Prologo

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“LIAM JAMES PAYNE,SE NON TI ALZI IMMEDIATAMENTE DA QUEL LETTO GIURO CHE TI SCARAVENTO FUORI"

Come ogni santa mattina,mia madre mi svegliava dolcemente per andare a scuola.
E come ogni mattina,io non volevo andarci.

È colpa mia se provavo odio verso tipo tutte le persone della scuola?

“Liam,ti prego,è il mio primo giorno alla pasticceria e non voglio far tardi. Vestiti e va a scuola" mi supplicò.

Sbuffai un po' prima di “D'accordo, mamma."

***

“Quindi te la sei scopata?" rise Niall fumandosi la sua solita canna fuori a scuola

“Ma che dici,deficiente è mia sorella." rispose incazzato Josh “E non mi piace nemmeno"

“Tecnicamente non siete proprio fratello e sorella, quindi.." ribatté malizioso l'irlandese

“Ma vi prego" risi io incredulo dalla piega che aveva preso quel discorso

“E tu Liam? Durante l'estate hai avuto qualche amore?" mi sorrise Josh

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“Non mi lascerai. Vero?"

“Non lo farei mai,piccola. Ma devo andare a casa"

“Ti amo,Liam."

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“Uhm,nah,nulla di che." risposi alzando le spalle

“Oh,andiamo!" Ammiccò Niall

“Non ti dirò niente,Horan,è escluso. Ora,se volete scusarmi,devo andare in pasticceria da mia madre." li salutai andandomene.

Si,insomma,non volevo raccontargli tutti i miei cazzi. E sinceramente, chissene frega se avevo avuto una relazione con una strafiga; lei nemmeno mi piaceva.

***

Era tutto tremendamente rosa.
Che schifo.

Stavo aspettando che mia madre finisse il suo turno,disegnando svogliatamente su un fazzoletto,e quando lei stessa me lo tolse dalle mani,notai una scritta sul tavolo in cui ero seduto.

Vi prego,ammazzatemi,è tutto così schifosamente rosa.
-Z

Milk And Cookies.» Ziam MayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora