Il sistema scolastico italiano è un pasticcio, ecco come viene solitamente definito da persone provenienti dall'estero.
Per me è tutt'altro, per me è una prigione. Non una semplice prigione, bensì una prigione della mente. Iniziando, sull'asilo non avrei tanto da dire. A parte il fatto che un adatto test di maturità dovrebbe essere fatto alle maestre prima di essere prese. Sulle elementari, beh, lo stesso: non penso ci sia molta differenza tra queste ultime e l'asilo.
Avrei da dire su medie e superiori. Le medie sono quelle che iniziano a farti sentire in prigione, in manicomio. A scuola i professori parlano molto spesso di 'conoscere chi sei veramente' ma non è ciò che raggiungono mai. I professori delle medie ti trasportano, letteralmente, fino alla terza media, dove devi decidere che strada prendere.
Lì gli studenti si dividono in due parti: quelli che hanno già preso una decisione e quelli che non hanno la minima idea di cosa dover fare della loro vita. Io, come ho già detto, appartengo alla seconda. Sono inserita, però, in una categoria minore: quella delle persone che sanno cosa vogliono fare, ma non sanno che scuola frequentare.
Il mio nome è Michela. Ho 17 anni e faccio il Liceo Scientifico. E ho un sogno, come tutti gli adolescenti. Diventare una stilista di moda.
Ecco a voi una piccola idea che mi piace molto sinceramente, non so come la svilupperò ma ho tantissime cose che mi svolazzano nella testa byeee 💡 💡