Eterna Ribelle

Prologo

Barrow, Alaska
Due anni prima

Era una notte di luna piena quando l'ombra di una figura imponente saltò giù dall'alto pino su cui era appostata. I suoi occhi rossi risplendevano nel buio pieni di compiacimento e malvagità. Si guardò intorno come se si aspettasse si vedere qualcuno.                   
-Sono tornato padrone-disse un uomo, comparso da dietro un cespuglio, con tono servile e mansueto e si inginocchiò sul suolo boschivo invernale coperto di neve.
-Hai portato ciò che ti ho chiesto?- domando Marcus con finta compostezza. Passò un po' di tempo prima che l'uomo rispondesse con voce timorosa.
-Mi è sfuggito signore, mi dispiace signore.
-Non so cosa farmene delle tue scuse, sai cosa succede a chi fallisce...- affermò con voce rabbiosa. Diede le spalle all'uomo rimasto ancora in ginocchio e il bosco si immerse in un silenzio tombale. L'uomo cominciò a tremare in attesa di ciò che sarebbe successo.
All'improvviso Marcus si girò. Gli occhi iniettati di sangue.
-Ti darò un'altra possibilità, ma se fallirai...- fare una pausa - sai già cosa ti accadrà. Ora vai!
E scomparve all'improvviso lasciando dietro di se un'aura maligna.
L'uomo non se lo fece ripetere due volte: si alzò in piedi, si trasformò in lupo e corse verso il bosco. Se avesse fallito non ne avrebbe più avuto la possibilità. Quella certezza gli stringeva lo stomaco in una morsa di ferro. Se avesse fallito le conseguenze sarebbero state devastanti, ma non poteva fare ciò che il suo padrone chiedeva o tutto avrebbe avuto fine.
Doveva rischiare per il bene di tutti.

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Come vi avevo promesso ho riscritto tutto da capo. Scusate l'attesa. Spero che il prologo vi piaccia. Fatemi sapere cosa ne pensate e soprattutto se ci sono errori segnalateli e provvederò a correggerli. Buona lettura! 😘

AdeleBarbara