capitolo 1

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Io? Io che ci faccio qui? Non è casa mia! E la luce di quella lampadina mi sta accecando! E le mie braccia? Che cosa è successo?! Saranno stati loro! Io lo so... quei mostri che mi trovo sempre in testa... sono loro che mi fanno impazzire. Gli piace prendersi gioco di me... Lo so... è diverte vedermi sanguinare? Vero brutte merde?! Ma io lo so, lo so che arriverà il giorno in cui sarete voi a sanguinare... e io ve lo giuro, io sarò li a ridere e divertirmi mentre vi guardo morire. E poi... Bip Bip Bip. Ma che cazzo?! Che è sto rumore?! La luce del lampadario della mia stanza mi sta accecando... "Mamma! Quante volte ti ho detto che se mi addormentato con la luce accesa devi spegnerla!" "Sì, scusa amore, me ne sono scordata" "vabbe niente tranquilla..." mi alzo e vado a spegnere la luce. Dopo di che vado verso lo specchio e incomincio a guardarmi... le mie braccia sono perfettamente intere! Senza neanche un graffio e chissà che cosa! Il fatto è... Che il sogno... sembrava così reale... vabbe,non ci pensiamo Giunone, io sono una ragazza: brava, studiosa, altruista e simpatica... non potrei mai aver fatto una cosa del genere! Lasciamo perdere va. Scendo le scale in tutta fretta e vado a fare colazione, come al solito viva le frittelle di mamma! Yeeee. Io? Io sono Giunone Auna, ho 17 anni e sono una ragazza alta, coi capelli castani scuro e gli occhi verdi cangianti... vado a scuola in un liceo Linguistico e per ora vivo con mia madre... perché per ora? Perché tra tre ore andrò a vivere in un appartamento vicino la scuola... come mai? Beh... io miei sono divorziati e mia mamma fatica ad arrivare a fine mese... mentre mio padre? beh... lui non lavora e quindi... eccomi qua! Comunque... finì di mangiare le frittelle e salì in camera mia, incomiciai a vestirmi e misi: dei pantaloni neri strappati, i miei stivali neri preferiti, una maglietta della mia band preferita (rigorosamente nera) e una felpa enorme NERA. Si... sono fissata con il nero,ma che ci posso fare? Se sono Dark mica è colpa mia!
Eheheh. Ad un certo punto sentì aprire la porta era mia madre che mi stava implorando di non andare a vivere da sola... "Giunone, amore, ti prego non andare! Resta con la tua mammina! Daiii" "No, ormai ho deciso mamma. Ma vedrai che ti verrò a trovare! Tranquilla" la rassicurai... dopo tutto era colpa mia se lei non arrivava a fine mese.
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2 ore dopo
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"Mamma io vado, ti chiamo appena arrivo la ok?" "Va bene amore, stai attenta e non dare troppa confidenza al tuo coinquilino ok?" "Sì mamma" gli diedi un bacio e andai. Arrivai all'appartamento dopo mezz'ora di macchina... mi aveva accompagnato mio padre... "ok allora buona fortuna piccola mia, ti voglio bene" "Anche io papà, grazie" e lo abbracciai. Scesi dalla macchina tutte le mie cose ed entrai nel palazzo. Era davvero un bel palazzo! Molto illuminato, tenuto bene e c'era pure l'ascensore! Amo la mia vita! Presi l'ascensore e arrivai al terzo piano, dove si trovava l'appartamento. "Allora il numero è il 119" pensai tra me e me. Mi diressi verso la porta e suonai al campanello.
Dlin Dlon... Dlin Dlon... Dlin Dlon...
Una, due, tre suonate ma non apriva nessuno... anche se il ragazzo che dovrebbe convivere con me, mi aveva detto che lo trovavo a casa... mi avrebbe potuto avvisare che era uscito! Dopo tutto il mio numero lo ha! Che rabbia! Vabbe vale a dire che mi siederò a terra ad aspettare. Dopo neanche 15 minuti sentì la porta aprirsi e vidi una ragazza più nuda che vestita uscire dalla casa... "hei! Rosso! Che cazzo ti è venuto in mente?! Ho suonato almeno tre volte! Ma ci senti o sei sordo?!" Urlai al ragazzo che era rimasto sulla soglia... era un ragazzo davvero bello... aveva i capelli rossi con un ciuffo tipo Emo, era molto alto e aveva gli occhi grandi e grigi. Ma tralasciando questo... mi aveva comunque lasciato fuori di casa solo per scoparsi quella! Gliela avevo detto che venivo a quest'ora! Già mi sta sul cazzo, il solito puttaniere del cavolo uffa. E io che speravo fosse una persona pacata e gentile! bah... i miei sogni sono andati tutti in fumo come al solito! Ora dovrò per forza ritrovarmi ogni giorno una ragazza diversa a casa e sentire gli orgasmi di quelle li! Che due palle però! La ragazza rimane in silenzio fino a che non mi dice acida "È Halloween e non lo sapevo? Ahahahah" " Diana non rompere il cazzo... è la mia nuova coinquilina" Dice il ragazzo accendendosi la sigaretta. Mi alzai e gli dissi con l'aria da ragazza acida e cinica..."Spegni quella merda che soffro d'asma... e se poi mi sento male le cure e le medicine me le paghi tu sappilo". Dopo di che lo scansai dalla soglia e entrai senza dire una parola. Nel frattempo la ragazza rimasta scioccata dalle mie parole preferì andarsene senza dire più niente, almeno questo. Mentre poggiai le valige per terra sentì chiudere la porta, il ragazzo dopo di che venne  verso di me e si presentò " Ciao, io sono Lucas e ho 17 anni" "Io sono Giunone e pure io ne 17" "ok... comunque abituati a vedere tante ragazze a casa ok?" "Sì tranquillo l'avevo capito che eri un puttaniere" "Ah allora... ehi ehi ehi! Cosa hai detto?" "Che sei un puttaniere perché? Non è la verità" "Beh forse... Comunque non dire più una cosa del genere o ti butto fuori di casa!" "Ti ricordo che io pago per abitare qui, quindi non rompere. Ora... dov'è la mia camera?" "Infondo al corridoio a destra" "Grazie" "E senti, non provare mai ad entrare in quella a sinistra che è la mia!" "Grazie ma non ci tengo molto a vedere preservativi usati per terra e giochi erotici" "Ehi! Vedi che sotto questo punto di vista sono molto pulito!" "Buon per te" E me ne andai nella mia stanza. Era molto grande! Spaziosa e luminosa! Non vedo l'ora di appenderci tutti i miei poster!" Mi sedetti sul mio bel letto matrimoniale. Notai che era un pochino bagnato, cercai di capire che cosa era fino a quando non capii che era... oh mio Dio!!! Quel figlio di puttana ha scopato sul mio letto prima del mio arrivo! Ma almeno cambiare le lenzuola e le coperte dopo avere finito?! 'Io sotto questo punto di vista sono ordinato' si certo, col culo! Ora mi sente! Uscì dalla stanza urlando e gli dissi "Brutto figlio di puttana! Invece di scopare sul mio letto usa il tuo! Coglione!" Al che lui si girò con la sigaretta in mano e mi disse "Te l'ho detto che nella mia stanza non ci entra nessuno a parte me" "Già ti ho detto di non fumare quella merda dentro casa! Che soffro d'asma! De proprio vuoi vai nel balcone!" "Ok ok calma ragazza funerale... vado vado" "E non mi chiamare ragazza funerale! Ho un nome ed è Giunone! GIU-NO-NE! Chiaro? E se non smetti di fare il sarcastico il funerale lo faccio a te!" E tornai in camera furiosa, tanto che sbattei la porta più forte che mai.
Ora cambio le lenzuola e le coperte e mi rilasso un pochino... che tipo odioso!
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Nota autrice:
Vi piace questo capitolo? Non pensate che ci sia una storia d'amore tra Lucas e Giunone! Perché sappiate che lei è lesbica! Okok non posso non mettere una storia "quasi d'amore" tra loro due perché sono diciamo due protagonisti della storia anche se... in realtà sono 4 eheheheh.
Ok troppi spoiler.
Byee
//jun

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 04, 2017 ⏰

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