Vita divergente

Percezione & istinto

Quante volte noi bambin* siamo cors* in bagno per provare i trucchi della mamma, indossare qualche vestitino e tacchi alti 10/15cm
Mi chiamo aleandro (forse) anzi...aleandra
Non parlerò molto di me, ma con quel poco che basta capirete tutto il mio percorso
Sono sempre stat* un* ragazz* senza rancore, ma succube di tutto..forse per traumi subiti in passato, oppure per le litigate tra i miei genitori, pianti sul letto, sempre sol* (scuola e tanto altro) ma non capivo quale fosse il problema e quindi volevo rimediare mettendomi al centro dell' attenzione, le cose peggioravano e tuttavia ritornavo sempre a casa con le lacrime sotto gli occhi..e la prima cosa che facevo era correre subito in camera e a chiudermi a chiave. Tante ore passate a chiedermi il perché di tutto ciò, cosa avessi di così diverso che la gente non faceva altro che allontanarsi da me oppure non volevano giocare con me
Sapevo che ero divers*, forse perché amavo passare il tempo con le femminucce della classe a giocare con le bambole..poter conversare con loro, parlare di ragazzi
Fino a quando i miei scoprirono un giorno che mi truccavo di nascosto in bagno e li furono cazzi amari hahaha !!!
La mia vita è sempre stata divergente..perché io sono nat* divergente, per divergente ci si intende per tante cose, e io fra tutte quelle intendo che sono un anima rosa e fiori che vagabonda in un corpo celeste pieno di costruzioni, militari, calcio e tanto altro...insomma..un accumulo di stereotipi
Più il tempo passava e più la mia esistenza sembrava irreale, non capivo il senso di ciò quindi volevo "indagare" fra ricerche, confronti tra l'uno e l'altro, ma niente..tutto perso
Ma qualcosa mi disse che dovevo ritentare, pensavo fossi pazz* o che stessi andando di matto, ma niente perché nonostante tutto io continuavo a seguire il cuore.
Fine prima parte !! Spero vi piaccia