Le solite e noiose giornate di Giugno.
L'estate è bella, certo, quando si hanno le persone giuste al proprio fianco.
Sospiro girandomi nel letto, ormai è quasi sera e di Alessio ancora nessuna notizia.
Penso sia collassato davanti il ventilatore.
Disgrazia.
No, scherzo, la mia 'disgrazia' è, e resterà sempre una persona sola.
No, non devo e non voglio persarlo.
Di nuovo.
Prendo le cuffie, rilassandomi grazie alla leggera brezza che arriva dalla finestra di camera mia.
Io ho sempre freddo, magari è vento di scirocco, fuori, ed io ho ugualmente freddo, infatti mi copro col lenzuolo.
C'è un silenzio quasi fastidioso in casa, mi fa esasperare.
Fra noia, silenzio e vuoti manca solo l'eutanasia e siamo al completo.
Sospiro di nuovo, mettendo una canzone a caso.
E, guarda caso, parte quella canzone.
Sto per bloccarla, ma la voce di Tiziano, da sempre mio maestro di vita, mi culla alla prima parola talmente tanto da far cadere solo un attimo le barriere.
In quel momento.. le note de Il regalo mio più grande, mi trascinano in un vortice di emozioni forti e contrastanti.
Amore, odio.
Sorrisi.. quanti sorrisi.
E lacrime, quante bastarde lacrime.
Mi viene in mente perfettamente qul giorno in cui ti vidi alla TV, amore mio.
Mi viene in mente come ci si sente, senza sentirti accanto.
Ti amo e lo voglio negare.
Ma a quale fine?
Tiziano lo dice sempre:
"Non vergognatevi dei sentimenti, l'amore ci salva."E tu, amore mio, mi hai sempre salvata.
Salve a tutti, questo è solo un piccolo anticipo della protagonista.
Dei suoi sentimenti relativi a qualcuno dei tre.
Lo so, non ho parlato molto di lei, però mi rifarò nel prossimo capitolo.
-Giuls.
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Rajo de Sol.
RomanceDue giovani con la mente da adulto. Due giovani col cuore da bambino. Così vicini ma estremamente lontani. Sono un continuo rincorrersi quei due, ma le mani non riescono a sfiorarsele. Il raggio di Sole illuminato dai riflettori. La pioggia, versa l...