capitolo 36

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CORRETTO IL 31/12/16

ti amo, le parole che cambiarono il resto della mia giornata migliorandola.

K:"hey ragazzi che volete man-" venne interrotto dal forte schiaffo da parte di Beatrice sulla nuca facendo segno di zittirlo.

K:"hey ma cosa stanno facendo quei due!?" ma ancora una volta fu zittito da Beatrice ma non da uno schiaffo sulla nuca, da un bacio.

Beatrice prese in tra le mani il viso allungato di Kendall premendo le sue labbra sulle sue. Si staccarono e nessuno dei due riuscì a fiatare e nel mentre Beatrice aveva le gote rosse dall' imbarazzo.

Ci staccammo e sorridemmo tutti e due e potrei giurare che anche lui avesse il sorriso stampato sulla faccia.

K:"Disturbiamo?"chiese facendo finta di non aver visto niente

J:"non avete visto niente vero?"

K:"certo contaci!" disse sghignazzando

Ecco ancora che le mie gote diventano sempre più rosse.

B:"vi va la pasta alla carbonara per cambiare un po'?"disse cambiando argomento

Io:"certo, io amo la pasta alla carbonara!" dissi sottolineando la parola amo. Tutti in realtà qui amiamo la pasta alla carbonara quindi tutti risposimo di si.

Beatrice allora andò in cucina e iniziò a preparala mentre io, Kendall e James ci sedemmo sul divano.

K:"allora, dovete per caso dirmi qualcosa?"

J:"che dire...sorpresa?!" disse incerto

K:"e che sorpresa devo dire!"

Io:"non sei d'accordo?" chiesi incredula

K:"ma certo che lo sono!" disse tirandomi a se facendomi cadere goffamente sopra di lui mentre mi abbraccia

J:"hey, così me la stritoli! Già non è molto resistente, rischi di spezzarla povera!" disse ridendo

Io:"hey, io sono molto più forte di quello che può sembrare!" dissi imbronciata tirandomi a sedere

J:"non ne dubito" disse baciandomi teneramente

B:"è pronto!" disse annunciando Bea

K:"ah grazie mi hai salvato da quei due, ti devo un favore" disse scappando subito in cucina

B:"allora baciami"

K:"subito, signorina!"disse per poi baciarla

Io:"sono così carini!"

J:"mai come noi"

Poco dopo arrivarono anche gli altri, e non potei non notare Ale e Carlos che erano così attaccati che non si staccavano più. Mangiammo velocemente e poi sparecchiammo.

James mi propose di uscire, quindi gli dissi di si e mi andai a cambiare e sistemare.

Mi pettinai i capelli e decisi di farmi una treccia laterale per cambiare un po', ma questa volta decisi di non truccarmi, e misi una maglia un po' pesante visto il tempo e dei jeans normali, e degli stivali.

Scesi e trovai James ad aspettarmi alla porta.

Lo raggiunsi ed annunciammo a gli altri che noi uscivamo ottenendo solo dei versi e segni di approvazione perchè intenti a seguire un programma in tv.

Uscimmo e ci dirigemmo in un posto che James aveva detto di conoscere quindi non mi restò altro che fidarmi di lui.

Arrivammo in un grande parco ma la differenza stava nel grande lago che si faceva spazio nella grande estensione del verde e davanti a panchine e giostre per bambini.

Io:"è bellissimo" dissi non sapendo cos'altro dire.

J:"sinceramente preferisco stare a guardarti invece di guardare questo lago che riflette la natura, ma si sa, la vita è ingiusta" disse facendomi

Io:"nessuno mi aveva mai detto cose del genere prima ad ora" dissi mentre ci sedavamo su una panchina che come vista dava la splendida visione del lago, appunto.

J:" nessuno mi aveva mai dimostrato così tanti amore in poco tempo, invece" disse per poi unire le nostre labbra

~Non Credevo Di Innamorarmi Di Te~||James Maslow||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora