14. Queste cene imbarazzanti devono finire!

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«Non posso credere che mi sia fatto convincere!» sbotta il mio migliore amico, mentre gli aggiusto il colletto della camicia bianca.

«Dai, sarà sicuramente meno imbarazzante uscire tutti e quattro insieme..» dico ruotando gli occhi al cielo. «Beverly ne è entusiasta.» continuo guardandomi allo specchio. Ho un vestito rosso che mi arriva circa tre diti sopra il ginocchio, indosso dei tacchi neri e ho i capelli che mi ricadano sopra il petto in morbide onde. Jacob invece ha indossato un jeans skinny nero e una camicia bianca sopra, anche se non ne è ancora molto contento.

«Odio le camice! Neanche dovessimo andare a un matrimonio!» sbotta passandosi una mano fra i capelli.

«Senti, già tanto se ti ho concesso i jeans, se era per me avresti indossato dei pantaloni color caco!» dico ridacchiando solo a vederglieli guardare. Fa una faccia disgustata e li getta nel cestino.

Applico del mascara e un lucida labbra mentre mi cinge la vita. Lo guardo attraverso lo specchio mentre mi bacia il collo, la mia pelle si riempie di brividi, e se ne accorge. Continua a sfiorare con la sua morbida bocca il mio collo, mentre, pure lui mi guarda, attraverso lo specchio. «Sei bellissima, sarà difficile per Jay non metterti le mani addosso, stasera.»  soffia sul mio collo mentre trattengo il fiato. Arrossisco violentemente quando la sua mano sfiora il mio seno e mi inumidisco le labbra inarcando il collo quando mi mordicchia il lobo dell'orecchio. Perché lo sta facendo? E perché mi sta piacendo?  Le sue mani accarezzano i miei fianchi coperti solo dal vestito, mentre la mia pelle è tutto un tremito. Si stacca da me solo dopo aver quasi sfiorato le sue labbra con le mie, cosa stiamo facendo?

«JayJay arriverà a minuti.» dice allontanandosi da me, mentre mi ricompongo e mi sistemo i capelli dietro l'orecchio. «Ci vediamo tra poco.» annuisco uscendo dalla sua camera.

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«Ehi, siete pronte?» Jay entra in stanza sorridendo a me e alla mia compagna di stanza. Lei indossa un vestito nero molto elegante, e ha uno chignon in testa. È stupenda. Lui invece ha una camicia nera e un pantalone altrettanto nero. Non ho la minima idea di dove ci porteranno stasera, ma conoscendo Jacob giurerei che la sua idea è stata quella di andare al Mc, conoscendo Jay invece, scommetto che l'ha convinto per un ristorante isolato da qua, carino e poco economico.

«Si, arriviamo.» dico baciandogli la guancia. Beverly prende la borsa infilando il telefono dentro ed esce, non curandosi di chiudere la porta o di spegnere la luce. Bacia la guancia di Jacob, mentre io sorrido a Jay prendendogli la mano.

«Sei meravigliosa. Come stai?» mi domanda facendomi entrare dentro la sua auto

«Mani a posto, Jay Jay!» dice subito Jacob notando la sua mano sulla mia coscia. Arrossisco abbassando la testa, evitando di ricordargli tutte le volte che lui la posa su di me quando guida.

«È noioso!» sussurra sul mio orecchio facendomi ridacchiare. Arriviamo dopo poco, il ristorante non è né troppo formale né troppo informale, è carinissimo, è molto soft.

«Salve, abbiamo una prenotazione a nome Cooper.» mi strozzo con la saliva solo a sentirlo parlare.

«Vuoi dirmi che questo posto l'hai prenotato tu?» dico alzando i sopraccigli. Da quando Jacob si preoccupa del ristorante per compiacere ad una ragazza?

«Già.» dice soltanto seguendo la cameriera a passo lento e intimidatorio.

«Ecco il vostro tavolo, buona serata.» La cameriera se ne va sculettando, girandosi varie volte, palesemente imbambolata da Jay e Jacob. Okay, si, sono dei bellissimi ragazzi, ma sta esagerando, andiamo!

My bad best friendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora