Mancavano pochi giorni al Natale e tutti erano in fibrillazione; Melanie adorava le feste e sin da piccina iniziava a decorare la casa e a pensare agli acquisti natalizi con parecchie settimane di anticipo. A New York era molto più bello festeggiare: le decorazioni erano fastose, l'Esercito della Salvezza animava le strade con le canzoni che auguravano gioia e felicità e il freddo, molto spesso accompagnato dalla neve, contribuivano a creare quell'atmosfera magica che non poteva mancare a Natale.
In California era difficile trovare il paesaggio imbiancato e festeggiare con un clima mite spegneva un po' il suo entusiasmo ma nonostante questo, trovava comunque lo spirito giusto per potersi occupare dell'albero e delle lucine con le quali rivestiva tutta la facciata della villetta dove viveva con sua sorella.
January non era particolarmente interessata al Natale ma questo semplicemente perché lei era un po' più superficiale e per lei le feste rappresentavano soltanto l'occasione per ricevere regali e fare shopping. Da quando c'era Ben, però, aveva iniziato a cambiare idea; quel piccolino aveva acceso ancor di più l'entusiasmo di Melanie e aveva scatenato la scintilla anche in sua madre, che quell'anno si era persino offerta di andare a comprare le decorazioni per l'albero. A Mel sarebbe piaciuto che qualcuno si travestisse da Babbo Natale per Ben ma non c'erano uomini a disposizione e nonno Cody era dall'altra parte della costa e sarebbe arrivato soltanto per Capodanno.
Fu proprio mentre pensava a una soluzione per trovare un Babbo Natale per suo nipote, che ebbe un'idea fantastica: a qualche villetta di distanza dalla sua, in fondo alla via, c'era di certo qualcuno che faceva al caso suo. Charlie Rhodes sarebbe stato un Santa Claus perfetto: in fondo, era un attore famoso quindi non avrebbe avuto problemi ad immedesimarsi nei panni del Babbo più buono del mondo e se gli addominali erano scolpiti a tal punto che non si poteva immaginare una pancia grossa e morbida, il problema era facilmente risolvibile con un cuscino. Inoltre, dopo tutti gli anni di scherzi atroci e vessazioni, era proprio il caso che Charlie restituisse il favore.
Prese velocemente il telefono e digitò il testo nella chat istantanea:
Melanie:
"Rhodes. Non avrei mai pensato di poterlo dire ma ho bisogno di te. Fra mezz'ora a casa mia. Non mi dire di no altrimenti nella tua prossima intervista farò scrivere che dormi nudo!"
Charlie Rhodes:
"Mi piace quando mi dai ordini, Sawyer! Dovremmo farlo più spesso..."
Melanie:
"Cretino! Allora vieni o no?"
Charlie Rhodes:
"Beh, sai che questo dipende anche da te, vero?"
Oh mio Dio! Era mai possibile che quell'idiota riuscisse a trovare doppi sensi anche in un messaggio normalissimo?
Tuttavia, non riuscì a non sorridere, divertita da quello scambio.
Melanie:
"Ti sto ignorando. Ti aspetto tra mezz'ora."
Puntuale come forse non era mai stato in vita sua, Charlie dopo trenta minuti esatti suonò al campanello di Melanie, che ovviamente non sperava nella puntualità del suo ex compagno di scuola e si fece trovare con una orribile tuta grigia e i capelli in disordine.
Un momento! Da quando le interessava farsi trovare a posto da Charlie?
Era Natale, si disse, non doveva farsi trasportare da pensieri che le avrebbero tolto il sonno. Aveva infatti rimandato tutte le risposte alle numerose domande che si stava ponendo negli ultimi tempi a dopo le feste, perché nulla poteva intaccare il suo spirito natalizio.
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My Special Santa Claus
ChickLitPiccolo Missing Moment di Cherries. Melanie, investita di tutto lo spirito natalizio del mondo, vuole fare una sorpresa al piccolo Ben, facendogli incontrare per la prima volta Babbo Natale. E chi può ingaggiare per questo ruolo un attore professio...