Alla fine, la festicciola era saltata.
Yoongi aveva rispedito Taemin e Yun a casa costringendo invece me a rimanere per la notte. Se volevo essere coinvolta nella questione avrei dovuto assistere a tutte e le riunioni del clan, compresa quella che venne fatta il mattino seguente riguardo al quartiere di Dongjak-gu.
Come c'era da aspettarsi, i ragazzi non avevano trovato molto; d'altrocanto l'emittente aveva utilizzato un cellulare usa e getta, ragion per cui la posizione fosse prettamente indicativa. Yoora era riuscita a risalire a un certo indirizzo IP correlato al messaggio, ma anch'esso si era rivelato essere soltanto una falsa pista.
«Chiunque sia, ci ha fregati per bene» commentò Taehyung mettendo gli occhi sul computer della ragazza, «Abbiamo almeno una vaga idea di chi possa trattarsi?»
«Chi è che cerca di smantellare i Jeon dalla morte dei loro genitori?» chiese retorico Seojun appoggiandosi allo schienale della sua sedia, «È piuttosto ovvio, Tae Tae. No?»
Il biondino fece una smorfia e se lo levò di dosso con una scrollata di spalle.
«L'amministrazione non agirebbe mai così» controbatté lui sicuro di sé, «O vi risulta che abbia mandato un messaggio alle sorelle Shin prima di farle saltare in aria come un petardo?»
A tale provocazione, il ragazzo si beccò uno scappellotto da Namjoon, il quale subito dopo gli ordinò di dosare le parole. Nella stanza cadde un silenzio imbarazzante che nessuno osò interrompere. O almeno, non subito.
«Se questo è ciò che pensi, cosa suggerisci di fare?» disse dopo vari istanti di silenzio Soyun guardando qualche istante il monitor davanti ai suoi occhi. «È chiaro che, chiunque sia, non abbia una fissa dimora»
«O forse ce l'ha, ma si sposta per depistarci» rifletté Jin appoggiandosi alla scrivania, «Ma perché prendersela con Byeol? Voglio dire, questa città è piena di gente marcia e compromessa. Perché puntare proprio sul diamante della corona dei Jeon?»
«Proprio perché lo è,» parlò per la prima volta Yoongi attirando l'attenzione di tutti i presenti, «un diamante prezioso»
Forse avevo fatto male i miei calcoli quando avevo deciso di vendicarmi di chiunque mi avesse fatto un torto; forse avevo lasciato le mie tracce, o mi ero perfino fatta vedere da qualcuno mentre commettevo quelle atrocità: ma allora perché non intervenire prima? Perché aspettare così tanto per muoversi?
Non uccidevo nessuno da mesi, se non anni: ma allora perché agire proprio adesso?
«Forse sta approfittando della debolezza del clan» pensò Jayeon, ma la sua idea venne troncata sul nascere da Seojun, il quale rifletté brevemente sul fatto che l'alleanza con i Min avesse rafforzato il mio quartiere più di quanto avremmo mai potuto fare da soli.
«Al momento non abbiamo altre informazioni» disse Yoora digitando imperterrita sulla tastiera, «L'unica cosa che possiamo fare è sperare che agisca più tardi possibile»
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Sweet Criminal - [ᴍɪɴ ʏᴏᴏɴɢɪ]
Fanfic«Ricordati quello che ti ho detto, Jeon» sussurrò, e quando alzai gli occhi su di lui mi resi conto di quanto si fosse avvicinato, «Non sei tu ad avere il potere» «E chi ce l'avrebbe?» sputai inacidita ignorando il suo respiro che s'infrangeva contr...