zero.

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Tefiti

Mi svegliai con il fastidioso rumore della sveglia e ricordai.
Oggi era il primo giorno del mio terzo anno di liceo.

Merda.

"Svegliati Tefiti tra dieci minuti passerà a prenderci Leonard. Comunque,pronta per iniziare il terzo anno di liceo?" Disse Colin entrando in stanza aprendo la finestra.

"Buongiorno anche a te Colin e si non vedo l'ora"Dissi con ironia mentre lui usciva dalla mia stanza.

Aprii l'armadio e presi una maglietta dei Nirvana,degli skinny neri con gli strappi sulle ginocchia,degli anfibi neri e una felpa grigia.

Andai in bagno e sistemai i miei lunghi capelli capelli castani in due treccie alla francese lasciando che qualche ciocca mi incornici il mio viso.

Dopo aver finito con i capelli passai al trucco.
Misi il correttore e fondotinta,
feci due linee dritte con l'eyeliner,applicai un filo di mascara,e misi la matita nera per far risaltare il colore dei miei occhi differenti, e per finire rossetto color carne.

Tornai in camera e presi lo zaino con dentro della penne messe a casaccio,un quaderno,il telefono,le cuffiette, le punte per danza,e dei leggins di ricambio e il pranzo.

"Tefi!È arrivato Leonard! Scendi!"Gridò Colin dal piano di sotto.

"Arrivo!"Gridai in risposta

Uscii dalla camera scesi le scale e trovai Colin e Leonard che si baciavano. O meglio si scambiavano la saliva.
Colin era gay. Il miglior gay del mondo,a mio parere.
Quando lo confessò alla sua famiglia,non lo accettavano e lo sbatterono fuori di casa.
Insomma non ebbe un riscontro positivo.

Feci finta di tossire per comunicare la mia presenza perché a quanto pare loro non se ne erano accorti.
Smisero di scambiarsi la saliva e si girarono verso di me.

"Se avete finito direi di andare."Dissi.

"Si si hai ragione"Disse Leonard rosso dall'imbarazzo.

Uscimmo e ci incamminammo verso la macchina per andare a scuola.

Entriamo in macchina e Leonard mette in moto.

"Oggi resto a scuola tutto il giorno. Lo sai no,Colin?" Chiesi.

"Veramente non me l'hai detto. Comunque perché devi restare?"Chiede guardando il telefono.

"Hai presente la signorina Anderson?Mi ha chiesto se potevo darle una mano con il suo corso di danza classica. Perciò adesso sono un insegnante di danza"Dissi guardando fuori dal finestrino.

"Congratulazioni!"Dissero in coro i due gay.

"Comunque a che ora finisci?"Riprese Colin.

"Verso le sei mezza." Dissi rispondendo alla sua domanda.

Lui annuii in risposta.

Arrivammo a scuola e scendemmo incamminandoci verso il cancello.

"Cosa hai la prima ora Tefi?"Chiese Colin.

Controllai l'orario e vidi che alla prima ora avevo....Inglese.

"Inglese. Tu?" Dissi.

"Anche io. Tu Leonard?"

"Filosofia"Disse.

"Okay allora noi andiamo. Ti amo,a dopo" Disse dandogli un bacio a stampo.

Ci salutammo ed entrammo in classe.

Che l'inferno abbia inizio.

✈✈✈✈✈
La lezione di inglese era stata noiosissima.

"Cosa hai adesso?"Chiese Colin.

"Ginnastica,storia,letteratura inglese e filosofia."Dissi

"Nessuna lezione insieme. Allora ci vediamo direttamente sta sera."

"Perché non per pranzo?" Chiesi.

"Perché io e Leonard abbiamo da fare visto che i suoi genitori non ci sono."Disse con un sorriso malizioso.

"Okay okay non voglio saperlo."Dissi facendogli scappare una risata.

"A stasera Tefi" Mi salutò dandomi un bacio in testa.

"A stasera."

Dopo esserci salutati mi incamminai seguendo la mandria di ragazzi la palestra e appena entrata in spogliatoio posai lo zaino nell'armadietto e presi la tuta obbligatoria della scuola per cambiarmi.

Consisteva in dei pantaloncini lunghi fino a metà coscia neri e una maglietta bianca.

Dopo essermi cambiata uscii con il resto di ragazze.

La palestra era gremita di ragazzi e ragazze di ogni anno.
C'erano i secchioni,gli emo depressi che erano crostretti dal coach a fare ginnastica,le troie che la davano a tutti e per finire i puttanieri,o comunemente chiamati ribelli.

E poi c'era lui.
Harry Styles.
Da quel che sapevo non stava mai con nessuno se non con i suoi migliori amici. Zayn Malik,Liam Payne,Louis Tomlison e Niall Horan. Formavano un gruppo tutto loro.

Erano famosi a scuola e ogni ragazza voleva entrare nei loro pantaloni invece ogni ragazzo voleva essere come loro.

Erano tutti fidanzati con ragazze che non facevano parte di questa scuola,apparte Harry.
Non si vedeva nessuna ragazza accanto a lui.
Cosa che lo rendeva agli occhi di altre ragazze,super attraente e scopabile.

Venni svegliata dai miei pensieri dal fischietto.

"Bene mezze tacche. Fate venti giri di campo e dopo faremo esercizi con la corda. Adesso iniziate! Forza!"Disse

Iniziai a correre.
Mentre correvo mi sentivo osservata e infatti avevo ragione.
Harry e i suoi amici mentre correvano mi guardavano.

Finita la corsa presi la corda e cominciai a saltare come diceva il coach.

Non capii perché mi osservavano.
Fatto sta che lo fecero per tutta la lezione.

👤👤👤
Ecco il prologo.
Spero vi piaccia.
-Clarx






Vivo per danzare;;;hsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora