Prologo

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POV. SAMANTHA


Diin Driin                                                                                                

Ahhh..stupida sveglia!Ho sempre odiato la mattina,odio svegliarmi così presto per andare a quella stupida scuola!

Apro lentamente gli occhi,ma li richiudo subito per la troppa luce che filtra dalla finestra.Mi alzo lentamente,metto le pantofole e mi avvio verso il bagno per lavarmi la faccia e i denti,rientro in camera e inizio a prepararmi prendendo dall'armadio la prima cosa che i capita,cioè un paio di jeans neri strappati sulle ginocchia e una felpa abbastanza largo da entrarci in tre e per finire il mio outfit mi metto del mascara e un po di fondotinta! Okay sono pronta per un altro meraviglioso,anzi magnifica giorno di scuola...

Ma chi voglio prendere per il culo..voglio dormire io!

Scendo giù,saluto mia mamma:

"BUONGIORNO MADRE" le grido in un orecchio, mi diverto farla spaventare.

"AHH SAM!" urla;

"Hey,ma cosa ti urli di prima mattina!Ceh io non lo so,guarda che ci sento ancora" le dico con aria da innocente.

"HA HA HA Molto divertente.Su dai sbrigati o farai tardi!"  mi dice spintonandomi verso la porta.

"Vado vado, ci vediamo dopo ciao madre" le stampo un bacio sulla guancia.

La giornata sta leggermente migliorando,adoro mia madre, non è la solita madre severa e invadente anzi è tutto il contrario: è dolce, serena,simpatica e a volte anche rompi palle ma le voglio un sacco di bene anche perchè è stata lei a crescermi ,da sola,con le sue uniche forze senza contare su nessuno.

Il tragitto da casa a scuola me lo faccio a piedi, dura all'incirca 15 minuti.Una volta davanti il cancello mi siedo sopra il solito muretto prendo il mio libro e come d'abitudine accendo la solita sigaretta, lo so lo so forse non ve lo aspettavate...ma per quante ne ho passate l'unica cosa che riesce a calmarmi o a rilassarmi una buona dose di fumo.

Aspettando che suoni la campanella, ripenso a questi anni , in questa città, bhe non ho molti amici, più che altro conoscenti da "hey" o "ciao" che ti saluta appena li passo vicino, ne più ne meno.

Non vedo l'ora di andarmene da questa città...

Tu Mio...Io TuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora