La Magia Della Fiamma

1° capitolo

Ciao io mi chiamo Aura Evans e sono una semplice ragazza diciassettenne. Io abito con i miei genitori, Kaito ed Elena, in una città chiamata Luminopoli.
Io ho gli occhi chiari, verde-celesti e i capelli rosso fuoco.
Sinceramente non ho preso queste caratteristiche né da mia madre né da mio padre, non so come ho fatto a nascere così.
Ho un carattere come dire particolare, sono testarda, istintiva e coraggiosa e voglio un bene immenso alle mie amiche.
Comunque io adesso frequento il quarto superiore e tra un po' finirà la scuola, siamo a Marzo.
Ora ci sono le vacanze di pasqua e sto benissimo, sto sparapacchiata sul letto.
Guardo l'ora dal mio cellulare e vedo che è tardi, uscire con le mie amiche. Esco di casa ma prima saluto i miei genitori.
Io: ciao mamma, ciao papà, io esco.
Mamma: ok tesoro, stai attenta.
Io: si mamma.
Papà: a dopo.
E me ne vado e passo un bellissimo pomeriggio con Giorgia, Rea, Marta e Giulia.
Io: ciao ragazze, allora che facciamo oggi?
Rea: ci guardiamo in faccia, va bene?
Io: simpatica.
Iniziamo a litigare come matte, ma in fondo le voglio bene.
Rea è una ragazza di carattere, capelli neri e occhi scuri, all'inizio può sembrare scontrosa, ma è molto simpatica ed a parte le apparenze siamo buone amiche.
Marta: ok ok, che ne dite di fare un giro per il corso?
Giorgia: per me va bene.
Io e Rea: ok.
Giulia: oltre che litigare, siete anche sincronizzate.
Ci mettiamo tutte e cinque a ridere e poi andiamo per negozi.
Dopo che abbiamo fatto acquisti decidiamo di andare a cenare insieme e quindi mando un messaggio a mamma.
" mamma non ci sono a cena, sto con le ragazze ".
E dopo poco mi risponde.
" va bene tesoro, non fare tardi ".
Io: ragazze sono con voi.
Rea: bene, adesso manca solo Giorgia.
Giorgia: anch'io posso.
Marta: perfetto, siamo tutte.
Giulia: dove andiamo?
Rea e io: che ne dite del Mc Donald's?
Ci guardiamo e ridiamo.
Giorgia: ahahah per me va benissimo.
Giulia: anche per me.
Marta: allora andiamo.
Ci avviamo e dopo un po' arriviamo, tutte quante ci prendiamo un McChicken e poi andiamo sulla spiaggia.
Si Luminopoli si affaccia sul mare e di sera si sta benissimo.
Sulla spiaggia camminiamo e poi ad un certo punto ci sediamo e poi parliamo un po'.
Giulia: e pensare che tra un po' frequenteremo il quarto.
Marta: dovevi proprio parlare di scuola.
Giulia: my perdon, sua maestà di cosa vuole parlare?
Marta: ahahah, ad esempio di un ragazzo che ti piace.
Si fa un po' rossa e a quel punto dico.
Io: si dai parlaci di lui.
Marta: ti ci metti anche tu.
Rea: si sente sicura.
Giorgia: di cosa?
Rea: a lei non piace nessuno e quindi non le si può dire niente.
Io: a me non piace nessun ragazzo.
Rea: o nessuno ti va dietro.
Io: ma sta zitta, che non è vero.
Giulia: comunque è vero, a tutte noi piace un ragazzo, a te nessuno?
Io: mi dispiace ragazze, ma non mi interessa nessuno.
Drin... Drin... Drin...
Io: cos'è?
Marta: è il mio cellulare.
Lo prende e risponde.
Marta: pronto... come mai?... Ok, va bene vengo.
Giorgia: chi era?
Marta: mia madre, mi ha detto di andare a casa.
Io: va bene, se ti accompagno?
Marta: nessun problema.
Rea: te ne vai?
Io: si ragazze.
Giulia: poi ci sentiamo.
Io: ok a domani.
Ci avviamo verso casa sua, si trova non molto lontano da dove abito io.
In poco tempo arriviamo e la saluto.
Io: ciao Marta.
Marta: buonanotte.
Torno a casa e sono tutti a dormire, mia madre è una fioraia e mio padre un pompiere.
Domani ci sarà una piccola festa a casa mia, alcune volte abbiamo queste idee e per festeggiare pasquetta, starò insieme alle mie amiche a casa mia.
Domani sarà una lunga giornata sarà meglio che vado a dormire, mi metto il pigiama e vado a letto.

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Angolo autrice
Ciao io sono la stessa persona che ha scritto "Amore Nascosto". Ho voluto scrivere un'altra storia, spero che vi piaccia. lollo01804😘