo minuto prima di andare via.
Il tempo di un "ti prego", un "ti voglio bene" o un semplice "Grazie", invece non ho avuto tempo nemmeno di un ultimo bacio.
Mi sono voltato e tu eri già volata via.
Il tuo Boo
Louis