Solitudine

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Finalmente qualcosa di familiare, dopo una giornata pesante è proprio quello che ci vuole; un po' di riposo nel proprio letto, o almeno nella propria stanza con tutti gli oggetti familiari che l'arredano. Le foto, un televisore magari, un computer che usiamo per studiare o per tenerci in contatto con l'esterno, ma questa volta no, solo noi e il relax.

Guardi attorno le opportunità che si mostrano come animali nel bosco incuriositi dalla strana presenza, ma se ne mostrano talmente tante che non sai che scegliere. Per qualche minuto quindi rimani immobile al centro della stanza a fissare il vuoto. Decidi così di andare al computer per sistemare un po' la tua e-mail o girovagare sulla rete e magari per non sentirsi soli mettiamo su un po' di musica, ma è proprio in quel momento che tutto l'incubo ha inizio. Questo spettro che si aggira attorno a te non aspettava altro; si appoggia dolcemente su di te come una mamma fa con il bambino per proteggerlo dagli incubi, ma questa presenza si nutre della tua fragilità e inizia a farti sentire piccolo in mezzo a tutti quei mobili, esterna il vuoto dentro di te, quella parte che ti manca impregnando la stanza di quella sensazione orribile di solitudine che ti spinge a fare tutto per colmarla. Improvvisamente ti senti solo, piccolo, spaventato da ciò che ti circonda e tutti i tuoi pensieri più remoti, celati nella memoria in uno spazio oscuro emergono e la bestia trionfante si mostra sopra le pareti con gelidi occhi sangunei e con un sorriso malefico prendendosi beffa di te. Spaventato e impaurito ti accasci a terra e con le mani al volto, con gli occhi lucidi e il cuore in gola speri che sia tutto un incubo e in lacrime aspetti che il peggio sia passato..                     

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