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Chanyeol manovrò l'auto nel parcheggio dell'edificio e guardò l'ora sul telefono. 6 a.m. Aprì il messaggio che aveva ricevuto di notte, da un numero sconosciuto e rilesse il contenuto.

Ciao, Yoora!

Sono senza credito, non dimenticare per favore di portare i miei appunti con i calcoli domani a lezione di yoga 

10:05 p.m.

Sospirò e si sfregò gli occhi con le dita. Era così stanco, tutto quello che voleva era salire sul suo appartamento e lasciarsi cadere sul suo comodo letto. Però non poteva ignorare il messaggio.

Uscì dalla macchina e si diresse verso il retro del parcheggio. Un po' di vecchie auto venivano tenute lì, alcune in vendita e altre apparentemente dimenticate dai loro proprietari. Chanyeol rimosse il telo di una di esse, scoprendo un taxi arancione.

Entrò nell'auto e se ne andò rapidamente. Si fermò per un caffè per cercare di svegliarsi, purtroppo aveva molta strada da percorrere; fino alla parte opposta della città.

I suoi pensieri slittarono al ragazzo, Baekhyun, e i sensi di colpa lo colpirono appieno. Sembrava molto giù di morale quando lo aveva riportato a casa. Poteva essere solo stanco, ma poteva anch'essere colpa sua. Forse gli aveva fatto male. Aveva provato ad essere gentile con lui, assicurarsi che fosse okay durante la sua prima volta.

Mai nella vita aveva pensato che avrebbe assunto una prostituta. Non ne aveva ragione. Era alto, aveva bei lineamenti e soldi (almeno per ora), se avesse voluto fare sesso avrebbe potuto farlo gratis. Ma era stato necessario.

Un uomo di grossa statura, con indosso una felpa, alzò il braccio per fermare il taxi davanti a un centro commerciale, e Chanyeol parcheggiò per farlo entrare. Una volta dentro, l'uomo abbassò il cappuccio, e Chanyeol potè vedere il suo sguardo arrabbiato dallo specchio retrovisore.

"Per 3 anni, Chanyeol. Per 3 anni ho fatto in modo di entrare dentro il circolo di questo ragazzo, e tu vieni e rischi tutto per una puttana graziosa, SEI FOTTUTAMENTE IMPAZZITO?!" urlò a squarciagola, infuriato.

Chanyeol sospirò soltanto. Di quel passo, l'intera città avrebbe scoperto in cosa erano coinvolti.

"Adesso Jongin non smetterà di chiedere chi tu sia! Non dovevi attirare la sua attenzione."

"Beh-"

"Non avresti potuto tenerlo nei pantaloni per una volta, no?! Ma che cazzo, Chanyeol! Non è un gioco!"

"Sehun, calmati." Disse Chanyeol, gli occhi sulla strada mentre guidava. "E' troppo presto per questo. Yixing voleva che mi integrassi, dovevo assumere qualcuno''.

"Non provarci nemmeno!" sbraitò Sehun. "Avresti potuto assumere qualcun altro, hai scelto lui perché VOLEVI LUI! Non provare a dirmi che stavi solo facendo il tuo lavoro, perché non è vero, tu, inutile pezzo di-"

"QUESTO E' TROPPO!" ruggì Chanyeol. "Dì' solo a Kai quello che vuole sapere e distrailo da me, non è così difficile!"

Sehun era ancora furioso. "Okay. Stammi bene. Non ci posso credere che metteresti a rischio la vita del tuo partner per una troia."

"Lui non è una troia. Ed io stavo solo cercando di-"

"No. Non voglio sentire niente su di lui. Ecco il mio resoconto." Sehun lasciò una piccola busta sul posto affianco a lui. "Ora lasciami qua vicino, non voglio più vedere la tua faccia."

Chanyeol alzò gli occhi al cielo alle buffonate del compagno e si fermò al lato della strada.

Sehun gli passò i soldi e sbattè la portiera del taxi esclamando ''Che servizio orribile!"

Little Midnight SunWhere stories live. Discover now