26° capitolo

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Arrivammo al locale.

Era bellissimo, all'ingresso c'erano due ragazzi a torso nudo e con un pantalone stile Aladin color oro che facevano dei strani giochi col fuoco.

Erano circondati da molte persone che facevano il tifo, urlavano, battevano le mani ma soprattutto erano già ubriachi alle sole nove di sera.

Entrammo nel locale con il braccio di Nicola attorno al mio fianco.

"Devo rimane lucido stasera" mi disse mentre stavamo per raggiungere la festeggiata.
"Buon per me, così non dovrò guidare la tua piccola. Poi chi ti vuol sentire" dico lasciandogli un piccolo bacio a stampo sulle labbra.
"No sono serio. Devo stare attento per evitare che qualcuno ci provi con te. Ah non ti permettere di allontanarti da me e se devi andare in bagno ti aspetto fuori la porta" dice tra il serio e il divertito.
"Sei carino quando fai il geloso" dico arrossendo.
"Marchio il mio territorio" dice sottolineando bene la parola territorio.

"Auguri piccolaaaaa" abbraccio forte la mia bellissima amica Alessia.
"Grazie mille chippp ti voglio troppo bene" è emozionatissima.

Chip è un nomignolo che ci siamo date un giorno senza motivo.
Ci piaceva e basta.
Siamo fatte così non pensiamo mai più di una volta a fare qualcosa e forse è per questo che siamo molto legate.

"Dio che schianto che sei, c'è il tuo boy nei dintorni o no? Non vorrei che ti rovinasse la festa per qualche occhiata in più che ricevi"

Indossa un vestito lungo fino alle caviglie con le bretelline sottili e uno scollo a cuore.
Il vestito è dei colori dell'arcobaleno fiorato.
Le rispecchia proprio, lei è così tutti i giorni.
Colorata anche nei giorni no.

"No stupida non è geloso come il tuo, non ti fa respirare un attimo" dice con fare divertito guardando Nicola.
"No veramente sono i maschi che non fanno respirare me. Devo stare sempre sull'attenti" interviene il mio fidanzato.
"Dai non essere esagerato. In fondo devi essere felice che la tua ragazza è bellissima"
"Si va beh Ale noi andiamo a prendere qualcosa da bere, ci becchiamo in giro per ballare" le faccio un occhiolino e mi avvio con Nicola verso il bancone.

"Cosa ti servo signorina?" mi dice il barista.
"Facci due vodka lemon grazie" interviene Nicola.
Rido dentro me stessa per la situazione che si era creata.

Appena ci diede i due cocktail ci dirigemmo verso la pista e iniziammo a ballare.

Poggiai una mano sulla spalla di Nicola e nell'altra tenevo il bicchiere.
Nicola aveva messo invece un braccio dietro la mia schiena e mi avvicinò di più a lui.

"Qui l'unico schianto stasera sei tu" mi sussurra all'orecchio provocandomi un brivido per tutta la spina dorsale.
"Ti amo e non smetterò mai di farlo" continua per poi baciarmi.

Che dire, mi sciolgo ogni volta che lo fa.
Sono troppo innamorata.

La serata continua così, tra baci, coccole ma soprattutto divertimento con la festeggiata.

Io e le mie amiche le abbiamo fatto un video con tutte le nostre foto e frasi.
Devo dire che siamo state proprio brave perché abbiamo fatto piangere la nostra roccia.

Entrati in macchina mi tolsi le scarpe, avevo un male cane ai piedi.
Si vede che non sono abituata a mettere i tacchi.

Poco dopo arrivammo a casa mia e chiesi a Nicola di dormire con me, non mi importava dei miei genitori.
Il mio ragazzo era abbastanza furbo da non farsi scoprire.

Entrammo in camera mia e cominciai a levarmi i vestiti per mettermi il pigiama senza badare che c'era Nicola dietro di me.
Ormai non mi facevo più il problema, mi sentivo sicura con lui.

"Ma lo fai apposta? Sai che posso essere denunciato per violenza su minori?" dice mangiandomi con gli occhi.
"Amore non litighiamo, ho la testa pesante. Shhh" gli lascio un bacio e vado in bagno a struccarmi.

Quando esco prendo dall'armadio un pigiama di mio fratello che ha lasciato qui l'ultima volta che è venuto.

"Tieni, credo che sia giusta la taglia" non glielo dò in mano, glielo lancio in faccia giusto per farlo riprendere un pò dallo "shock" di prima.

"Se vuoi posso anche dormire in box eh" dice con uno sguardo malizioso.
"Ah per me non ci sono problemi" gli rispondo schietta.
"Ana. Non provocarmi" dice avvicinandosi tremendamente e baciandomi prima dolcemente e poi con desiderio.

Mi fece sdraiare delicatamente sul letto con lui su di me.
Continuò a baciarmi e iniziò ad abbassare la bretellina del pigiama.
Iniziai già a provare piacere perché erano sensazioni mai provate prima.
Io gli ricambiai i baci e gli sfilai la maglietta godendomi del panorama.
Un fisico ben scolpito direi.

Lui mi tolse definitivamente maglietta e pantalone e rimasi soltanto in intimo.

In quel momento mi sentì fortemente a disagio.
Lui sembra accorgersi e mi chiede "non sei ancora pronta?" dice accarezzandomi una guancia.
Faccio segno di no con la testa sentendomi in colpa. Forse lui avrebbe voluto di più ma ancora non sono pronta.
Non ci avevo mai pensato e adesso che mi trovo a un passo dal farlo, ho una fottuta paura.
Non sono molto sicura di me stessa quindi voglio prima lavorare per migliorare la mia autostima, poi lascerò al destino.

"Ehi ehi guardami" mi risveglia dai miei pensieri "non ti preoccupare, ti capisco. Io posso aspettare tutto il tempo che vuoi ma non sentirti in colpa eh? Ti amo lo stesso con o senza aver fatto l'amore con te" queste parole mi hanno colpita davvero. È già un inizio per farmi sentire più sicura.

Decidemmo di vestirci e infilarci sotto le coperte.
Lui mi attirò a sè facendomi poggiare la testa sul suo petto e mettere un braccio sulla sua pancia.
Nico iniziò a farmi i grattini sulla spalla e a lasciarmi di tanto in tanto alcuni baci sulla fronte.

Questo mi fece molto rilassare fino a quando non presi sonno.

Wow che serata.
Ho provato nuove emozioni e sensazioni, spero di riprovarle presto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 07, 2017 ⏰

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