Chapitre 11

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Capitol long today!

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Ero rimasta sveglia tutta la notte per il nervosismo,solo nelle prime ore dell'alba riuscì a rilassarmi un po'.
Dovevo andare a casa Agreste verso le otto del mattino. Il matrimonio si svolgeva nel grande giardino dietro la casa.
Era ancora presto ma io ero perfettamente sveglia. Mi sedetti sul letto con le coperte che mi coprivano solo le gambe, guardavo ogni parte della stanza e pensavo che fra 24 ore non ci dormirò più dentro quella stanza per un po'. Presi il telefono per vedere che ore erano, le 6 del mattino perfetto! Mi alza senza fare troppo rumore, sentì dei bisbigli fuori dalla mia porta. "Di sicuro sono mamma e papà" pensai. Piano piano mi diressi verso la porta e l'apri più forte che potevo. Subito vidi i miei genitori buttarsi in avanti. Neanche il tempo di parlare che già mia madre mi era saltata addosso.
- AUGURI TESORO! SIAMO FIERI DI TE - Mia madre cominciò a piangere.
- Mamma,  ti conviene non sprecarle le lacrime-
- Di buon umore oggi? Non sei nervosa? -
- Tu credi che non lo sia?! -  mi misi le mani in testa, stavo impazzendo per il nervosismo.
- Dai ti aiuto a prepararti! - mia madre era così felice che cominciò a preparare di tutto.
- Papà? - mi rispose con un grugnito.
- Sai Ally sarà diverso ora-
- In che senso papà? -
- Beh tu non ci sarai più, non vivrai più sotto il mio stesso tetto -
- Ma hai la mamma-
- Lei è uscita di zucca già tanto tempo fa - scoppiò una grande risata fra noi due.
Mia madre mi prese per un polso, voleva vedere se aveva preparato tutto bene. Le scarpe erano già li a casa Agreste. Mia mamma aveva smesso di impacchettare il vestito in una busta di plastica. Mi preparo anche i vestiti, una maglia a maniche corte e degli short.
-Mamma devo andare al mio matrimonio, non ad un'uscita con gli amici! -
- Allora? Mica devi camminare per strada con il vestito da sposa! -
La abbracciai.
- Ti voglio bene mamma-
- Anche io tesoro -
- Ora va a lavarti -
- Okay - dopo una ventina di minuti fini di lavarmi mi dovevo solo vestire. Mi vesti velocemente per poi essere chiamata da mia madre.
- Ally sei pronta -
- Si mamma arrivo! - lasciai i capelli sciolti, naturalmente.
Scesi le scale per ritrovarmi davanti Ninò, lui aveva l'incarico di portarmi a casa Agreste,i miei genitori mi avrebbero raggiunta dopo si dovevano preparare.
- Okay il vestito c'è, le scarpe pure e la sposa pure. MIRRACOMANDO non stropicciare il vestito! - questa volta stava per urlare in faccia a Ninò.
- Ci vediamo Ally! -  disse mia mamma abbracciandomi.
- Andiamo? - dissi sospirando. Uscì da casa mia, salì nella macchina di Ninò e calò il silenzio.
- Sai non ti ammazzo mica se parli - riuscì a dire solo quello, almeno per rompere il silenzio.
- Molto divertente - disse ironico. Io risi.
- Devi mettere questa- mi passò una specie di benda.
- E con questo? -
- Non vogliono, cioè non vogliono Alya, Marinette e Marshall, che tu  veda Adrien. Dicono che porta sfortuna-
- Le solite - 
Arrivammo a casa Agreste e grazie alla guida di Ninò riuscì ad entrare nella casa. Mi fecero salire delle scale per poi ritrovarmi in una stanza.
- Posso vedere? - chiesi confusa.
- Certo - senti delle mani slegarmi la benda. Vidi che tutti erano vestiti.
- Ma sono l'unica senza abiti elegante? -
- Si è se non ti sbrighi faremo tardi! - subito mi ordinarono togliermi i vestiti, che avevo addosso per poi essere sostituiti da una vestaglia in toul leggero.  Cominciarono a smanettare con i miei capelli e con il mio viso, fino a quando non ebbero finito.
- È IL MOMENTO DEL VESTITO! - urlò felice Alya.
Mi fecero alzare e subito mettere dentro una specie di camerino segreto. Dopo sforzi e sforzi riuscimmo ad infilarlo senza strapparlo. Era un vestito semplice, con una gonna larga e una scollatura a cuore. Le scarpe erano bianche con qualche strass, stranamente comode.
Per un attimo mi guardai in uno specchio e vidi com'ero, sembravo una principessa. Con i capelli, il trucco, il vestito e tutto il resto.
Stavo tremando, avevo troppa paura.
- M-Marshall? - vidi la mia migliore amica avvicinarsi a me.
- Che succede? -
- E se non ce la faccio? Cosa faccio? -
- Dovrai dire lo voglio e basta! Non c'è niente di difficile. -
- Si ma sarà la decisione più importante della mia vita! - lei mi abbraccio ma subito si staccò. Lo guardai con uno sguardo interrogativo.
- Nessuno sbaffo sul nostro capolavoro - disse mandando uno sguardo complice ad Alya e a Marinette. Bussarono alla porta, e subito Alya andò ad aprire e vidi mia madre e mio padre. Mia madre stava cominciando a piangere dalla gioia, ma subito Marinette gli porse un fazzoletto. Senti un "Grazie" subito dopo lo sguardo di mio padre cadde su di me,venne verso di me e mi porse un bouquet di rose rosse.
- Questo è per te - disse sbuffando.
- Sono bellissime, grazie papà - gli sorrisi felice.
- Noi dobbiamo andare - dissero le altre quattro ragazze nella stanza.
- È già l'ora di andare? - ero tesa, quasi non camminavo.
- Si - mi prese il braccio e cominciammo a camminare verso il giardino. Superai le scale senza inciampare. E arrivati sul portico tutti gli invitati si alzarono. Io mi spaventai a quella visione mi girai verso mio padre.
- Trattieni un po'  il respiro, aiuta veramente - disse lui senza girarsi. Scesi quei piccoli scalini per andare sulla navata centrale, tutti si girarono a guardarmi. Mi salì l'ansia. "Sta calma, sta calma" continuai a ripetermi. Finalmente vidi quello che volevo vedere, che in quel momento era la perfezione in persona. Adrien.  Era lì che mi guardava con un sorriso in faccia. Continuai a camminare seguendo mio padre, fino a quando non si fermò e vidi Adrien porgermi la mano. Gli diede la mano e lo seguì, vidi mio padre sedersi accanto a mia madre. Vidi che il prete (okay in Francia non so che religione Cristiana praticano quindi metto il prete)  fece un gesto con la mano, e dopo tutti si sedettero. Solo io e Adrien eravamo rimasti in piedi.
- Signori e signore, siamo oggi qua riuniti per celebrare il matrimonio de Allison Cooper e Adrien Agreste, adesso ripetete dopo di me, signorina Cooper- il prete mi porse le fedi e io ne presi una.
-Bene, ora ripeta con me: Io Allison Cooper... -
- Io Allison Cooper -
- Prendo te Adrien Agreste come mio sposo... - continuo il prete.
- Prendo te Adrien Agreste come mio sposo- dopo quelle parole misi la fede nell'anulare della sua mano sinistra, e poi lo guardai negli occhi.
- Io Adrien Agreste...- si fermò un attimo per prendere la fede.
- Prendo te Allison Cooper come mia sposa- e mi mise l'anello al dito.
- Fino a quando morte non ci separi -dicemmo insieme. E poi mi bacio. Un eccheggiare di applausi fu il sottofondo di quel bacio. (NON RESISTO! *prende il fazzoletto* *piange perché morirà  da sola*).  Quando ci staccammo ci guardammo negli occhi.

RICEVIMENTO (se magna!)

Adrien mi stava presentando alcuni dei suoi familiari.
- Ally, lei è mia cugina Cèline - mi presento una ragazza bionda (come tutta la sua famiglia d'altronde) e con gli occhi azzurri. Gli strinsi la mano e subito mi guardò, fissa come se avesse visto un fantasma io mi spaventai pure io.
- Adrien, assomiglia moltissimo a tua madre-
- L'ho notato da tanto tempo Cèline, ma non ci faccio tanto caso- disse lui stringendomi la mano.
- Ma quanti parenti hai? -
- Tanti - disse ridendo.
- Un attimo di attenzione per favore -  vidi Ninò al microfono, Adrien mi portò a sedere e andò verso il microfono. Mi imbarazzai, in quel momento volevo essere piccolissima.
- Salve, vi ringrazio per la vostra partecipazione oggi, ne sono veramente grato. Volevo solo fare gli auguri alla mia meravigliosa moglie, che siede li imbarazzata... -  cominciò lui.
- E volevo anche dire che la amo con tutto me stesso e che non la lascerò mai, quindi Signor Cooper non mi uccida - una grande risata eccheggiò.
- Contaci - disse mio padre.
- Spero che questi anni con me ti piacciano- disse sorridendo. I musicisti attaccarono una melodia che già  conoscevo da tempo. Scese da quel piccolo palco e venné verso di me,mi prese per mano e mi fece alzare di sicuro per ballare. Mi avvicino di più a se mettendo una mano sul mio fianco e l'altra intrecciata alla mia. Cominciammo a ballare a tempo di musica e a goderci quel giorno perfetto.

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Bimba Felicia 2.0, okay scusate dovevo aggiornare ieri ma mia mamma mi ha tolto il telefono (SEI CRUDELE) e solo stamattina mi è venuta la geniale idea di aggiornare dal Tablet. Spero vi piaccia e bonsai! (Non c'entra un cavolo ma BOH!)








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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 28, 2016 ⏰

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