"Devi sbuffare tutto il tempo?"
"Questo è solo colpa tua...sarei stata benissimo a Milano, in mezzo alla nebbia e allo smog della mia città, invece che chiusa in questo dannato chalet in mezzo alle montagne...con la neve che odio..a guardare lui che fa il cretino con le altre..." butto giù un altro bicchiere di vino bianco, il terzo o quarto della serata. Reggo l'alcool ma se continuo così mi ubriacherò sicuramente, e quando sono ubriaca faccio delle cazzate assurde tipo quella volta che ho urlato dalla finestra "Stephan ti amo" come penitenza in una serata molto alcolica fra ragazze. Lui non l'ha mai saputo, io per mia sfortuna me lo ricordo bene...
Ho bisogno di bere però perché quel 31 dicembre si preannuncia molto pesante. Lo scenario è Madonna di Campiglio, la compagnia è sempre quella, noi amici d'infanzia...certo alcuni nel tempo ci hanno abbandonato, altri si sono aggiunti ma alla fine siamo sempre noi la colonna portante di quel gruppo...io e Stephan...migliori amici, anche se ultimamente ci vediamo pochissimo, io a Milano e lui a Roma. Siamo in 12, convinti da Antonella, colei che sto maledicendo, a trascorrere il 30 e 31 dicembre, ed il primo gennaio in quello chalet immenso e freddo. Solo la sala con il camino è accogliente..peccato che ora sia il centro di un tentativo di abbordaggio in piena regola da parte di una delle ultime arrivate nei confronti del ragazzo che amo da..quanto? 10 anni almeno...lei è molto bella, molto zoccola e molto poco vestita naturalmente. Lui è pur sempre un ragazzo...per cui le attenzioni di quella che io chiamo "la stronza" alla fine gli fanno piacere. Ora sono seduti, anzi semi sdraiati, sul divano, in attesa che il mega cenone di capodanno inizi. Il nostro programma prevedeva una cena in uno dei migliori ristoranti di Madonna di Campiglio ma una fortissima nevicata ci ha costretti al cambio di programma. Tornando al motivo per cui odio quella tipa è che fa tutto quello che io non sono mai stata in grado di fare...gli sorride, gli si struscia contro, lo accarezza..e lui pare godere delle sue attenzioni..come dargli torto del resto?
Il nostro rapporto di amicizia si è parecchio raffreddato ultimamente, discutiamo sempre più spesso..la complicità che c'era quando eravamo più piccoli è sparita. Sembra che invece di crescere con noi, la nostra amicizia stia regredendo. Pesa sicuramente il fatto che io vorrei di più da lui..scuoto la testa e poi do un'altra occhiata verso il salone. Stephan è sdraiato sul divano, lei gli sta praticamente sopra..si conoscono da qualche mese e potrei giurare che fra non molto ci scapperà qualche cosa in più di una semplice amicizia. Io dovrò annegare i miei dispiaceri negli alcolici..so che lui non beve ma il mio animo da stronza, accentuato da qualche bicchiere di vino, si fa sentire. Prendo un bicchiere e vado verso di loro "Scusate, non vorrei interrompervi ma mi chiedevo se volessi del vino...Susanna"
"Samantha..." lei mi guarda piena d'odio "Scusa...sbaglio sempre" fingo di essere dispiaciuta e le porgo il bicchiere. Lei si alza ed io faccio inclinare leggermente il bicchiere..qualche goccia di vino rosso le finisce sul vestito bianco "Oddio..mi spiace..." mi porto le mani al petto mentre lei prende comunque il bicchiere e poi va verso le scale "Vado a cambiarmi...torno subito" io muovo la mano poi abbasso lo sguardo verso di lui. Speravo di trovarci uno sguardo divertito, invece la sua faccia incazzata mi fa vacillare "Che problema hai?"
"Scusa?" Lui si alza, mi prende per il gomito e mi porta verso la cucina. Antonella si defila, tutti gli altri sono in camera a prepararsi..siamo solo io e lui...
"Perché ti comporti così?"
"Perché è solo una troia" sputo quella parola con veleno "Come la tua ex, e quella prima, e quella prima ancora"
"E sono troie per decisione tua?"
"È palese Stephan" mi verso un altro bicchiere di vino ma lui me lo prende prima che possa berlo e lo svuota nel lavandino "Sempre meglio che essere una ragazza ancora legata al tuo grande amore delle scuole medie...che ora guarda con odio qualsiasi ragazza carina e simpatica ronzi intorno ai tuoi amici, soprattutto a me"
"È perché ci tengo a te" in verità uso come scusa il mio amore delle medie, Luca, per mascherare il fatto di essere innamorata di Stephan. Colleziono ragazzi senza senso, aspettando che lui si accorga di me..
"Bel modo di dimostrarlo" ultimamente finisce sempre così, a litigare urlandosi dietro...ci guardiamo in cagnesco, poi io scoppio in una risata amara "Fai quel cazzo che vuoi...sposatela una troia..ma non invitarmi al matrimonio mi raccomando..per me la nostra amicizia si chiude qua" prendo per il collo la bottiglia di vino quasi finita e bevo direttamente da lì quel poco che rimane "Ho sempre cercato di...voglio il meglio per te, perché so che qualcosa di meglio per te c'è là fuori, ma se tu vuoi continuare a vivere fra Samantha, Susanna e mille altre ragazzette di questo tipo..accomodati pure Stephan..non venirmi a raccontare poi di quanto desideri trovare il grande amore...di quanto ti senti solo..perché se guardassi più attentamente forse il grande amore è più vicino di quanto credi..." poso la bottiglia vuota sul davanzale poi faccio per andarmene "Rossella..." mi fermo perché quando mi chiama con il mio nome per intero sono sempre guai "Dimmi" mi rigiro e me lo ritrovo a pochissimi centimetri "Non litighiamo"
"Facciamo solo quello ultimamente..." corro verso le scale e poi mi rifugio nella mia stanza. Lo chalet è così grande che abbiamo tutti una stanza singola, tranne le coppie che hanno il privilegio di avere una stanza matrimoniale con camino davanti al letto. Impreco mentre cerco un vestito per la serata...Stephan nell'ultimo periodo mi fa sempre l'effetto di tirare fuori da me la mia parte più stronza...prendo il vestito rosso e decido che questa sera non concluderò la serata da sola..mi porterò a letto uno qualunque dei ragazzi single...alla faccia sua e di Susanna..o Samantha...
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LA PARTE MIGLIORE DI ME
FanfictionOne shot ambientata durante l'ultima notte dell'anno