Capitolo 12.

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Dorian è a pochi centimetri da me ora, riesco a percepire il suo odore selvaggio.
I suoi occhi sono incatenati ai miei, ma non riesco a decifrare la sua espressione.
Un lungo brivido pervade il mio corpo, facendomi sussultare piano.
"Interessante, molto interessante" interviene Jack, passando il suo sguardo da me a Dorian ripetutamente.

"Cosa diavolo ci fai tu qui?" Chiedo, dopo un periodo di silenzio.
Cosa c'entra Dorian con Jack? Perché è qui?
Non può conoscerlo, eppure quando è apparso uno, l'altro è riapparso. Forse non è solamente una coincidenza.
"Cosa ci fai tu qui!" Ribatte lui, quasi spaesato.
Jack interviene schiarendosi la voce, per calmare la tensione di quel momento "lei è l'investimento di cui ti parlavo l'altro giorno, la conoscevi già, ma non sapevi che l'avrei portata con me, speravo che potesse farti cambiare idea, facendoti partire con noi."
É la prima volta che lo sento titubante, quasi come se avesse paura di Dorian.

"Qualcuno può spiegarmi come vi conoscete?" Solo dopo aver parlato, mi accorgo di aver alzato la voce, perché noto alcuni passanti girarsi verso di noi, con aria interrogativa.
Odio le persone, odio il fatto che non sappiano farsi gli affari propri. Non si può vivere davvero in un mondo in cui ogni cosa che fai è monitorata da qualcuno.
Sono così stanca di tutto, e questa è l'ennesima cosa che altera il mio stato.

"Lo saprai a tempo debito" mi risponde Jack, chiaramente turbato.
"No, non lo saprà a tempo debito, perché lei non partirà con te, lasciala andare e verrò io, così avrai quello che hai sempre voluto." Dice Dorian, ignorandomi, e ghiacciando Jack con lo sguardo.
"Quello che voglio siete voi due, tutti e due." Ribatte mio padre, con un espressione che mi fa subito capire che, però, sta pensando seriamente all'offerta.
"Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, quindi scegli, o me o lei" stavolta il ragazzo mi sta guardando, in un modo sconosciuto, come se stesse studiando il mio viso, per percepire i miei pensieri più segreti.

"Chi ti dice che io non voglia partire?" Non so perché lo dico, ma non capisco cosa stia succedendo, perché si preoccupa di andarci al posto mio?
"I tuoi occhi, sei innamorata di questo posto, è chiaro, l'ho capito subito" risponde semplicemente, come se avesse capito tutto quello che ho dentro.

Non riesco a muovermi, sono paralizzata, sto cercando di trovare un nesso, ma invano.
I suoi occhi mi deconcentrano, e sento improvvisamente caldo, e una sensazione strana s'impossessa di me. Sto pensando a lui, e lo immagino andare via con la Maserati, insieme a Jack, via per sempre. E dio non voglio.
Non ha senso quello che sto provando, non so niente di lui, eppure le mie emozioni sono state più vive nei pochi attimi con lui, che in tutta la mia vita.

"Va bene Joan, sei libera di andare, e questi sono per te" Jack mi lancia un rotolo di banconote, e poi continua "sei una ragazza coraggiosa, non pensavo, mi hai sorpreso, e se mai cambiassi idea, saprai in che modo trovarmi. Ce l'hai nel sangue l'adrenalina, non sprecarla." Si avvicina e mi accarezza il volto, ma percependo il mio corpo irrigidirsi, si allontana, voltandosi verso Dorian e con aria quasi incredula, gli dice "hai una settimana per preparare tutto, poi andremo via, e niente scherzi"
Pochi secondi dopo, senza aspettare una risposta, salta sulla Maserati, e sparisce tra il traffico di Bourbon street.

Sempre più difficile questa storia, cosa nasconderanno mai Jack e Dorian?

Alla prossima❤️

Fuoco dentroWhere stories live. Discover now