I miei racconti e i miei pensieri

A MIO PADRE

                                                                                                                                  Montesilvano, 29 aprile 2016

Caro papà,

oggi ti scrivo solo per dirti grazie perché tu nella mia vita hai lasciato un segno incancellabile, forte e deciso che non se ne andrà mai e poi mai perché tu hai portato in tutto il mio cammino, solo felicità. Spesso, so di non essere stata molto gratificante nei tuoi confronti perché quasi sempre racconto ogni cosa che mi succede alla mamma, ma... per questo vorrei solo chiederti scusa. Nel mio percorso di vita mi hai sempre aiutata, mi hai portata sulle tue spalle, mi hai sorretta in ogni momento. Io, ogni traguardo non l'ho mai raggiunto senza di te, perché altrimenti non aveva alcun significato. Credo di aver capito l'importanza dell'avere un padre come te, sempre pronto ad aiutare gli altri, a volte mi arrabbio anche quando mi chiami con quei soprannomi un po' scemi come secchina o mago gi, ma è un tuo modo di essere e non voglio che tu smetta di usarli perché io per te, rimarrò per sempre quella piccola bambina di almeno dodici anni fa, tanto piccola e fragile che tu prendevi in braccio e portavi ovunque con te. Hai fatto così tante cose per me, e io credo di non aver fatto abbastanza... mi ricordo quando tu, ogni volta che uscivi da lavoro mi riportavi quei personaggi Disney e io e te insieme, ci divertivamo tanto a farli parlare tra di loro. In particolare mi piace molto quel filo invisibile che ci unisce e che sono sicura non si spezzerà mai. Vedo quanta passione metti nel tuo hobby di dipingere, costruire modellini e quanta attenzione dai a me e Fabrizio. Il mio cuore e il tuo battono allo stesso tempo, tutto quello che vedo in te non l'ho mai visto in nessun altro, perché tu sei mio padre e non smetterai mai e poi mai di esserlo.

Tua

Mago Gi