" E quando mi sfiorava la pelle, mi si bloccava il respiro in gola, il cuore cessava di battere e le vene stavano ghiacciando, questo è tutto ciò che mi provoca al sol pensiero del suo tocco "
Ecco a cosa pensava Chloe del suo nuovo vicino Niall, affacciata alla finestra a guardare la sua casa, fissandola, pur sapendo che per lui era una semplice ragazzina che abita di fronte casa sua. Il pensiero di quando si sono presentati i suoi genitorni alla sua porta di casa con nascosta dietro i loro corpi così tanta bellezza la uccideva. La uccideva sapere che Niall amava già una ragazza, una ragazza bellissima e lei non poteva fare niente. Stava seduta sul quella specie di materasso attaccato alla finestra dove passava la meetà del tempo a leggere e guardare Niall. Stava piovendo, le gocce ticchettavano sulla finestra piena di goccioline, anche il tempo si sentiva come lei. Il distino crudele volle che una macchina si fermò davanti casa sua dal quale scese una mora con troppo trucco, un vestito che appena le copriva il sedere, ma a chi importa? Niall aveva scelto lei spaccando in mille e minuscole parti il suo cuore. Lo specchio difronte l'armadio di coloro marrone noce rifletteva la sua immagine, i suoi capelli marroni, il suo viso perfettamente pallido, gli occhi grandi e verdi, il suo corpo piccolo e fragile. Questo era lei, una semplice ragazza di 17 anni, nascosta dal mondo crudele che c'era. Ma una sera, al ballo di fine di anno tutto cambia. Le carte si rimescolano, la partita non si è ancora conclusa, chissà se Chloe vincerà.