Capitolo 1

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È una bella giornata qui a Scare Hill,
ma fa freddo, e visto che è Inverno decido di mettere il maglione pesante e un paio di vecchi jeans. Esco di casa per incontrare Alessio, mi incammino e arrivo a casa sua dopo circa 5 minuti, appena arrivo suono il campanello e come al solito esce dal balcone sua mamma e mi dice: '' Alessio sta arrivando sali mentre si prepara'', salgo e mi siedo vicino al tavolo. Dopo 4/5 minuti Alessio è pronto così usciamo e mentre parliamo mi viene in mente che molto tempo fa avevo visto un film dove dei ragazzi usando una tavola (Ouija mi sembra si chiamasse)evocavano degli spiriti che attraverso delle lettere incise sulla tavola comunicavano con loro allora lo dissi ad Alessio e lui esaltato da questo film mi disse che mettendo i soldi insieme avremo potuto comprarla e quindi ci avviamo per il negozio di giochi.Quando siamo arrivati al negozio non c'era nessuno ma dopo un po arrivò la commessa che ci diede la tavola. Dopo che siamo tornati a casa abbiamo aperto la scatola e spegnendo le luci decidemmo di provare a evocare un fantasma ma poco prima di aprire la scatola Alessio mi disse: "registriamo tutto così poi lo mettiamo su Youtube" io gli ho detto che potevamo usare il mio telefono e quindi lo abbiamo messo sopra il tavolo (in modo da far vedere tutto)e avviata la registrazione abbiamo messo un dito sopra quell' oggetto strano e non ci spiegavamo come mai anche se avevamo acceso la stufa e faceva abbastanza caldo quell' oggetto era freddissimo, dopo un po cominciammo e come prima domanda abbiamo chiesto: "ci sei
? se ci sei rispondi" dopodiché quella specie di freccetta cominciò a muoversi e tutti ad un tratto arrivò a formare un sì, sapevamo che non dovevamo mai chiedere al fantasma di manifestarsi o avrebbe potuto rompere tutto quel che c'era in casa, la seconda domanda era: "sei qualcuno che conosciamo? ", a quel punto la freccetta (o almeno la avevamo chiamata così) si mosse formando il nome di Jack Rogue
In quel momento eravamo letteralmente pietrificati dalla paura e abbiamo deciso di smettere così abbiamo preso la tavola e la abbiamo nascosta sotto il divano. Abbiamo deciso di non usare più quella tavola perché sapevamo che Jack Rogue era un assassino morto in un incidente ma non sapevamo quasi niente su di lui e abbiamo deciso di fare delle ricerche così siamo andati in biblioteca e abbiamo preso tutti i vecchi giornali che riguardavano il periodo in cui è morto.Vidi un giornale con una foto molto particolare c'era disegnata una tomba con scritto sopra John Rogue sull'articolo c'era scritto che aveva ucciso un contadino semplicemente con lo sguardo e che venne ucciso da un poliziotto vicino all'autostrada che portava a Grange City. Abbiamo deciso di andarci e controllare per avere più dettagli su dove era stato seppellito, appena arrivati cominciammo le ricerche e trovammo scavando un po un piccolo baule lo abbiamo aperto e dentro c'era una di quelle freccette che si usavano per la tavola Ouija, questa però era rossa non come quella che avevamo noi (la nostra era bianca) abbiamo deciso di prenderla e usarla sulla tavola per vedere se succedeva qualcosa di diverso. Prima di giocare però abbiamo deciso di guardare il video che avevamo registrato la prima volta guardandolo bene abbiamo notato che nel video quando noi tenevamo la freccetta c'era una grande ombra che sembrava muovesse la freccetta. Abbiamo deciso di registrare e utilizzare quella freccetta rossa e quando posizionammo le dita la freccetta cominciò a muoversi a caso come se quella tavola non fosse quella giusta... Abbiamo deciso quindi di cercarne un altra rossa sperando che con quella funzionasse, siamo tornati nel posto dove è morto ma non trovammo niente così siamo andati dal poliziotto che lo aveva ucciso e appena arrivati disse che non voleva parlare più di quell'uomo ma riuscimmo a convincerlo a parlare, dopo un po ci disse che di lui era rimasta solo una cosa ed era una vecchia tavola rossa e che lui la aveva conservata ma disse che per averla dovevamo pagare ben 50 dollari. Abbiamo deciso di risparmiare i soldi, ci siamo stati circa una settimana ma alla fine ce l'abbiamo fatta, abbiamo portato i soldi al polizziotto che ci ha detto di stare molti attenti perché un giorno l'aveva nascosta sotto un letto e che l'indomani l'aveva vista sul tavolo della cucina.Abbiamo preso la tavola rossa e la abbiamo portata a casa mia, appena arrivati prendiamo la tavola, mettiamo sopra la freccetta e cominciammo, abbiamo deciso di registrare di nuovo. Come prima domanda abbiamo chiesto se c'era un fantasma e la freccetta ha indicato in si dopo abbiamo chiesto se era Jack Rogue e ha indicato di nuovo un si, dopo un po abbiamo visto che sul muro c'era una luce rossa, abbiamo provato a prenderla ma la luce sembrava essere dentro il muro aveva cominciato a muoversi e noi un po spaventi la abbiamo seguita la luce ci ha portato davanti allo sgabuzzino del terrore (o almeno io lo chiamavo così per via dei coltelli che mio nonno metteva li) appena entrati non c'era nulla di strano ma puntando verso il muro dove era appoggiato un vecchio quadro Alessio lo toccò un po' e tirandolo con forza si aprì dietro c'era un passaggio io e Alessio ci entrammo e alla fine c'era una stanza molto buia Alessio accese una lampadina e al centro della stanza c'era qualcosa che ci fece tanta di quella paura  che volevamo scappare a gambe levate.
Al centro della stanza c'era il corpo di Jack Rogue (o almeno quel che ne rimaneva) con un coltello infilzato nel cuore, siamo usciti subito da quella oscura stanza e abbiamo deciso di nascondere la tavola e la freccetta. IL LIBRO NON È FINITO CONTINUERÒ A SCRIVERLO TRA QUALCHE GIORNO.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 04, 2017 ⏰

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