Keep Dance

Nessuno avrebbe mai immaginato che sarei brutalmente entrato in quella classe, io, Zayn Malik, che balla?
Deve essere un fottuto scherzo.

E invece no, un'altra emerita stronzata che ho dovuto fare per rimediare ad un'altra emerita stronzata. Ha senso, no? 

Il problema di studiare all'Università di Cambridge è proprio questo: la disciplina.

Effettivamente, non è stata una grande idea prendere a pugni quel tipo, non mi ricordo nemmeno il nome, ma era una fottuta giornata "no" e quindi eccomi qui, pronto ad entrare in questa sala di hip-hop per cercare di recuperare crediti e non essere espulso da scuola.
Quante volte ho detto fottuto?

Sinceramente? Non me lo ricordo più.

Spalanco la porta e mi metto nell'ultima fila, gli occhi di tutte le ragazze scivolano sul mio corpo coperto da una semplice canottiera bianca e dei pantaloncini da basket.
So esattamente di essere sexy. E devo dire che la trasparenza di questa maglia deve dare un aspetto migliore ai miei numerosi tatuaggi.
Ammicco alle ragazze più carine che subito sorridono e cercano di venirmi più vicine, sorrido compiaciuto.

L'insegnante entra e mi squadra, poi sorride.

"Bene ragazze, guardate un po' chi abbiamo qui, come ti chiami, caro?"

"Zayn, Zayn Malik."

"D'accordo Zayn, perché sei qui? Non abbiamo molte presenze maschili nei corsi di danza."

"Beh, avevo semplicemente bisogno di crediti e il club d'informatica e quello di scacchi, non facevano per me. Roba da sfigati."

"E quindi tu non sei uno sfigato?"
Le ragazze iniziarono a parlottare tra loro.

"Ho l'aria di esserlo?" Ammiccai alzando un sopracciglio, causando un rossore sulle guance dell'insegnante.
Sorrisi vittorioso, avevo sempre come dire... Un certo effetto sulle donne.

Tossì a disagio e si schiarì la voce.
"Bene, formate delle coppie."

"Zayn! Hey Zayn! Che ne dici di stare in coppia con me?" Disse una biondina tutta tette.

"Stai zitta Ashley! Lui starà in coppia con me!" Intervenne una ragazza dai capelli rosa.

"Ti piacerebbe McCartney!" Rispose un'altra.

"Certo che mi piacerebbe! Guarda che fig-..."

"RAGAZZE!" Tuonò l'insegnante "Non fate sentire a disagio Zayn."

"Non si preoccupi, mi succede spesso." Feci l'occhiolino alla bionda e lei ammiccò allo stesso modo.

"Per questa volta Zayn starà da sol-..."

L'insegnante non finì nemmeno di parlare che la porta si spalancò con un tonfo e una ragazza trafelata ed ansimante entrò correndo.

"Merda, sono in ritardo! Vado a cambiarmi e torno, cinque minuti!"

"Signorina! Non tollero questo linguaggio!"

"Mi scusi, ha ragione. Posso cambiarmi adesso?" La sfacciataggine delle sue parole lasciò il posto alla vergogna sulle sue guance con un leggero color porpora.

Mi morsi il labbro, diavolo era così innocente.

"Sbrigati."

Annuì con la testa e corse nello spogliatoio.

Quando uscì tutte le altre ragazze scoppiarono a ridere e riuscii a sentire alcuni commenti come :"Povera illusa, crede di riuscire a ballare?" "Che sfigata..." "Dio, Zayn starà per vomitare..." "Se Zayn non torna più perché rimane schifato da lei giuro che la picchio."