Sembrava che stesse andando tutto a gonfie vele, finché la mattina del giorno seguente, Yoongi non vide il più piccolo di fronte la propria classe assorto nei propri pensieri e che stava torturando le maniche della propria maglia.
Era insolito, il più grande si avvicinò subito con aria preoccupata, convinto che quei ragazzi lo avessero importunato un'altra volta, ma non appena Jimin lo vide, saltò in aria ed entrò nel panico, non riusciva a spiccicare parola e corse via nella propria classe non appena tirò uno schiaffo sulla guancia dell'altro.
« Aish! Ma che diamine gli prende?! »
Subito sovrappose la mano sul punto dove era stato colpito, iniziava anche a bruciare un pochino.
« Però, la forza non gli manca... »Poco prima di entrare nella propria classe venne tirato in disparte da qualcuno con una presa così possente che a poco non lo strozzava, cercò di divincolarsi e quest'ultimo si staccò velocemente alzando entrambe le mani al cielo.
« Hey hey, calma! Non ho cattive intenzioni...~ » un ragazzo continuava a sorridere guardandolo, mettendo in mostra i suoi denti somiglianti a quelli di un coniglietto.
« Ah- scusa, non mi sono presentato ad uno hyung! Il mio nome è Jungkook, ma puoi anche chiamarmi Kookie~ » mise le braccia dietro la nuca squadrandolo dall'alto al basso.
« Grazie....? Ma non penso ti chiamerò mai con quel nome ridicolo. Su, cosa vuoi da me? Mi farai fare tardi. »
« Uff, vengo per parlarti di Jimin, già. Ti converrebbe proprio chiedere scusa per quello che hai combinato ieri. Se pensavi di fare il figo, beh ti sbagliavi. »
Il più grande sbottò roteando gli occhi e spingendo di lato il più piccolo che lo guardò interrogativo, non rispose, decise si allontanarsi da quel posto. Aveva bisogno di un momento per realizzare e di una boccata d'aria fresca, così salì le scale fin sopra il tetto della scuola.
Una volta richiusa la porta, iniziò ad imprecare, calciando una lattina di Coca-Cola abbandonata in quel posto.
Cazzo, che diamine mi è saltato in testa! Tutto ciò perché volevo fare il figo davanti quei coglioni... Aah... che fare... non è da me, ma chiedere scusa sarebbe il minimo. Devo parlargli... anzi no, mi eviterebbe e con le mie maniere finirei per mandare tutto a puttane.
Una lettera? O meglio... un messaggio.
Chiuse gli occhi, si aggrappò alla ringhiera del tetto ed espresse un quarto desiderio.
« Vorrei tanto avere il suo numero di telefono per chiedergli scusa. »
Li riaprì lentamente, sperando in un miracolo che però non arrivò.
Si guardò intorno, ispezionò tutto il piano, scese in cortile sperando in un lampo di genio, ma niente... quella volta non sembrava essergli andata bene.Non restava che tornare in classe, sarebbe a poco cominciato l'intervallo ed avrebbe avuto un altro po' di tempo per stare da solo.
Come se non lo fossi tutto il tempo della mia vita. Dio che noia.Aprì il pacchetto di patatine procuratosi dalle macchinette, infilò una mano e prese una manciata di patatine. Iniziò a mangiarle una ad una. Prima di raggiungere la propria classe le ebbe già finite tutte.
Entrò e si fermò di fronte alla lavagna dove vide attaccato un piccolo post-it con su scritto il suo nome ed una freccia che indicava verso il suo posto. Staccò quel foglietto e se lo accartocciò in mano prima di dirigersi al proprio posto dove c'è n'era un altro con su scritto "guarda giù". Tolse anche quello ed iniziò a frugare nel sottobanco dove ne trovò un terzo. "Ringraziami dopo -Jinnie."
Fra le sue mani ora aveva quel foglietto con su scritto ordinatamente il numero di telefono di Jimin, proprio come desiderato. Sorrise malignamente, iniziando a salvarlo sulla rubrica.
-
Jimin, sono un'idiota, scusami.
Yoongi...? Come hai avuto il mio numero?!
... è stato K-Kookie. (Ew)
Comunque! Le accetti o no le mie scuse?
Sempre il solito sfacciato... comunque no! Per colpa tua sono dovuto scappare in bagno subito dopo, il mio amico s'era preso un colpo...
Aspetta, aspetta, non cercare di cambiare argomento. Tu hai fatto cosa in bagno?
Non sono affari tuoi.
Ti ho fatto eccitare, ammettilo.
Lo ammetto.
Cazzo Jimin, ripetilo.
Mi hai fatto eccitare così tanto che non mi è bastato neanche un minuto...
Mi sarebbe piaciuto venire per mano tua.
Ultimo accesso alle: 22:34
La porta della stanza di Yoongi venne chiusa a chiave subito dopo. Sul pavimento vennero gettati jeans e boxer mentre il ragazzo si trovava sul proprio letto intento a prendersi cura dell'erezione procuratagli da quegli ultimi dannatissimi messaggi.
Questa volta non era grazie ad un proprio desiderio egoista, questa volta sentiva che quelli erano sentimenti spontanei e reali, e venivano proprio da parte del più piccolo. La mente del ragazzo iniziò a galoppare insieme alla propria mano che circondava il proprio membro ormai duro e gonfio.
Dischiuse le labbra non appena il proprio organismo iniziava a richiedere più aria in contemporanea ai piccoli gemiti emessi; divennero pian piano sempre di più, sempre più forti, finché non venne nella propria mano, ricoprendosi del proprio seme caldo.
Si stese sulle coperte ed iniziò a ripulirsi con dei fazzoletti presi dal dispenser sul comodino. Aprì il cassetto subito dopo e ne tirò fuori la solita agendina.
4. Vorrei tanto avere il suo numero di telefono per chiedergli scusa. | Risultato... eccitante.
✨⭐️✨
Qualcuno (eommacoff) si lamentava... ma è solo questione di tempo cara, ed un bel desiderio arriverà~~
-Tsuki🌙
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⋆Wishes|myg+pjm⋆
Fanfiction- In cui Yoongi ha a disposizione 10 desideri per riuscire ad avvicinarsi alla sua crush. ⋆ #Yoonmin;