❲R a d i o h e a dᴺᴱᴵᴹᴱᴰᴵᴬ❳
🔴SMUT.
Min Yoongi / 민윤기
—ROSSO VENEZIANOOgni stella fissa nel cielo si collega a sua volta a un'altra sino a formare una perfetta costellazione. Di costellazioni ne potremmo elencare così tante da riuscire a perdere il conto, la mappa celeste è tanto bella quanto complicata. A volte, basta solo alzare lo sguardo verso un cielo notturno e poterne vedere alcune, ci sono stelle più luminose di altre e proprio per questo motivo diventano più visibili a occhio nudo. Il colore di una stella cambia in base alla sua luminosità, prendiamo come esempio: Sirio, la stella bianca più luminosa del cielo notturno, quando si pensa al colore del fuoco si usa sempre associarlo al rosso ma non è così, le stelle più calde sono bianche.
Sirio è visibile da tutte le regioni del mondo, la sua luminosità è pari a venticinque volte quella del nostro Sole, i greci ritenevano che il suo scintillio fosse in grado di diffondere epidemie di rabbia o forte siccità. A pensarci potremmo anche associargli un nome e chiamarla «la maledizione di Sirio».
Sirio è un sistemo binario piacevole da osservare durante una romantica notte stellata ma che a sua volta potrebbe anche assumere un altro significato. Persino il suo nome ha due sfaccettature, «Sirius» significa sia splendente che bruciante. Sirio ha due facce ben distinte e separate, è bellezza ma è anche pericolo. Sirio poteva essere una maledizione o poteva anche essere una tenera poesia, poteva risplendere di una luce accecante agli occhi di un innamorato ma poteva anche essere in grado di bruciarlo fino a trasformarlo in polvere.
Yoongi ne era rimasto stupito quella mattina, dopo la lezione di astronomia non riusciva a levarsi dalla testa quella maledetta stella. Disteso sul suo letto, con accanto Hanbin, stava iniziando a chiedersi quale facciata di Sirio aveva di fronte: nudo a pancia in giù, con un lenzuolo bianco che riusciva a stento a coprirgli metà schiena e con i capelli un po' arruffati.
Kim Hanbin agli occhi di Min Yoongi aveva preso le sembianze di Sirio. La dolce fossetta che delle volte spuntava prepotentemente sulla sua guancia sinistra gli donava un aspetto amorevole e infantile, il suo naso quando solleticava la spalla di Yoongi riusciva comunque a intenerire il cuore del più grande. Ma,il riflesso nei suoi occhi era cambiato.
«A che stai pensando?» gli aveva chiesto Hanbin «Non dirmi che è ancora quella storia sulla stella più splendente del pianeta– Aish, questo tuo aspetto da intellettuale è eccitante» sorrideva divertito, la sua fossetta era sempre lì ma yoongi continuava a vedere quella scintilla diversa brillare nei suoi occhi. E no, non sembrava più brillare per lui.
«Con chi parlavi stamattina?»
Yoongi glielo chiese senza alcuna esitazione. Era sempre stato del parere che la verità andava saputa, anche se avrebbe fatto male, anche se dopo avrebbe lasciato una lunga scia di cicatrici ovunque.
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RESILIENZA
Fanfic[yoonmin]❝Jimin era Gennaio, Yoongi era Giugno.❞ title cred: © blackhairblackdress