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Chanyeol guidava una Audi a6 blu cielo, la quale odorava ancora di nuovo. Baekhyun era seduto a guardare fuori dal finestrino, il corpo completamente in tensione. Taeyeon gli aveva prestato un cambio, e i jeans erano troppo stretti attorno alle cosce.

Non capiva cosa volesse quest'uomo. Sembrava odiarlo, quindi perché spendere così tanti soldi per una notte con lui? Se fosse uno di quei ricchi sociopatici e volesse solo ucciderlo?

Fece un sospiro tremolante, non riuscendo a calmarsi. Si fermarono ad un semaforo rosso e Chanyeol si girò a fissarlo silenziosamente.

Passarono dei secondi e non accennava a voler spostare lo sguardo. Baekhyun non riuscì a reggere più la tensione.

"....Mr. Park?" chiese sussurrando.

"Ugh, non chiamarmi così. Ho solo 23 anni." Disse Chanyeol.

Il semaforo diventò finalmente verde e continuò a guidare.

"Oh."

"Chanyeol va bene."

"Okay..."

"C'è qualcosa che non va?"

Il biondo scosse la testa. "Niente, signor-io- intendo, Chanyeol. Pensavo solo...pensavo non ti piacessi." Confessò nervosamente.

"Sei un cameriere maldestro ma ciò non ha niente a che fare col fatto che vorrei scoparti." Replicò l'uomo in modo rude.

Il commento fece rompere qualcosa in Baekhyun. Questa settimana era stata la peggiore della sua vita: aveva scoperto che il suo migliore amico era innamorato di un mostro, la malattia del fratello era tornata, odiava questo lavoro e ora doveva darsi completamente a quest'uomo orribile.

Lo stress fu troppo. Il corpo iniziò a ad agitarsi dai i singhiozzi, così provò a portare una mano in faccia per nascondere le lacrime, ma era troppo tardi.

"Baekhyun?" chiamò Chanyeol allarmato. "Ti ho offeso?"

"...no."

"Allora perché stai piangendo?"

"Non sto piangendo...s-sto bene."

Chanyeol fermò la macchina al lato di una strada e si concentrò su di lui. "Dimmi."

Baekhyun scosse la testa.

"Dimmi."

"Perché me lo chiedi?" il ragazzo sputò. "Solo portami da qualche parte e....fottimi. È comunque l'unica cosa che ti importa! O vuoi essere intrattenuto dalla mia disgrazia?!" urlò.

Chanyeol si accigliò e lo guardò pulirsi dalle lacrime, rovinando il trucco. "No."

"Mi dispiace..signor....Chanyeol..." disse Baekhyun, tornando composto. "Mi dispiace davvero. Per favore non dirlo a Taeyeon..."

"Non lo farò. A una condizione."

"Quale...?"

"Che tu mi dica perché stai piangendo."

Baekhyun sospirò rumorosamente alla testardaggine di Chanyeol. "È solo che non ho avuto una bella giornata...ho avuto delle notizie terribili questa mattina. Sulla salute."

"Tu o qualcuno che conosci?" pressò Chanyeol.

"Mio fratello minore..."

Chanyeol annuì. Ad un certo punto si avvicinò e Baekhyun, pensando che l'avrebbe toccato, si irrigidì, ma l'uomo aprì il vano portaoggetti e porse a Baekhyun una scatola di fazzoletti. "Il tuo eyeliner è un casino."

"Grazie." Disse Baekhyun pacatamente. Prese un fazzoletto e iniziò a pulirsi, usando lo specchietto che aveva portava da quando aveva iniziato ad usare i trucchi."

Little Midnight SunWhere stories live. Discover now