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Arrivai in bagno mi chiusi dentro e incominciai a piangere,tutto il mio passato era ritornato,come é arrivato qui?che cosa vuole da me?

Sono un fottuto errore e mi merito di soffrire,soffrire tanto,tantissimo,fino a morire,mi merito una morte lenta e dolorosa.

Esco dal bagno e mi rifletto nello specchio.

Occhi rossi spenti,morti,labbra gonfie,lacrime che continuano a scendere senza cessare.

Mi alzo la maglia e mi incomincio ad odiare di più,quella fottuta ciccia di merda,Dio quanto sono brutta,sono sola,sono solo una merda di balena spiaggiata,lo so io e lo sanno tutti.

Voglio ritornare a casa,la mia casa vuota,dove regna il silenzio ormai da tanti anni,dove prima risuonavano le risate dei miei genitori,dove risuonava le risate di una famiglia unita che si voleva bene.

Fino a quando quel bastardo non é arrivato per rovinarmi la vita.

Come ho fatto ad amarlo?Come ho potuto credere a lui?Come sono potuta essere così ingenua?

Dio al solo ricordo di mia madre,quegli occhioni dolci,color miele,i suoi lunghi capelli castani,mi ricordo quando da bambina li pettinavo con cura e lei me lo permetteva, sapeva che amavo i suoi capelli e che un giorno li avrei voluti come i suoi.

Ma ora.Mamma dove sei?Mamma stai bene?Mamma stai soffrendo?Mamma tranquilla adesso arrivo.Voglio stare con te.Questo mondo non fa per me.La vita é una merda.Aiutami mamma voglio morire.Voglio riabbracciarti.Mamma continui a volermi bene?

-Mamma....-furono queste le mie ultime parole dopo essere caduta per terra e aver visto il nero più totale.

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