Quel giorno, faceva particolarmente freddo. Coldheart non aveva ancora risposto al mio ultimo messaggio. Forse, ero stato troppo... avventato? Presi di nuovo il cellulare tra le mani, rileggendo la conversazione.
BadBoy: Odio questo momento. Sul serio. Ora il suo fidanzato, si è divertito a provocarmi. Non so neanche io come mi sia trattenuto... quanto vorrei spaccare tutto, e...
coldheart: Fuggire da questo posto merdoso? Ti capisco.
BadBoy: Sei molto intuitiva.Ma parliamo d'altro. Tu di dove sei?
coldheart: Oh, siamo molto lontani, BadBoy. Sono italiana, e me la cavo con l'inglese... prendevo spesso e volentieri otto! Abito al sud Italia. Tu America?
BadBoy: Sì. Los Angeles. E quanti anni hai?
coldheart: Vuoi sapere anche il mio gruppo sanguigno?
BadBoy: Cosa? No, certo che no. Volevo solo fare due chiacchiere.
Non sembravo un maniaco sessuale... forse, pensava che volessi farmi gli affari suoi? Ma se era dall'altra parte del mondo! Ah, ragazze... mentre rientravo in ospedale per vederla un'altra volta, vidi per l'ennesima volta la figura di Shawn.
<<Bieber. Stai tornando dalla mia Jess?>>, cosa? Come osava utilizzare il mio nomignolo?!
<<Sì. E' anche mia>>, minimizzo spostandolo con una spallata, ma lui non sembrava muoversi molto.
<<No. Ha scelto me. Mi ha detto 'Voglio provarci'>>, disse disegnando le virgolette in aria, prendendomi per uno scemo. Cosa voleva ora, un applauso? Magari, con la sua testa in mezzo...
<<Okay. Rimane comunque una parte molto importante di me, okay? Non cerco guai>>, cercai di restare calmo, ma era quasi impossibile; poi il suono della notifica Tumblr riempì quell'attimo di silenzio. Presi il cellulare in mano, ignorando completamente la presenza di fronte a me.
coldheart: Okay, forse ho esagerato io. Ho diciannove anni, comunque. Adoro scrivere, leggere le storie d'amore struggenti e guardare i cartoni alla televisione.
Mi venne un sorriso forse, troppo spontaneo, al che Shawn, mi prese il telefono. Non ci vidi più... <<ridammelo!>>, gli urlai prendendolo per il colletto della maglia. Sembrava sorpreso dalla mia reazione. Lo ero anch'io, perché avevo resistito davvero tanto senza perdere le staffe.
<<Rimettimi giù e te lo darò>>, lo assecondai e aspettai impaziente che me lo desse. <<Tieni. Malato di Social...>>, mormorò offendendomi. Era davvero irritante.
Andai verso la stanza di Jessica, e di fronte al vetro non c'era nessuno. Forse, erano già in auto. Guardai il suo corpo. Era uno shock vederla così debole... vedere la sua vita aggrappata a quelle macchine che le misuravano ogni cosa. Dal battito cardiaco, al livello di respirazione. Era un'agonia vederla così. Dentro di me, qualcosa si era spezzato. Forse era il cuore, oppure un'enorme senso di preoccupazione verso di lei. Fatto stava, che non riuscivo quasi a respirare nel vederla così. Volevo che si muovesse, che mi sorridesse... che mi baciasse. I suoi baci mi mancavano. Sentivo ancora il suo... sapore tra le labbra.
coldheart: BadBoy...? Ti ho offeso?
BadBoy: Nono, tranquilla... stavo solo pensando.
coldheart: Sto pensando a lui. Mi mancherà così tanto... non mi abituerò mai al periodo che dovrò affrontare.
BadBoy: Ti conforterei con un abbraccio, ma non sarebbe possibile. In primis, per la distanza, e poi sei fidanzata.
coldheart: Capirai... voglio solo essere ascoltata perché nessuno è in grado di comprendermi.
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Tumblr |Justin Bieber|
Fiksi PenggemarJessica Albert, o meglio conosciuta come JessieLove, è una giovane diciottenne con una perversa passione per il sesso e le sue foto esplicite che pubblica scrupolosamente su il famoso social network Tumblr. Un giorno, Justin Bieber, deciderà di cont...